Sinistra Italiana a fianco dei dipendenti Conad
Solidarietà ai lavoratori
Sinistra Italiana Aprilia esprime piena solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori del punto vendita Conad di Via Mascagni di Aprilia, protagonisti dello sciopero denunciato nei giorni scorsi dalla Filcams CGIL. Una protesta che ha portato alla luce condizioni di lavoro inaccettabili: turni pesanti, pressioni continue e una gestione aziendale che sembra ignorare i diritti fondamentali di chi ogni giorno garantisce il funzionamento del punto vendita.
Questo sciopero non è un fatto isolato, ma si inserisce in un contesto più ampio in cui il lavoro continua a essere svilito e precarizzato. Solo poco più di un mese fa, con i referendum sul lavoro dell’8 e 9 giugno, milioni di cittadine e cittadini hanno espresso un segnale forte: una domanda di giustizia sociale, stabilità contrattuale, tutele reali contro i licenziamenti illegittimi e sicurezza negli appalti.
Nonostante l’esito referendario sia stato vanificato dal mancato raggiungimento del quorum, il messaggio politico è inequivocabile. La larghissima maggioranza dei votanti ha detto “sì” a un’idea di lavoro più giusta e dignitosa. La protesta dei lavoratori Conad è, in questo senso, lo specchio di un disagio diffuso che non può più essere ignorato.
Sinistra Italiana Aprilia ribadisce con forza: il lavoro deve tornare al centro del dibattito pubblico. Non può essere sacrificato sull’altare del profitto né ridotto a variabile accessoria nei bilanci aziendali. Dal lavoro devono ripartire la sinistra e tutte le forze che credono nella giustizia sociale.
Sinistra Italiana Aprilia
Circolo Anna Pezzotti
L’ispirazione di Guadagnuolo per il ritiro del Pontefice a Castel Gandolfo
L’estasi della creazione
Un evento di grande valore simbolico ha animato il 9 luglio 2025 a Castel Gandolfo (RM): Papa Leone XIV ha celebrato la sua prima Messa per la custodia della creazione, riconosciuta da molti come la prima “messa green” nella storia pontificia.
La cerimonia si è svolta in forma privata nel Giardino della Madonnina, nel cuore del Borgo ‘Laudato Sì’, il centro per l’ecologia integrale inaugurato da Papa Francesco.
Per la prima volta è stata adottata la nuova liturgia “Missa pro custodia creationis”, arricchita da preghiere specifiche dedicate al rispetto e alla cura del creato.
Durante l’omelia, il Pontefice ha lanciato un appello corale:
«…dobbiamo pregare per la conversione di tante persone, dentro e fuori della Chiesa, che ancora non riconoscono l’urgenza di curare la casa comune.
Tanti disastri naturali … sono in parte causati anche dagli eccessi dell’essere umano, col suo stile di vita.
Perciò dobbiamo chiederci se noi stessi stiamo vivendo o no quella conversione: quanto ce n’è bisogno!».
Francesco Guadagnuolo si è ispirato, a questo grande valore simbolico, nel realizzare l’opera pittorica “Sinfonia Verde – L’Estasi della Creazione” con una tecnica tra pittura, collage e puzzle.
Nel silenzio sacro di Castel Gandolfo, dove la luce si piega in preghiera tra gli ulivi, sorge un grido muto di bellezza: è l’opera di Guadagnuolo, una sinfonia verde come speranza nel vento.
Lì, tra i fremiti vivi del fogliame dipinto, si erge Leone XIV, pastore del nostro tempo, con lo sguardo rapito verso l’alto, là dove il cielo abbraccia la terra, l’artista ha tracciato l’apoteosi del Paradiso. Il volto del Pontefice non comanda, contempla. È il volto dell’uomo che ascolta il battito del creato, che sente il pianto dei ghiacciai, il sussurro delle api, il respiro delle foreste.
Ogni pennellata un’invocazione, ogni verde un’eco della Genesi, ogni luce un richiamo all’etica del custodire.E noi, di fronte a questa tela viva, ci scopriamo piccoli e potenti, responsabili di tanta meraviglia. È più di un ritratto, più di una scena liturgica - è un’epifania.
Guadagnuolo non dipinge solo colori, dipinge coscienze.