La prematura scomparsa di Squintu di Italia Viva
Addio Francesco
Il 21 dicembre 2024, il nostro primo coordinatore uomo di Italia Viva Anzio, l’amico Francesco Squintu è venuto a mancare improvvisamente. Da parte del Presidente di Italia Viva Anzio pro-tempore, Angelo Pugliese, le condoglianze alla moglie Maria, al figlio Marcello, alla sorella Maurizia e a tutti i parenti.
“Con la perdita di Francesco Squintu, già manager affermato nel campo del settore minerario nonché attivista politico prima nel Partito Radicale, poi nel Pd, in Italia Viva, Azione e infine di nuovo in Italia Viva ma prima ancora cittadino attivo e impegnato nell’ambito del sociale attraverso l’associazionismo e il volontariato, Anzio è davvero più povera - afferma il presidente Pugliese, che aggiunge. - E’ incredibile, che proprio ora, nel momento in cui finalmente le sue idee per una grande coalizione di rinnovamento si erano avverate con la elezione di Aurelio Lo Fazio a sindaco di Anzio, lui ci abbia dovuto lasciare senza la possibilità di poter dare il suo contributo in termini di idee e di consigli.
Personalmente - conclude il Presidente di Italia Viva Anzio - io perdo un amico, un fratello maggiore, con cui non sempre potevo trovarmi in sintonia, ma che sapeva fornirmi attraverso la sua capacità di riflessione e di ascolto, la chiave di lettura giusta per comprendere problematiche e modi di risoluzione, che altrimenti non avrei mai avuto modo di acquisire”.
Francesco Squintu era nato a Sassari nel 1959, laureato in chimica industriale ed aveva ricoperto l’incarico di Coordinatore di Italia Viva Anzio, tra il giugno 2021 e il dicembre 2022, impegnandosi anche come membro esterno della commissione affari sociali del Consiglio Comunale di Anzio, sempre in rappresentanza di IV Anzio.
Italia Viva Anzio
Tombolata
Sabato 28 dicembre il Centro Ecumenico di Lavinio ha accolto la comunità locale per una tombolata. Un’occasione per vivere lo spirito natalizio tra premi, sorrisi e condivisione. Il Gruppo Ragazzi della parrocchia SS Anna e Gioacchino ha organizzato questo evento per regalare momenti di gioia e serenità non dimenticando i più deboli, le offerte fatte durante il pomeriggio sono state devolute alla Caritas parrocchiale.
Per qualcuno il Natale porta malinconia e nostalgia. Leggerezza e un po’ di compagnia possono contribuire a far nascere sorrisi. La tombolata è stata resa ancora più avvincente grazie ai tanti premi donati dalle attività di zona: la pizzeria Da Tani, la pasticceria Di Fulvio, la cartoleria Punto Carta, l’oreficeria Laborad’oro, lo studio fotografico Aerre, Gli Sfizi del Forno-Il tuo Pane Quotidiano (che ha contribuito all’acquisto delle felpe del Gruppo Ragazzi). Semplice ma significativo l’obiettivo dell’evento: creare un’occasione per ritrovarsi e celebrare insieme lo spirito del Natale. È stata un’opportunità per vivere un pomeriggio magico, fatto di sorrisi, premi e tanta allegria.
Presso la Parrocchia SS Anna e Gioacchino ci saranno altri appuntamenti ad allietare questi giorni di festa.
Il 4 gennaio alle ore 19.00 la corale “Lavinia Litora”, in collaborazione con Onda Quadra, presenterà “Ti Racconto il Natale”.
Il 6 gennaio, dopo la messa delle 10.00, grazie alla collaborazione con l’associazione “Humanitas Templi”, saranno consegnate la calze ai bambini. I Magi con l’aiuto del Gruppo Ragazzi della Parrocchia distribuiranno dolci e leccornie ai più piccoli.
Inoltre, per concludere le feste, sabato 11 gennaio dalle ore 15:00 si svolgerà la gara di disegno per bambini, sempre organizzata dal G.R.
Doverosi i complimenti a questi Ragazzi che donano sorrisi, stima, rispetto e positività al prossimo, che dedicano tempo e amore alla comunità, che testimoniano i veri valori della vita.
Oriana Ventura
Emergenza rientrata. Quaranta persone sono state evacuate ed ospitate a Villa Sarsina
Fuga di gas in via dell’Acquario
È rientrata l’emergenza scattata a seguito di una fuga di gas in via dell’Acquario.
Quaranta persone, con diversi anziani e bambini, sono state evacuate e ospitate a Villa Sarsina come disposto dal sindaco, Aurelio Lo Fazio. È stato attivato il piano di emergenza comunale e nel corso della mattinata sono state assicurate le necessità degli evacuati, fornendo pasti e possibilità di avere servizi essenziali.
Il sindaco Aurelio Lo Fazio ha seguito direttamente le operazioni già dalla notte, insieme al vice Pietro Di Dionisio e all’assessore ai servizi sociali Rita Pollastrini.
“Ringrazio i dirigenti e il personale che ha operato sin dalla notte - ha detto il sindaco - i carabinieri, i vigili del fuoco e le associazioni di volontariato che si sono messe a disposizione. Abbiamo seguito minuto per minuto gli sviluppi della situazione e garantito alle persone l’assistenza necessaria dal bus al ricovero presso Villa Sarsina e alla successiva assistenza”.
L’intervento è stato garantito anche dal pronto intervento sociale nell’assistenza alle persone e dai volontari di protezione civile del gruppo comunale. Alle 15 i Vigili del fuoco renderanno noto se le persone potranno rientrare presso i propri alloggi. D’accordo con i servizi sociali e la caserma di Anzio che ha messo a disposizione letti e coperte, sarà comunque garantito il pernottamento di chi non potesse rientrare in casa. Seguiranno eventuali aggiornamenti.
Comune di Anzio
Scoperta una santabarbara
È stata un’indagine congiunta di due diversi uffici investigativi della Polizia di Stato a portare al sequestro di una piccola santabàrbara in un’abitazione di Aprilia. A finire in manette il proprietario, un cinquantaseienne già condannato per reati specifici.
Le squadre di polizia giudiziaria dei commissariati Anzio/Nettuno e Spinaceto, durante le loro quotidiane indagini, hanno scoperto che un uomo, già gravato da precedenti penali e di polizia per reati inerente le armi, nascondeva nella sua abitazione di Aprilia un notevole quantitativo di armi e munizioni.
Durante gli accertamenti è emerso inoltre che l’odierno indagato era anche destinatario di un provvedimento del Questore che gli vieta tassativamente di detenere ogni tipo di arma.
Ultimati i riscontri, i poliziotti si sono presentati alla porta del cinquantaseienne per eseguire una perquisizione: all’interno di uno sgabuzzino, erano presenti due casseforti e – in una di una di esse – erano custodite una pistola Beretta, rubata circa 2 anni prima, con 4 caricatori; una pistola HS-9 calibro 9x21 con 16 colpi; una pistola artigianale calibro 22 fatta a forma di penna; 860 proiettili di vari calibri e due pistole lanciarazzi considerate armi comuni da sparo.
Al termine degli atti di rito l’uomo è stato arrestato perché gravemente indiziato di detenzione illegale di arma artigianale, di armi comuni da sparo, del munizionamento ed anche del reato di ricettazione legato alla pistola rubata. La Procura ha chiesto ed ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari la convalida dell’arresto e l’applicazione della custodia cautelare in carcere.
Il cinquantaseienne resterà quindi ristretto nel carcere di Latina, mentre gli investigatori sono al lavoro per risalire alla provenienza e/o la destinazione d’uso del materiale sequestrato.
Nei giorni scorsi, altri due arresti sono stati eseguiti nel basso Lazio dagli agenti del commissariato di Anzio/Nettuno: un uomo di trentadue anni, che in casa nascondeva 19 dosi di cocaina, pochi grammi di marijuana e circa 50 grammi di hashish ed una trentenne, che in un appartamento a lei in uso deteneva alcuni grammi di crack, marijuana e hashish. In entrambi i casi, la Magistratura ha convalidato l’operato della Polizia di Stato.
Ad ogni modo tutti gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell’attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.
Ufficio stampa
Questura di Roma