Il progetto, inserito nel programma Blue Route, prevede un polo dedicato all’intera filiera della pesca adiacente al fosso di Rio Torto
A Torvaianica un Fishub all’avanguardia
Lunedi 18 novembre presso il Complesso del Selva dei Pini organizzato dal Gal Mare Pesca Lazio insieme al Comune di Pomezia e al Comune di Ardea, si è tenuto il meeting “Nuove progettualità dei borghi marinari di Roma e del Lazio. La Blue Route e le grandi opportunità del Giubileo del mare”.
Durante il meeting è stato sottolineato che nel 2025 vi sarà il Giubileo Universale in cui sono attesi a Roma circa 35 milioni di turisti, il programma Blue Route propone di gestire il fenomeno dell’overtourism attraverso il coinvolgimento dei 24 comuni costieri del Lazio tra cui Pomezia, con l’obiettivo di offrire un’accoglienza sostenibile e inclusiva, organizzando flussi turistici lungo i 365 km di costa regionale. Per questa ragione Blue Route punta a creare un’offerta integrata che coinvolga operatori nei settori alberghiero, enogastronomico, culturale e sportivo, promuovendo una nuova cultura imprenditoriale del mare, basata su formazione e specializzazione.
Indubbiamente la parte più interessante del meeting è stata l’illustrazione del progetto del Fishub di Torvaianica presentato dal Comune di Pomezia e Gal Pesca Lazio. Il progetto del Fishub di Torvaianica prevede un polo dedicato all’intera filiera della pesca nell’area adiacente al fosso di Rio Torto. Il fosso delimita il confine tra il Comune di Pomezia e quello di Ardea.
Quindi un punto di approdo sicuro e attrezzato per i pescatori che navigano le coste laziali, ma anche una struttura dove l’intera filiera ittica viene sviluppata, dalla compravendita presso il mercato del pesce, alla formazione per chi si occupa di ristorazione per come trattare i prodotti, sino alla promozione della pesca-turismo.
In merito ecco cosa ha dichiarato il sindaco Veronica Felici:
“Il mare è al centro delle politiche legate allo sviluppo locale che la mia Amministrazione sta mettendo in campo, dalla tutela del lavoro dei balneari fino al sostegno di chi si occupa di ricettività sul nostro territorio. Sin dai primi giorni del nostro insediamento abbiamo lavorato per definire e realizzare per il territorio di Torvaianica un progetto di sviluppo capace di coniugare in maniera armonica e complementare le attività di pesca e quelle balneari e turistiche.
Priorità assoluta ha assunto la necessità di dotare la flotta peschereccia di Torvajanica di un punto di approdo che consentisse una attività redditizia e in linea con le normative in vigore.
Il lavoro portato avanti in collaborazione con il Gal pesca Lazio e i competenti assessorati regionali ha portato alla presentazione del progetto FISHUB, che una volta realizzato metterà fine al più che decennale problema del ricovero dei pescherecci, consentendo ai pescatori di avere non solo un approdo, ma le strutture idonee per immediata lavorazione del pescato che con tecnologie avanzate sarà reso disponibile per essere avviato al mercato.
Il Fishub è concepito per essere realizzato nelle zone di Rio Torto e, ispirandosi ai più avanzati principi di sostenibilità ambientale, porterà al recupero e alla riqualificazione di un’area della costa al momento degradata.
Naturalmente, il Fishub si inserisce nella più ampia progettualità di rilancio del territorio attraverso la blue economy e alle sinergie che i borghi marini laziali possono condividere grazie alla Blue Route” conclude il Sindaco di Pomezia. A.S.
Il sostegno dei volontari dell’Ordine di Malta
“Il nostro obiettivo è ridare piena autonomia alle famiglie di immigrati che, in vario modo, raggiungono l’Italia ma non sanno come orientarsi”.
Con queste parole, suor Margherita - attuale Responsabile della Casa Cardinal Pizzardo – accoglie i volontari dell’Ordine di Malta della Delegazione di Veroli (gruppo di Ariccia) giunti a far visita alla Casa-famiglia di Torvaianica lunedì 30 dicembre 2024, consegnando scarpe nuove per piccoli e grandi, e soprattutto giocattoli per i bimbi in vista dell’Epifania.
Sono attualmente 23 gli ospiti della Casa, e si tratta di nuclei familiari provenienti dal Gana, dal Marocco, dalla Tunisia, dalla Russia, dalla Colombia etc. In cooperazione con i Servizi Sociali dei Comuni di Ardea e Pomezia, le suore missionarie dell’Incarnazione offrono la loro vita quotidiana per ridare speranza a uomini e donne in cerca di un lavoro e di una casa.
“Ringraziamo di cuore la delegazione di Veroli, e in particolare il delegato M.se Alessandro Bisleti, per il supporto ricevuto” ha concluso suor Margherita, la quale ha invitato i volontari dell’Ordine di Malta a tornare a far visita agli ospiti durante l’Anno Giubilare appena iniziato.
Alessandro D’Amati
Volontario dell’Ordine di Malta
Gruppo di Ariccia
Delegazione di Veroli