Rinvenuti nello stomaco di un cittadinio colombiano
Ovuli di cocaina
Si stava contorcendo dal dolore in mezzo ad una strada della periferia di Aprilia. Quando un passante lo ha notato così sofferente, ha deciso di farsene subito carico avvisando un’ambulanza del 118 che lo ha trasferito d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale di via delle Palme. Qui l’uomo, un cittadino di origine colombiana, è stato sottoposto ad alcuni accertamenti clinici tra cui una ecografia che ha permesso di rivelare ai medici il motivo di tanto dolore. Si perché lo stomaco del sudamericano ospitava tre ovuli di cocaina. A quel punto il personale medico dell’ospedale città di Aprilia ha disposto l’immediato trasferimento del paziente al Santa Maria Goretti di Latina. Lo straniero è stato poi sottoposto ad una delicata operazione chirurgica per permettere l’estrazione dei tre ovuli di cocaina. Dal nome che ha fornito alle forze dell’ordine sembra che si tratti di una persona incensurata. Si tratta di un 35enne colombiano. Sul caso indaga la polizia di Aprilia che è stata immediatamente avvisata dal personale dell’ospedale di quanto era successo. La prima ipotesi fatta dagli investigatori è che il 35enne fosse sbarcato da poche ore dall’aeroporto di Fiumicino. Si cerca di capire se l’uomo abbia trasportato altra droga oltre a quella rinvenuta nel suo stomaco e che ha rischiato di mettere a repentaglio la sua vita. Nelle prossime ore, comunque, quando le sue condizioni fisiche lo permetteranno, verrà portato in commissariato per il fotosegnalamento e l’identificazione. Solo allora gli agenti potranno avere qualche elemento in più per fare chiarezza sul soggetto. Di certo Aprilia si conferma una piazza importante per i traffici di stupefacenti. Nel marzo scorso una delle operazioni più importanti condotte in tutta la provincia di Latina. Gli agenti della polizia di Latina, infatti, fermarono un’auto sospetta che aveva da poco imboccato la via Pontina all’altezza del centro commerciale Aprilia2. A bordo del mezzo c’era un albanese di 42 anni. La vettura, che si muoveva con un’andatura strana, è stata fermata e sottoposta a perquisizione. Le verifiche diedero, poco dopo, esito positivo. Nel bagagliaio dell’auto i poliziotti rinvennero tre borsoni che contenevano diversi panetti incellofanati per un totale di 105 chili di cocaina. Uno dei più grandi sequestri di droga compiuti negli ultimi anni nella provincia pontina. L’ingente quantitativo di stupefacente avrebbe alimentato il mercato della droga di Aprilia e delle zone limitrofe. Nel maggio scorso, invece, a finire nei guai furono mamma e figlio rispettivamente di 71 e 34 anni, che vennero sorpresi con 15 chili di cocaina nell’auto sulla Nettunense proprio al confine con il comune di Anzio.
Alessandro Piazzolla
La Polizia è intervenuta nel parcheggio sotterraneo del centro commerciale Aprilia 2
Corse clandestine
La polizia di Aprilia ha scoperto un giro di corse clandestine che si svolgevano di notte nel parcheggio sotterraneo del centro commerciale Aprilia2 di via Pontina. Un giovane di 21 anni, originario di Ardea, è stato denunciato mentre il suo veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo, in attesa di ulteriori accertamenti burocratici. L’operazione è stata realizzata dopo diverse segnalazioni che erano giunte nei giorni precedenti al commissariato di via Monticello, presidio che si trova, paradossalmente, a pochi metri dal centro commerciale. Diversi i cittadini che avevano notato, nelle ore serali, auto lanciate a tutta velocità tra i piloni della struttura. Manovre estremamente pericolose che hanno subito insospettito. E così gli agenti del commissariato hanno deciso di verificare da vicino. Una volta intervenuti, hanno notato subito due automobili, due Fiat 500, parcheggiate e senza persone a bordo. I due veicoli erano posizionati a poca distanza tra loro. Dopo alcuni minuti una delle vetture si è mossa. A quel punto gli agenti hanno deciso di fermarla per un controllo. Le verifiche sia sul conducente che sul mezzo però non hanno fatto emergere alcun tipo di anomalia. Mentre stavano terminando l’accertamento, i poliziotti hanno notato che anche la seconda vettura si stava muovendo. Alla guida vi era un ragazzo con capelli corti, maglia nera e tracolla, mentre al suo fianco sedeva una donna. Il conducente è apparso subito incerto e nervoso, manifestando, mentre si allontanava a bordo dell’auto, segni di preoccupazione per la presenza delle forze dell’ordine. Una volta terminate le verifiche sulla prima Fiat 500, gli agenti del commissariato hanno rintracciato la seconda vettura su cui sedeva quel giovane che si era mostrato così tanto preoccupato. Una volta raggiunta, a pochi metri di distanza, i poliziotti si sono subito accorti che al posto di guida vi era la donna e non più il giovane che si era spostato sul sedile passeggero. Insospettiti, i poliziotti hanno chiesto spiegazioni sul cambio di posizione che il giovane ha motivato loro col fatto di non essere in possesso della patente di guida. Dagli accertamenti effettuati è emerso che il giovane, un 21enne originario di Ardea, era già recidivo per lo stesso illecito. Nel corso degli ultimi due anni, infatti, aveva già commesso alcune violazioni per guida senza patente. Gli agenti, poco dopo, lo hanno quindi portato negli uffici del vicino commissariato dove è stato denunciato in stato di libertà. La sua auto è stata invece sottoposta a sequestro amministrativo e lasciata in custodia al suo proprietario in attesa di ulteriori accertamenti tecnici sul veicolo.
Alessandro Piazzolla