I controlli sulle strutture private da parte delle autorità di vigilanza ha fatto diminuire la disponibilità ed aumentato le rette
Il problema degli asili nido salati
Il polverone che si è alzato in questi giorni rispetto all’aumento delle tariffe imposte dagli asili nido privati, rialzi che scatteranno da settembre, riporta a galla prepotentemente una delle criticità più pesanti per una città di oltre 70mila abitanti come Aprilia. Nella seconda città della provincia di Latina, infatti, vi è un solo asilo nido comunale.
Una sola struttura pubblica per centinaia e centinaia di famiglie. L’asilo pubblico di via Giustiniano ospita bimbi fino ai tre anni di età. In tutto i posti messi a disposizione sono circa una cinquantina. Una miseria rispetto alle esigenze della cittadinanza. Fino ad oggi i genitori, proprio a causa di strutture pubbliche, si sono affidati ai privati che applicavano tariffe considerate dalle famiglie stesse vantaggiose. A loro volta le attività private puntavano, in deroga alla legge regionale del 2020, ad ospitare più bimbi di quelli previsti dalla normativa. Ed il comune di Aprilia, sapendo dell’assenza di strutture comunali, ha spesso chiuso un occhio lasciando che fossero i privati a supplire alle proprie mancanze. Oggi però, con i controlli avviati dalle commissarie straordinarie, le criticità sono tornate con forza. Ai privati è stato imposto il rispetto delle normative sul numero dei bambini da accogliere, sugli spazi interni ed esterni e sul personale. Ciò ha comportato un aumento delle tariffe che sono schizzate fino a 700-800 euro per un tempo pieno. In verità il Comune di Aprilia si sta dotando di un secondo asilo nido comunale che dovrebbe sorgere, grazie ai fondi del Pnrr, in via Istria.
Il progetto prevede la realizzazione di un edificio che si sviluppa su un unico piano di circa 780 mq e che include al suo interno uno spazio aperto e protetto di circa 180 mq. Un’opera importante che sicuramente amplierà l’offerta pubblica per questo fondamentale servizio. Era previsto anche un terzo asilo in via Pergolesi per ben 108 bambini ma nei mesi scorsi il Comune di Aprilia non ha presentato il progetto perdendo, in questo modo, un finanziamento da oltre due milioni di euro messo a disposizione dal ministero dell’Istruzione. Insomma, le famiglie apriliane dovranno sudare ancora qualche anno prima di poter contare su nuove strutture pubbliche.
Ma quali sono le tariffe degli asili nido comunali del territorio?
Alessandro Piazzolla
I chiarimenti della
Commissione Straordinaria
In relazione agli articoli di stampa comparsi nei giorni scorsi su alcune testate giornalistiche, ed alle successive strumentalizzazioni, si ritiene necessario fornire chiarimenti ai fini di una corretta informazione e della trasparenza dell’azione amministrativa.
I controlli in corso sulle strutture socio educative del territorio da parte dei Servizi Sociali, della Asl e della Polizia Locale sono svolti nell’ambito delle ordinarie funzioni di vigilanza e controllo in ordine al rispetto dei requisiti minimi stabiliti dalla legge per la sicurezza dei piccoli utenti frequentanti nidi, micronidi, ludoteche ed altri centri analoghi. Il processo di adeguamento delle strutture ai requisiti di legge è, infatti, finalizzato proprio al superiore interesse dei minori ed è atto a garantire la loro sicurezza, idonee condizioni igienico ambientali e qualità del progetto educativo, con positiva ricaduta sulla salute e sul benessere, principi essenziali per chi esercita una pubblica funzione.
L’attività si inserisce nell’ambito delle verifiche già intraprese dall’Ente da diversi anni, e che hanno interessato le strutture socio-assistenziali di Aprilia, con evidenti risultati di miglioramento, in termini qualitativi, dei servizi offerti sul territorio e senza oneri aggiuntivi a carico degli utenti.
Il sostegno alla funzione educativa dei minori, l’assistenza alle famiglie è un obiettivo prioritario per l’Ente, che viene perseguito anche attraverso una serie di azioni ed interventi finalizzati ad incrementare l’offerta dei servizi rivolti alla prima infanzia.
Peraltro, con l’inizio del nuovo anno educativo verranno organizzati dei Tavoli di lavoro per la realizzazione di un concreto e fattivo sistema integrato di educazione e di istruzione per l’infanzia, con il necessario coinvolgimento del Coordinamento Pedagogico Territoriale.
Sono inoltre allo studio degli uffici diverse misure migliorative volte al potenziamento dei servizi educativi per l’infanzia quali la possibilità di ampliare la ricettività del nido comunale, di avviare il nuovo nido, i cui lavori finanziati con fondi P.N.R.R. sono in corso di realizzazione, presumibilmente nell’anno educativo 2026/2027, di aumentare il valore del voucher nido concesso alle famiglie annualmente, previo avviso pubblico, grazie anche ad un incremento dei finanziamenti ottenuti dal Comune a valere sul Fondo di Solidarietà Comunale.
La segreteria della
Commissione Straordinaria
Comune di Aprilia