Domenica 29 dicembre in azione i volontari a Nettuno
Plastic Free
La splendida giornata di sole di domenica 29 dicembre ha fatto da cornice a un importante evento di sensibilizzazione e raccolta rifiuti sulla spiaggia del Santuario di Nettuno. Un gruppo di volontari di Plastic Free si è riunito per dare il proprio contributo alla salvaguardia dell’ambiente.
L’iniziativa, promossa in collaborazione con l’ufficio Ambiente di Nettuno e il servizio Tekneko, ha visto i partecipanti impegnati nella raccolta di rifiuti differenziati, con un focus particolare su plastica, vetro, rifiuti indifferenziati e materiale verde.
Nel corso della mattinata, i volontari sono riusciti a raccogliere oltre 30 buste di rifiuti, dimostrando così l’importanza della partecipazione attiva della comunità nella protezione del proprio ambiente. Tra i volti noti presenti, spiccava l’assessore all’Ambiente, Enrica Vaccari, che ha voluto esprimere il proprio apprezzamento per l’impegno dimostrato da tutti i partecipanti.
“Grazie ai volontari per l’impegno che mettono per la salvaguardia dell’Ambiente” ha dichiarato. “Porteremo avanti insieme una serie di iniziative per migliorare la qualità ambientale e la pulizia di Nettuno”.
Questo evento non solo ha contribuito a pulire la spiaggia, ma ha anche rappresentato un momento di riflessione sull’importanza della raccolta differenziata e della cura del nostro pianeta. L’incontro ha rafforzato il senso di comunità e l’impegno condiviso per un futuro più sostenibile. Con la determinazione e il supporto di tutti, Nettuno può essere un luogo di bellezza e rispetto per l’ambiente.
I Poeti Estinti presentano le loro opere al Forte Sangallo di Nettuno
Tra miti e leggende
Poesie e racconti, tra i dipinti che hanno abbellito le sale del Forte, rendendo il pomeriggio indimenticabile
Durante il pomeriggio del 20 gennaio, nelle sale del piano terra del Forte Sangallo, si è svolto il Recital itinerante ‘Il Mito tra immagine e parola’ dei ‘Poeti Estinti’ che hanno declamato le loro opere: poesie e racconti incentrati sul MITO, nell’ambito della Mostra ‘Tra Miti e Leggende’, organizzata da ‘CittàInsieme’, con Presidente Claudio Tondi. Chi di loro aveva presentato una propria opera: Angelo Caporali, Lucia Catacci, Rita Cerasani, Paola Leoncini, Danila Marzia Venezia ha declamato, accanto al quadro, la sua personale rielaborazione sul Mito. Gli altri espositori erano: Maria Bartolucci, Paola Catanzani, Monica Celestino, Alessandra Cocuzza, Cinzia Colaiacomo, Pina Falzoi, Alida Ferrettini, Violeta Gateva, Piera Giovannini, Claudia Grigatti, Giusy Martinico, Gaetano Pappalardo, Tetyana Sobolyeva. La novità del Recital è stata che i Poeti Estinti si sono esibiti spostandosi nelle sale della Mostra. Comunque lo hanno fatto in modo soddisfacente, tanto che il Presidente Dott. Maurizio Stasi ha affermato che è stata un’esperienza senz’altro da ripetersi. Ad iniziare la passeggiata, sempre con l’introduzione di M. Stasi è stata Maria Grazia Vasta con la sua leggenda sul Re Artù; a seguire il mito della dea Venere che si bagnava nelle acque del lago di Fucino di Rita Cerasani. Ed ecco che Maria Vittoria Catapano e Gaetano Mele hanno presentato il racconto biblico sulla disobbedienza dei nostri progenitori Adamo ed Eva, immaginando le parole che si sono scambiati, dopo aver mangiato il frutto proibito nel giardino dell’Eden. Arrivati alla Sala delle Armi, Lucia Catacci ha proposto la tragedia di Niobe, trasformata in pietra, dai cui occhi scorreva perenne un ruscello di lacrime. Il Mito di Ulisse e Telemaco lo ha trattato Mariagrazia Scordino, mentre il tragico volo di Icaro di Cristiana Temperilli lo ha declamato Maria Grazia Vasta. Il perenne rinnovarsi delle stagioni lo ha proposto Danila Marzia Venezia con la leggenda di Cerere. Ancora una volta il M° Giacomo Antognarelli ha deliziato i presenti con una sua poesia in romanesco su Teti e Peleo. La passeggiata tra tanti miti e leggende è terminata con Rossana Venturelli che ha riproposto la storia di Enea, con Paola Leoncini che ha letto un suo racconto sugli ‘odierni’ Davide e Golia’(tragedia che colpisce gli immigrati) e Paola Zucco con ‘Roma Sogno e Mito’, sempre in romanesco. E’ stato un pomeriggio all’insegna della cultura, reso possibile dalla collaborazione tra ‘CittàInsieme’ e la ‘Pro Loco Forte Sangallo’, con il Patrocinio del Comune di Nettuno. Superbravi tutti e bella esperienza senz’altro da riproporre in una stagione più clemente.
Rita Cerasani
Il Presepe dei pescatori
Il 15 dicembre, Anzio ha celebrato l’inaugurazione del Presepe dei Pescatori, un evento che ha attirato l’attenzione della comunità locale e dei visitatori. Alla cerimonia hanno partecipato il sindaco di Anzio, Aurelio Lo Fazio, e diversi cittadini, dopo una tradizionale Messa celebrata presso la Capitaneria di Porto. La benedizione del presepe ha aggiunto un tocco di sacralità all’evento, rendendolo un momento di grande significato per la città.
Il Presepe dei Pescatori, situato sul Molo Innocenziano, è una rappresentazione artistica che celebra la tradizione marittima della città. Questo presepe è un omaggio alla cultura locale e alla vita dei pescatori, figure simboliche della storia di Anzio, che ha sempre avuto un legame profondo con il mare.
Aggiungendo un tocco storico, Anzio è nota non solo per la sua tradizione di pesca, ma anche per il suo passato come importante porto romano.
Durante l’epoca imperiale, Anzio era un luogo di villeggiatura per gli imperatori e ospitava anche l’accampamento delle legioni romane.
Questi elementi storici arricchiscono ulteriormente l’atmosfera del presepe, rendendolo non solo un’attrazione natalizia, ma un simbolo della continuità culturale di Anzio nel corso dei secoli.