Il 18 marzo la giornata in memoria delle vittime del Covid
Per non dimenticare
Il 18 marzo presso il monumento dedicato alle vittime del Covid vi è stata una significativa cerimonia, presente il sindaco di Pomezia Veronica Felici, per ricordare le vittime di questa epidemia.
Ricordiamo che il 18 marzo è la “Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di coronavirus”. Istituita formalmente il 17 marzo 2021, la data scelta è quella in cui nel 2020 i camion militari carichi di bare sfilarono per Bergamo.
In occasione della Giornata nazionale, tutti gli edifici pubblici hanno esposto le bandiere a mezz’asta.
ll Comune di Pomezia ha ricordato il 31 gennaio del 2021 le vittime di Covid-19, con un ceppo commemorativo nel Parco delle Rimembranze di via Varrone. Anche Pomezia ha dato il suo triste contributo in termini di vite umane. Nella nostra città i morti per Covid sono stati oltre 50, a loro va il nostro ricordo.
Ma ecco il commento del sindaco Veronica Felici dopo la cerimonia:
“Commemoriamo oggi le vittime del Covid: di chi non ce l’ha fatta, di chi, nonostante tutti gli sforzi, è stato strappato alla vita spesso in modo improvviso, straziante, senza neanche la vicinanza o l’ultimo saluto dei propri cari.
Una giornata di riflessione, di rispetto per coloro che ci hanno lasciato troppo presto, strappati alla vita da un nemico invisibile e implacabile.
Nella nostra comunità, sentiamo forte l’assenza dei concittadini che hanno perso la vita a causa della Pandemia: i loro volti, i loro sorrisi, le loro voci risuonano nei cuori dei loro cari che sono qui oggi, assieme al vuoto incolmabile che hanno lasciato.
Mi rivolgo a chi ha perso una persona cara durante la Pandemia: nessuna parola potrà mai lenire il vostro dolore, ma desidero dirvi che non siete soli. La nostra città è qui, oggi, per abbracciarvi, per condividere il vostro ricordo, per onorare la memoria dei vostri cari.
Questa mattina abbiamo tenuto una cerimonia commemorativa presso il Parco delle Rimembranze, durante la quale ho depositato un mazzo di rose al monumento dedicato alle vittime del Covid. Presenti il Presidente del Consiglio comunale, i consiglieri comunali, le associazioni militari, le associazioni civili e i cittadini”.
A.S.
La manifestazione a Roma dal 24 al 26 marzo per celebrare la politica agricola
Un futuro per il settore agricolo
Dal 24 al 26 marzo, Roma sta ospitando “Agricoltura È”, un evento significativo per celebrare l’anniversario della firma dei Trattati di Roma, i quali hanno dato vita alla Politica Agricola Comune. Francesco Lollobrigida, Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, ha sottolineato l’importanza di questo incontro, evidenziando il contributo fondamentale degli agricoltori italiani, uomini e donne che ogni giorno lavorano per rendere l’Italia più forte e orgogliosa.
Nel suo intervento, Lollobrigida ha espresso un sincero ringraziamento al Presidente della Repubblica per la sua presenza, considerata un segno di rispetto verso un settore che rappresenta la storia, l’identità e il futuro del Paese. Ha affermato che la qualità, l’innovazione e le tradizioni presentate durante l’evento non sono solo un motivo di orgoglio, ma anche il motivo per cui l’Italia deve assumere un ruolo da protagonista in Europa, puntando a una vera Sovranità Alimentare e alla difesa del Made in Italy.
L’evento ha visto la partecipazione di figure di spicco come Antonio Tajani, Adolfo Urso e Matteo Zoppas, Presidente dell’Agenzia Ice, che hanno discusso della forza dei prodotti italiani sui mercati internazionali e delle strategie del Governo Meloni per potenziarli ulteriormente.
Un’importante conferenza si è tenuta al Villaggio Agricoltura È, con la presenza di Christophe Hansen, Commissario europeo per l’Agricoltura, per un confronto diretto con il mondo agricolo. Lollobrigida ha ribadito che l’agricoltura è il vero architrave dell’integrazione europea e ha esortato a coltivare sinergie per restituire al settore la centralità che merita, un obiettivo già raggiunto in Italia che si intende perseguire anche a livello europeo.
Il sindaco di Pomezia, Veronica Felici, ha partecipato attivamente al Villaggio, sottolineando che l’agricoltura italiana sta crescendo, con un incremento del +9,0% nel valore aggiunto, pari a 42,4 miliardi di euro, superando economie agricole come quelle di Francia e Germania. Felici ha commentato: “La manifestazione rappresenta una grande opportunità per far conoscere il valore del nostro settore agricolo e per stimolare un dialogo costruttivo. È essenziale che continuiamo a investire e a supportare i nostri agricoltori, perché sono loro il motore della nostra economia e della nostra identità”.
Anche il sindaco di Ardea, Cremonini, ha espresso un commento sulla manifestazione, affermando: “È fondamentale celebrare e discutere dell’agricoltura, un settore cruciale per il nostro Paese. Eventi come ‘Agricoltura È’ sono occasioni preziose per unire le forze e valorizzare i nostri prodotti. Spero che questo incontro possa stimolare un ulteriore impegno per sostenere gli agricoltori e garantire un futuro prospero per l’agricoltura italiana”.
Riccardo Roma, consigliere comunale di Ardea, ha dichiarato in un post sul suo profilo dopo il convegno “Agricoltura È”: “L’agricoltura per il nostro Paese è un settore che non solo è alla base della nostra economia, ma è anche strettamente legato alla tutela dell’ambiente. Per questo motivo, Roma esprime soddisfazione per l’attenzione che questo governo sta prestando a questo tema, come mai prima d’ora. Gli investimenti nel settore agricolo non sono mai stati così alti e, soprattutto, si sta dando la giusta attenzione ai piccoli agricoltori, che sono le vere fondamenta di questa splendida Italia.
Gli agricoltori, così come i pescatori, sono considerati i veri difensori del territorio. Tuttavia, Roma ha sottolineato che le politiche ideologiche hanno spesso danneggiato questi settori, imponendo una visione dell’ambiente che non sempre tutela né la terra né coloro che la lavorano quotidianamente. Ma finalmente, ha affermato, il vento è cambiato.
In chiusura, ha ricordato che quest’anno si terrà la seconda Sagra del Pomodoro Pantano di Ardea, un appuntamento imperdibile per tutti gli amanti del buon cibo e dei prodotti locali, invitando tutti a partecipare a quella che sarà una vera festa della terra.
La manifestazione, che si conclude oggi, rappresenta un passo importante verso un futuro più sostenibile e qualificato per il settore agricolo.