Per il libro di poesie UniVersi e per la poesia in inglese
Premiato Marco Nica
L’Università Ponti con la Società di Gioia Tauro (RC) ha conferito a Marco Nica due importanti riconoscimenti letterari: il Premio Presidenza per il libro di poesie “UniVersi” (Volume II) al Concorso Letterario “Metauros” e il secondo premio per la poesia in inglese “Ethereal vision” in occasione della VIII edizione del Concorso Letterario Nazionale “Teresa Cognetta”. Quest’ultimo è il primo encomio ricevuto dall’artista nettunese, residente ad Anzio, con un’opera in lingua straniera e segue il percorso artistico iniziato la scorsa estate che ha visto la pubblicazione del thriller “The secret of Nefertiti” nella versione inglese e “El secreto de Nefertiti” in quella spagnola. Tali iniziative culturali contribuiscono indubbiamente ad allargare i propri orizzonti confrontandosi con nuove realtà letterarie, superando i confini nazionali.
L’autore ha espresso tutta la sua soddisfazione per questo risultato ribadendo il concetto che l’arte, in qualsiasi sua forma, sia soprattutto condivisione e continuo confronto. Questi elementi fanno si che maturi la propria crescita artistica, raggiungendo nuove consapevolezze.
Riflessivo, invece, il commento sul panorama culturale locale: “Nel corso della recente tornata elettorale abbiamo assistito ad un imbarazzante susseguirsi di numerosi e poco credibili premi, assegnati come goffo tentativo per provare a mettersi in mostra e conquistare un posto al sole. Avrei veramente il piacere che queste persone continuassero anche nei mesi e negli anni a venire a mietere successi. Dispiace per quelle persone che magari hanno vinto onestamente un encomio ma che, ritrovandosi in quel marasma, il proprio risultato sia stato in qualche modo inflazionato dagli eventi”.
Per l’immediato futuro, in campo letterario, Marco Nica ha in programma per il prossimo mese di febbraio la pubblicazione in lingua inglese e spagnola del thriller “Il tempio dell’Imperatore” dalla trama intrisa di storia templare ampiamente ambientato nella città di Nettuno.
In programma, con date da definire, anche le presentazioni a Londra e a Madrid del primo thriller “The secret of Nefertiti” nonché la sua partecipazione al contest International Thriller Writers Awards di New York. Per il teatro, invece, continua l’allestimento scenico di una più che conosciuta commedia brillante di Ettore Petrolini che dovrebbe andare in scena fra pochi mesi, impegni permettendo.
Palazzetto dello sport
Il sindaco di Nettuno, Nicola Burrini, ha recentemente sottolineato l’importanza del ritorno al decoro e alla vivibilità della città. Nel suo programma elettorale, uno degli obiettivi principali è garantire un ambiente favorevole per famiglie e bambini.
In un incontro di giunta, Burrini ha annunciato che i giovani della città meritano un Palazzetto dello Sport all’avanguardia, che diventi un punto di riferimento per le associazioni sportive locali e che permetta a Nettuno di conseguire risultati significativi nel settore.
Per raggiungere questo obiettivo, il Sindaco ha comunicato che sarà destinato un budget per la ristrutturazione di un Palazzetto attualmente inadeguato alle esigenze dei cittadini.
Questo intervento comprenderà anche la manutenzione ordinaria e straordinaria delle aree di gioco comunali, rendendole nuovamente accessibili. Inoltre, è in programma la progettazione di una nuova struttura nell’area di Santa Barbara, per arricchire ulteriormente le offerte sportive della città.
Nettuno in lutto per la scomparsa del grande giocatore di baseball Lenny Randle
Addio Cappuccino
La città di Nettuno esprime profondo cordoglio per la perdita di Lenny Randle, un giocatore di baseball che ha lasciato un segno indelebile nel cuore dei tifosi nettunesi.
Il sindaco Nicola Burrini ha condiviso un emozionante messaggio, sottolineando l’importanza dell’atleta per la comunità locale: “Lenny Randle è diventato parte della nostra famiglia nel 1983, dopo aver trascorso dodici stagioni nella Major League Baseball, partecipando a oltre mille partite. Qui è stato accolto con affetto e rispetto, un legame che è rimasto forte anche dopo il suo ritiro dal baseball e il suo ritorno negli Stati Uniti”.
Randle, soprannominato “Cappuccino” dai suoi tifosi, non era solo un grande atleta, ma anche un simbolo di passione e dedizione per il gioco. La sua carriera nelle Major League, che ha visto giocare per squadre come i Texas Rangers e i New York Mets, lo ha reso un’icona nello sport. Tuttavia, fu il suo approdo al Nettuno Baseball a segnare un capitolo speciale della sua vita, dove il legame con la comunità si è intensificato.
Lenny non è stato solo un giocatore, ma ha incarnato i valori dello sport e della solidarietà, contribuendo a creare un’atmosfera di unità tra i fan.
La sua presenza ha illuminato i campi di baseball e ha lasciato un’impronta indelebile nel cuore di chi ha avuto il privilegio di vederlo giocare.
La notizia della sua scomparsa ha lasciato un vuoto profondo tra i nettunesi, che ricordano con affetto le sue gesta sportive e il suo amore per la città.
Il sindaco Burrini ha concluso il suo messaggio con un pensiero di vicinanza: “Ci stringiamo al dolore della famiglia di Lenny per la perdita di un uomo che ha amato la nostra città e che è stato amato a sua volta da tutti noi nettunesi.” Un tributo che risuona forte e chiaro, testimoniando quanto Randle fosse amato e rispettato dalla comunità che lo ha accolto come uno di famiglia.
La città di Nettuno piange la scomparsa di una leggenda, ma il suo spirito e il suo amore per il baseball continueranno a vivere nel cuore dei suoi tifosi.
Circolo Scherma Anzio
Il Circolo Scherma Anzio ha brillato nella 2ª Prova Regionale Giovani, svoltasi il 21 dicembre, confermando il suo ruolo di protagonista nel panorama schermistico regionale. Una delegazione composta da tredici atleti ha rappresentato con orgoglio il Circolo, sotto la guida dell’allenatrice Giorgia Fontana, dell’assistente allenatore Gianmarco Ottaviani e con il prezioso supporto del preparatore atletico Matteo Martella, che ha curato il riscaldamento con esercizi mirati a migliorare riflessi e concentrazione.
In pedana si sono distinti: Federico Mosconi, Valerio Pace, Lorenzo Cafarotti, Lorenzo Boschi, Roberto Bezzini, Andrea Culla, Adriano Raguzzi, Pietro Marchesano Pace, Matteo Di Noia, Angelo Pepe, Andreas Stefanetti, Giuseppe Iadaresta e Livio Massimi.
La gara si è rivelata un grande successo, con ben otto atleti qualificati per la fase nazionale di Catania, tra cui Roberto Bezzini, Giuseppe Iadaresta, Lorenzo Boschi, Matteo Di Noia, Andreas Stefanetti e Adriano Raguzzi. Particolare merito ad Andrea Culla, che ha conquistato un brillante quinto posto, e a Roberto Bezzini, classificatosi decimo. Ottimi risultati anche per Giuseppe Iadaresta, quattordicesimo, Lorenzo Cafarotti, quindicesimo, Andreas Stefanetti, ventesimo, e Adriano Raguzzi, ventunesimo.
“Siamo davvero soddisfatti di questa prova, che conferma la crescita dei nostri atleti sia individualmente che come squadra”, ha dichiarato l’allenatrice Giorgia Fontana.
“L’impegno e la determinazione di ognuno di loro ci rendono orgogliosi del lavoro svolto finora”.
Il Circolo Scherma Anzio guarda ora con entusiasmo alla prossima sfida, la fase nazionale di Catania, dove i suoi atleti daranno il massimo per rappresentare la squadra con onore.
Un applauso a tutti i partecipanti e allo staff tecnico per l’ottimo lavoro e i risultati raggiunti!
Fabiana Folco