Prosegue la collaborazione tra assessorato alle politiche ambientali di Anzio e l’associazione Uniti per l’Ambiente
Il Comune ha bisogno di personale
Ritengo che le associazioni ambientaliste, almeno quelle poche che si occupano genuinamente dell’ambiente e delle sue complesse problematiche e non sono a rimorchio di qualche ambizioso politichetto locale, hanno un senso compiuto solo se riescono a porsi a confronto con le istituzioni, specialmente con quelle comunali. A confronto, quando non sia possibile andare oltre per realizzare una sintonia collaborativa sulle cose da farsi; senza confronto o collaborazione con le istituzioni locali le associazioni ambientaliste territoriali non hanno un senso compiuto perché restano sterili gruppetti solo capaci di esprimere presidenti, segretari e tesorieri. Uniti Per l’Ambiente, che non è un’associazione nel vero senso della parola ma un gruppo che vive dei e per i progetti che riesce ad esprimere, ha cercato di costituire controparte propositiva per tutti coloro che nel Comune di Anzio si sono occupati e si occupano di ambiente. Ha collaborato, per quanto possibile con tutti coloro che si sono alternati nella gestione delle problematiche ambientali negli ultimi anni, a volte in modo produttivo, altre in modo sterile o addirittura antagonistico, ma sempre e solo nell’intento di difendere il territorio. Con la nuova Giunta, ma in particolare con l’Assessore all’Ambiente Brignone, la relazione ha subito preso l’aspetto di una fattiva collaborazione. Alla richiesta di un primo incontro rivolta all’Assessore la disponibilità è stata immediata e l’occasione di discutere dei vari problemi ambientali del Comune, dalla pineta che muore, alla raccolta dei rifiuti, alla protezione degli animali fino all’ inquinamento elettromagnetico ed al compostaggio domestico, ha permesso di stabilire alcuni punti di incontro e di collaborazione. Ne abbiamo dato ampia notizia in un numero precedente del Litorale, un articolo che si concludeva con l’auspicio di trasformare le buone intenzioni in fatti. Nello stile di UPA i rapporti, i successi ed i fallimenti costituiscono sempre notizia da divulgare ai cittadini ed ecco un aggiornamento relativo alla fase evolutiva di alcuni degli aspetti allora discussi. Compostaggio domestico, un progetto che Uniti Per l’Ambiente ha iniziato col supporto del Consorzio Lido dei Pini: si prevede, per la fine dell’estate 2025 l’approvazione del nuovo regolamento con l’istituzione dell’Albo Compostatori e la presa in carico del progetto da parte dell’Ufficio Ambiente. Uniti Per l’Ambiente resterà nella collaborazione per la preparazione dei compostatori, della divulgazione del progetto e nella sua gestione per quanto verrà ritenuto utile da parte del Comune. I cittadini interessati a porre in atto il compostaggio domestico potranno inviare richieste entro fine anno e la riduzione TARI partirà dall’annualità 2026. Non è stato ovviamente possibile applicarla già dal 2025 per ovvie ragioni temporali e in quanto le tariffe vengono determinate sull’anno precedente.
I cittadini interessati potranno tenersi informati sui social e sui gruppi di Uniti Per l’Ambiente (unitiperlambiente1@gmail.com), oltre che naturalmente chiamando l’Ufficio Ambiente del Comune di Anzio. Quando il regolamento verrà discusso in Commissione Ambiente il responsabile del progetto di compostaggio domestico di UPA vi parteciperà come esperto. Per quanto concerne il Settore Animali, anche in questo caso, come punto di partenza, dovrà essere elaborato un regolamento quadro che il Comune non ha mai redatto. Il presidente Garito è già al lavoro e credo che il prossimo mese il regolamento sarà incardinato nella commissione. Anche in questo caso il Presidente della Commissione Ambiente terrà informato e coinvolgerà la responsabile del Settore Animali di Uniti Per l’Ambiente, quando il regolamento verrà discusso in commissione. Come noto e come esplicitamente dichiarato dallo stesso Assessore Brignone, in un recente Consiglio Comunale, compito dell’Assessore è quello di tracciare la via, di definire i programmi e di verificarne le soluzioni ma sono i cosiddetti “uffici” che sono delegati dalla legge amministrativa a sviluppare e gestire i progetti e le decisioni politiche. Nelle fasi realizzative e nella gestione operativa un’associazione ha bisogno di punti di contatto con cui intrattenere l’auspicato rapporto di fattiva collaborazione. Uniti Per l’Ambiente ha chiesto all’Assessore Brignone di indicare due referenti per gli argomenti vari ma, come il Sindaco ha sottolineato del suo discorso di insediamento in Consiglio Comunale, il Comune di Anzio non ha personale sufficiente. Alla richiesta di UPA l’Assessore ha replicato di non essere in grado di indicare attualmente i nomi degli impiegati incaricati di mantenere i contatti operativi con i responsabili delle attività di Uniti Per l’Ambiente; perché tutto l’Ufficio è sottorganico ed ha anche difficoltà ad assolvere agli obblighi istituzionali. La riorganizzazione è partita ma ci vorrà qualche tempo. Nel nuovo PIAO e nel nuovo funzionigramma dell’Ente è stato prevista un’area a sé stante: Ecologia e Ambiente. Attualmente l’Ufficio non ha il responsabile direttivo e, per legge dopo l’approvazione del rendiconto, sarà possibile assumere un nuovo Dirigente. Successivamente partiranno alcune assunzioni e, come annunciato dal Sindaco in Consiglio Comunale, vi saranno alcune progressioni verticali di impiegati negli uffici, che sono dei cambi di categoria che permetteranno l’affidamento di mansioni superiori a quelle della categoria attuale e quindi la loro responsabilizzazione su materie come quelle del compostaggio, dello sportello della difesa degli animali ecc. L’Assessore ha voluto precisare che si tratta di problematiche reali e che senza una struttura adeguata non è possibile portare avanti rapporti di collaborazione e raggiungere risultati comuni. Non resta che prendere atto della situazione che è strutturale e richiede interventi strutturali e, considerato il terreno che si presenta fertile e produttivo, Uniti Per l’Ambiente si porrà nella condizione di adeguarsi ai tempi di preparazione della macchina e cioè della riorganizzazione degli uffici e delle regolamentazioni indispensabili per la gestione di problematiche complesse come quella dell’assistenza agli animali che, come quella del compostaggio domestico o dell’inquinamento elettromagnetico sono rimaste del tutto inattuate da parte delle giunte precedenti. Continueremo a dar conto degli sviluppi di questa attività di collaborazione fra Uniti Per l’Ambiente e l’Assessorato alle Politiche Ambientali, perché riteniamo che possa costituire la giusta sinergia fra eletti ed elettori che potrà produrre progresso e protezione per il territorio.
Sergio Franchi