Il Comune di Ardea dovrebbe multare se stesso
Terreno incolto
In viale Colle Romito 174 esiste un terreno incolto “dove il Comune ha iniziato la costruzione di una scuola”. La recinzione realizzata con bandoni è, ormai, tutta divelta dal vento con pericolo per tutti i passanti e in particolare per i numerosi bambini del Consorzio Colle Romito. A denunciare questo stato di pericolo è il vice presidente del Consorzio Colle Romito, Luigi Mariani. In una lettera inviata alle autorità, con in testa il sindaco di Ardea, al Comando dei Carabinieri di Tor San Lorenzo, alla Polizia Locale di Ardea ed anche alla Procura della Repubblica di Velletri, vuole sollecitare le autorità ad intervenire per sanare questa grave pericolosità che si registra sul territorio comunale.
“Da anni non si taglia più l’erba – sottolinea Luigi Mariani - con il rischio che ci siano degli incendi. Con la caduta della recinzione il terreno è pieno di rifiuti di ogni genere ed i rovi sono diventati alti quasi 4 metri. Pertanto si chiede di intervenire nell’immediato per il taglio dell’erba, dei rovi e per la sistemazione della recinzione. Inoltre si intende segnalare che esiste un’ordinanza (N. 34 del 21 ottobre 2019) secondo la quale si dispone che” i proprietari di terreni confinanti col suolo pubblico nel centro abitato dovranno eseguire appositi lavori di recinzione dei terreni, in modo che nessuno vi possa liberamente o facilmente introdurre. Omissis …. La recinzione deve essere fatta con muratura o cancellata o altre difese stabilmente infisse al suolo e di aspetto decoroso”.
Chiedo solo che venga applicata l’ordinanza sopra citata in quanto, credo e mi auguro, che la legge sia uguale per tutti.
Mi auguro che questa sollecitazione possa smuovere la situazione di stallo che va avanti ormai da più di 10 anni. Concludo con un pensiero: è paradossale che tale segnalazione avvenga da un cittadino e non ci siano le autorità competenti che verificano l’applicazione delle ordinanze comunali”.
S.Me.
L’associazione RivaluTiamo Marina di Ardea ha riunito le attività produttive
Riqualificazione del litorale
L’Associazione “RivalutiAmo Marina di Ardea-OdV” da anni interessata alla rivalutazione del litorale, ha voluto riunire le realtà produttive e associative del territorio al fine di imprimere una svolta decisiva alla tanto attesa “riqualificazione del litorale” partendo dallo sviluppo commerciale e imprenditoriale.
Siamo convinti che solo attraverso la sinergia di esperienze e competenze di professionisti, cittadini e amministrazione comunale si possa raggiungere l’obiettivo che da tempo ci siamo prefissati.
Il terzo incontro si è tenuto domenica 19/01/2020 alle ore 16:30, presso la Sala Riunioni di “CASA FRANCESCO” Lungomare degli Ardeatini n. 524 – Ardea (RM). Sono intervenuti: Il Sindaco di Ardea Mario Savarese, alcuni commercianti di Nuova Florida tra cui Antonella Izzi, di Lido dei Pini tra cui Roberto Topa, di Lungomare degli Ardeatini, Sante Baldi, Giuseppe de Fusco, Monica Pòlak Direttrice Artistica presso il Teatro Thalìa di Lungomare degli Ardeatini n. 452, alcuni imprenditori tra cui Fabrizio Cremonini e il presidente di Ardea in Rete Davide Rossi.
Riteniamo che tali incontri siano di estrema importanza sociale e possano creare le basi costruttive per uno sviluppo economico e turistico, interessante anche per chi volesse investire in questo territorio.
Lo scopo che accomuna tutte le realtà che hanno partecipato ai precedenti incontri del 30 novembre e dell’8 dicembre scorsi e quello del 19 gennaio 2020 è quello di unire le sinergie per avviare un percorso risolutivo in collaborazione con il Comune, attraverso tutte le realtà imprenditoriali che insistono nel territorio di Ardea.
L’incontro di domenica scorsa è stato positivo dal punto di vista di coesione e partecipazione.
Gli argomenti affrontati e condivisi da tutti i presenti alla riunione, riguardano la riqualificazione del litorale. Non si può parlare di rivalutazione se prima non vengono risolti i punti cardine emersi nella discussione:
1) Allagamento da pioggia del Lungomare degli Ardeatini, le vie traverse e Via Bologna;
2) Passi a Mare troppo distanti l’uno dall’altro e inaccessibili a persone anziane e con disabilità;
3) Scarsità di parcheggi e di fermata per far scendere e salire persone anziane e con disabilità ai passi a mare;
4) Scarsità di segnaletica stradale, toponomastica e pensiline Cotral;
5) Installazione di barriere per impedire che il vento sposti continuamente la sabbia sul litorale;
6) Installazione di semafori intelligenti agli incroci pericolosi del lungomare con Via Bergamo e Via Firenze;
7) Asfaltatura completa del manto stradale di Viale Forlì con realizzazione di piste ciclabili, marciapiedi e illuminazione pubblica, in quanto è l’unica strada di collegamento tra Nuova Florida e la marina di Ardea;
Possibilità di organizzare eventi, sagre e feste di quartiere sul lungomare negli spazi idonei già esistenti;
9) Incentivare la riapertura delle attività commerciali nei negozi del litorale, alcuni chiusi da decenni.
Dopo un’ampia discussione e svariate domande rivolte al Sindaco Mario Savarese, il Sindaco risponde concludendo: «Sono lecite le vostre richieste e sono a conoscenza di tutte le problematiche che persistono nel territorio di Ardea, ma il problema di fondo è che il Comune si trova a far fronte alla cruda realtà. Sono 49.281 le abitazioni regolarmente accatastate ad Ardea, il loro valore fiscale complessivo ammonta a oltre cinque miliardi di Euro. L’IMU non è dovuta per l’abitazione principale dove comunemente vive e soggiorna un nucleo familiare, seppur composto da un solo componente. Sono poco più di 24.000 le famiglie di Ardea. Supponendo che ciascuna di queste occupi un immobile, restano oltre 25.000 abitazioni da cui l’ente dovrebbe incassare la tassa. Per la sola IMU Ardea dovrebbe incassare, circa 37 milioni. Quanto realmente incassa il Comune di Ardea? Poco più di 15 milioni di euro! Mancano all’appello 22 milioni di euro. Se tutti pagassero il dovuto, IMU, TASI e TARI, Ardea sarebbe la città più ricca del litorale. La realtà può essere cruda, scomoda, pericolosa, ma non per questo la si deve ignorare. Sarà comunque, cura di quest’amministrazione rendere edotta la cittadinanza sulle azioni messe in atto per contrastare questo intollerabile fenomeno – conclude Savarese - Un nuovo dirigente, nuovo personale e un software integrato in grado di far emergere situazioni illecite ci mettono oggi in grado di iniziare un’azione di recupero che porterà finalmente giustizia. Ringrazio ora tutti quei cittadini onesti che, nonostante le innegabili difficoltà, non si sottraggono al loro dovere civico; sono la speranza e la vera forza di questa città».
L’Associazione RivalutiAmo Marina di Ardea