Un nuovo tavolo tematico di Arci Itaca a Nettuno
Questioni di genere
Si è tenuto a Nettuno un nuovo tavolo tematico di Arci Itaca, questa volta sulle questioni di genere nel territorio di Anzio e Nettuno. La discussione - partita da citazioni, decisamente sessiste, di filosofi antichi quali Platone, Aristotele, ma anche più recenti, come Rousseau - ha innanzi tutto sottolineato che i problemi di genere non riguardano soltanto le donne, ma anche tutto il mondo Lgbtq+.
Sono poi emersi i principali problemi, che caratterizzano il nostro territorio, quali la violenza generalizzata, il linguaggio violento e non inclusivo, l’omertà, la solitudine, la poca predisposizione della popolazione alla lotta, il clientelismo, il lavoro sommerso, gli stereotipi,i tabù verso l’educazione sessuale e all’affettività, la mancanza di servizi a sostegno e la reticenza ad accedere ai serviziche ci sono, come il Centro Antiviolenza Marielle Franco di Nettuno, che da quando ha apertonel 2019 ha accolto più di 700 donne. Questi problemi sono generati dal clima politico generale, dal contesto sociale e culturale patriarcale, dalla mancanza di informazione e formazione sul tema, dalla mancanza di politiche a sostegno della prevenzione, dall’assenza di partecipazione soprattutto dei giovanisempre più pervasi dall’individualismo. Da tutto ciò è chiaro che le soluzioni alle questioni di genere possono essere individuate nella prevenzione; una buona pratica è la promozione di incontri con le scuole, come quello fattodal Centro Antiviolenza con gli/le alunni/e dell’Apicio Colonna Gatti.
Un efficace contributo all’informazione potrebbe essere il rafforzamentodel Consultorio di Nettuno che è decisamente insufficiente per una realtà vasta come il territorio di Anzio e Nettuno, e di cui spesso i giovani non conoscono neanche l’esistenza: da qui l’esigenza di campagne di comunicazione sui social. I partecipanti hanno inoltre chiesto ad Arci Itaca di farsi promotrice di eventi e di occasioni di formazione per creare consapevolezza sul territorio, di promuovere progetti per la comunità Lgbtq+ e di entrare a far parte della rete dell’associazionismo territoriale. Nel corso dell’incontro è stato presentato il questionario sui modelli maschile/femminile che Arci Itaca diffonderà nel nostro territorio, quale primo passo per una attività di ricerca-azione sulle questioni di genere.
Nessuno risponde...
Allego mail inviata il 4 marzo u.s. al Sig. Sindaco, ai dirigenti preposti, area finanziaria e dei lavori pubblici, ma ormai come sta capitando sempre più spesso nessuno ti risponde…
“Con la presente mi rivolgo al Sig. Sindaco e a tutti gli enti preposti affinché il perdurante disagio che i cittadini, del quartiere Lavinio Monte (zona giornalisti), zona 5 Miglia, ma vista l’importanza di questa arteria direi Lavinio tutta, vivono da ormai 4 anni.
Era il lontano luglio 2022 quando segnalavamo al Comando della Polizia Municipale del disagio che i cittadini suindicati vivevano per l’ammaloramento del tratto di strada compreso tra il Caracol e piazza del Consorzio, ebbene prontamente i vigili urbani preposti intervenivano, anche per un sinistro avvenuto a causa del manto stradale ormai impraticabile, transennando il tratto di strada suindicato, rendendolo fruibile per sola mezza corsia e con la conseguente circolazione alternata.
Tali transenne in particolare in estate per eccesso di traffico i residenti locali le toglievano ricreando così insidie alla circolazione ed in particolare ai ciclomotori che durante la notte in particolare quando non si vedeva il manto stradale divelto e/o danneggiato dalle radici dei pini rischiavano l’osso del collo.
Visto che il responsabile del lotto che aveva danneggiato quel tratto di strada comunale era stato ben identificato e anche sanzionato con verbale della Polizia Municipale di Anzio, è stato obbligato ad eliminare le piante che con le loro radici avevano danneggiato quel tratto di strada, ma poi non è successo più nulla, o meglio visto il perdurare del “lancio” delle transenne a bordo strada e conseguente permanenza dell’insidia, giustamente i vigili provvedevano a chiudere in maniere definitiva quel tratto di strada utilizzando dei blocchi di cemento.
Inizialmente si pensava che tale situazione fosse transitoria ma con nostro immenso disappunto tale blocco stradale totale permane da ormai un anno.
Con la presente quindi, come gruppo spontaneo di cittadini, siamo a chiedere che la nuova Giunta comunale ponga fine a tale disagio intervenendo al ripristino della normale circolazione, peggiorata tra l’altro coi nuovi sensi di marcia istituiti sempre l’anno scorso.
La presente ai sensi e per gli effetti della L. n.241/90 e s.m.e.i. al fine di ottenere pertinenti e cortesi riscontri circa lo stato dell’arte inerente quanto su segnalato.
Cordialità”.
Gruppo spontaneo di cittadini
L’attore di “C’è ancora domani” Giorgio Colangeli ha incontrato i ragazzi del Virgilio
Parlare di lettura e cultura
Nella mattina del 16 aprile, l’aula Salustri della scuola media Virgilio di Anzio ha avuto l’onore di ospitare un grande artista, l’attore Giorgio Colangeli.
L’iniziativa, a cura dell’Istituto Comprensivo Anzio V, è stata promossa dalla prof.ssa Cinzia Trulli e organizzata dalle docenti di lettere Anna Stilla e Laura Casella - referenti del progetto d’Istituto “Libri libera tutti”, che da anni propone eventi letterari e incontri con gli autori.
Colangeli, laureato in Fisica ed ex professore, ha intrapreso la carriera di attore teatrale per poi dedicarsi a ruoli televisivi e cinematografici di rilievo, diretto da registi come Ettore Scola e Marco Tullio Giordana e affiancando attori memorabili come Vittorio Gassman. Artista pluripremiato e interprete di film di successo, come C’è ancora domani di Paola Cortellesi, nel quale ha interpretato il suocero della protagonista.
“Un’occasione unica per i nostri studenti” dichiara la Dirigente Angela Rosato che, nel sostenere fortemente la realizzazione di questi eventi, si dice soddisfatta del ruolo che l’Istituto Comprensivo Anzio V sta assumendo sul territorio, divenendo un polo culturale di riferimento per Anzio e Nettuno, come dimostrano gli spettacoli teatrali messi in scena in aula Salustri e gli incontri di rilievo sempre aperti a tutta la cittadinanza.
Quello di ieri, destinato agli alunni delle classi terze della secondaria di primo grado, è stato una vera e propria lezione sui temi di lettura e cultura come unici mediatori di pace e libertà.
L’apertura dell’evento è stata affidata al coro dell’Istituto, preparato e diretto dalle docenti di musica Maria Ausilia D’Antona e Cristiana Antonelli, che si è esibito sulle note de “La classe degli asini”.
Poi la parola è stata lasciata a Giorgio Colangeli che ha voluto leggere due brani attualissimi di Victor Hugo e Federico Garcia Lorca sui quali i ragazzi avevano lavorato in classe con le proprie docenti di lettere, riflettendo sull’importanza della lettura per il conseguimento di una maggiore umanità.
Colangeli, che ha risposto ai diversi interventi e domande degli alunni sul tema, ha portato autorevoli esempi leggendo estratti di Seneca o di Albrecth Goes, e parlando dell’importanza dei classici.
Soprattutto, l’attore - nel condividere la bellezza dei rapporti che ancora oggi conserva con alcuni suoi ex studenti - ha voluto porre l’attenzione sul ruolo della scuola, fondamentale per la formazione dei giovani come cittadini in grado di discernere il bene dal male, la necessità di pace di fronte agli orrori della guerra.
La conclusione è stata affidata al coro, sulle note di “Sogna, ragazzo sogna” di Roberto Vecchioni, e il messaggio condiviso di fare progetti, studiare e andare avanti nonostante il male di cui è pieno il mondo.
Regolamento De.C.O.
Nel corso dell’ultima Commissione per le Attività Produttive, il Presidente della commissione – e consigliere comunale M5S – Mauro De Lucia ha protocollato la proposta di regolamento De.C.O. (la Denominazione Comunale di Origine, che equivarrebbe ad un “made in” locale) al fine di dotare l’ente di uno strumento strutturale che permetta non solo ai produttori del settore alimentare ma anche ai produttori del settore artigianale di promuovere e mettere in risalto i propri prodotti in un contesto nazionale ed europeo.
La bozza del De.C.O. presentata da Mauro De Lucia, intende ribadire la presenza di preminenti produzioni locali facilitandone il riconoscimento ed il risalto non solo locale.
Movimento 5 Stelle Anzio
Gruppo Territoriale
Amarcord Amarcord
Il Paradiso sul Mare ancora set a 50 anni dalla conquista del premio Oscar come miglior film straniero di Amarcord di Federico Fellini. Il palazzo Liberty sulla riviera di Levante, infatti, era il “Grand Hotel” scelto dal regista per il suo capolavoro.
Proprio oggi, 8 aprile, la Quasar Productions ha avviato le riprese del documentario “Amarcord Amarcord”, con Alvaro Vitali. L’attore già all’epoca fu tra i protagonisti del film girato al Paradiso sul Mare nel 1973 che poi avrebbe vinto l’Oscar.
Il sindaco, Aurelio Lo Fazio, e l’assessore al turismo Valentina Corrado, hanno incontrato il cast e consegnato il patrocinio della città all’iniziativa.
Comune di Anzio