SIMPOSIO
Giuliana Bellorini
Coordinatrice corrispondente
del salotto sede del Simposio
Libero incontro
C'è stata una certa apprensione nell'aver programmato l'apertura con molto anticipo. Ma, il giorno stesso, tutto è divenuto gioia. Il sole ancora estivo, le spiagge così ospitali e il mare tanto invitante, per quel pomeriggio, sono stati messi da parte. Grande calore e accoglienza per i relatori che avevano dedicato l’estate ad approfondire un tema importante, da proporre simbolicamente senza retorica, come in un incontro tra amici che cercano di comprendere la complessa realtà storica nella quale siamo tutti coinvolti.
Rimane sicuro il nostro credo nel principio etico che continua ad essere il valido sostegno del "libero incontro", rassicurati anche dal consenso dei nuovi arrivati che confermano la qualità dello stare insieme, motivati da un bisogno di socialità consapevole, nel rispetto reciproco e nella libertà di pensiero dove ognuno si può confrontare con idee differenti. Il nostro grazie conferma la fiducia verso tutti i collaboratori che instancabilmente e con passione si dedicano per organizzare i nostri incontri. A loro il riconoscimento di prezioso valore da parte di tutti gli amici del Simposio.
Giuliana
IL SONNO DELLA RAGIONE
GENERA MOSTRI
Il 15 settembre 2025, presso la saletta conferenze del Convento delle Agostiniane, il Simposio ha riaperto i battenti con il “botto”.
Gli esimi professori Francesco Bonanni e Giancarlo Marchesini hanno tenuto una conferenza sul tema a cui hanno dato il titolo IL SONNO DELLA RAGIONE GENERA MOSTRI, un tema, senza alcun dubbio, tanto affascinante quanto inquietante:
Partendo dalla celebre incisione di Francisco Goya, l'evento ha esplorato come l'abbandono del pensiero razionale e critico abbia plasmato la storia e l'arte, generando conseguenze spesso drammatiche e inaspettate.
La prima parte della conferenza, condotta dal professor Bonanni, super esperto in storia, ha offerto una profonda analisi storica, concentrandosi sui governi dittatoriali. Attraverso una serie di esempi concreti, il professore ha illustrato come l'assenza di pensiero critico e la cieca accettazione di un'unica ideologia abbiano portato a regimi che, nel corso del Novecento e oltre, hanno prodotto atrocità e sofferenza.
Bonanni ha anche, messo in evidenza come in questi contesti il "sonno della ragione" si traduca nella soppressione delle voci dissidenti, nella propaganda e nella manipolazione delle masse.
I "mostri", in questo caso, non sono figure mitologiche, ma il risultato tangibile di un sistema che ha disattivato la capacità di giudizio individuale, portando a conseguenze devastanti su intere popolazioni.
La seconda parte dell’evento è stata, invece, animata dal professor Giancarlo Marchesini il quale ha spostato la nostra attenzione sul mondo dell'arte, dimostrando come lo stesso principio si applichi anche alla creatività. A tal proposito, utilizzando uno slideshow, Marchesini ha fatto scorrere le diapositive in cui aveva inserito opere di artisti - in particolare Goya e Michelangelo, ma anche Leonardo, Munch e William Blake - creatori di lavori, spesso al limite della provocazione, ma che sono diventati immortali proprio per la loro capacità di portare alla riflessione e/o di sfidare le convenzioni del loro tempo.
La conferenza ha lasciato un messaggio chiaro: il "sonno della ragione" non è solo un concetto teorico. È una minaccia costante, sia in ambito storico che artistico, che richiede una continua vigilanza. L'evento ci ha ricordato l'importanza di rimanere critici, di porre domande e di non accettare passivamente ciò che ci viene imposto, sia che provenga da un governo che da una corrente di pensiero artistico.
Paola Leoncini
Domenica 5 ottobre 2025 – ore 16.30
La magia dei parchi che non ti aspetti
Un viaggio fotografico nella natura più vicina a noi, con le immagini dei due fotografi Renzo Mastracci e Massimo Mezza dell'AFNI (Associazione Fotografi Naturalisti Italiani) per sollecitare la nostra curiosità a conoscerla direttamente e per far crescere attraverso la conoscenza la consapevolezza di difenderla e tutelarla.
Le immagini sono state riprese, nel corso di vari anni e stagioni nella riserva naturale regionale di Tor Caldara ad Anzio, nel bosco di Foglino a Nettuno e nel parco nazionale del Circeo, da Latina a Sabaudia.
Viviamo in un'area costiera antropizzata, ma in pochi sappiamo che è possibile stabilire un contatto simbiotico ancestrale anche in luoghi, vicino casa, dove incontrare oltre che noi stessi: boschi, alberi, mammiferi, uccelli, laghi, dune sabbiose, mare e tanta altra biodiversità di questo pianeta che con essi condividiamo.
Ambienti fatti di colori, silenzi, canti, richiami che troviamo in questi luoghi e che la natura propone a sguardi attenti e sensibili e con i quali possiamo entrare in simbiosi.
E poi esperienze visive, tattili ed odorose che fanno riemergere emozioni e sensazioni, dalle quali possiamo trarne solo benefici ritorni.
Arch. Renzo Mastracci