La massima assise comunale si è riunita il 18 ed il 25 settembre, ma sono state due riunioni prive di sostenza per i problemi del territorio
Consigli comunali su problemi finanziari
Due consigli comunali celebrati in pochi giorni: il 18 ed il 25 settembre. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Maurizio Cremonini, sembra avviata a concludere il lavoro della precedente amministrazione, monocolore M5S, guidata dal compianto Mario Savarese, per la definizione solo dei debiti fuori bilancio e dell’aspetto finanziario dell’amministrazione comunale e del dissesto finanziario che ha contrassegnato la vita amministrativa del Comune di Ardea.
Salta immediatamente agli occhi la mancanza di un qualsiasi progetto con la richiesta di finanziamenti o l’arrivo di nuovi finanziamenti che possano dare una svolta alla città. Una città che si fregia di questo titolo, ma che si presenta come un paese degli inizi degli anni ’70 quando chiese e ottenne la separazione dal Comune di Pomezia.
Tutto è rimasto fermo, come in un limbo, a quel periodo senza che la vita fosse andata avanti e, lo sviluppo, si fosse fermato inesorabilmente. Non un’iniziativa che il consiglio potesse approvare e portare avanti. Un progetto per lo sviluppo della città, un programma di interventi che non vedono la luce da anni. Ci si dibatte su formalismi e prese di posizioni che riguardano solo la maggioranza e l’opposizione in consiglio comunale, mentre un intero territorio che sta fuori dall’aula consiliare “Sandro Pertini” di Ardea, non riceve alcuna attenzione. È assolutamente deprimente assistere a questi consigli comunali che non dicono nulla e non fanno nulla per il territorio. Un’assise che dovrebbe essere la cartolina di tornasole di un’amministrazione che ha una maggioranza allargata e solida come in passato, ma che non riesce a produrre nulla di buono rispetto alle richieste dei cittadini e della popolazione intera. Una popolazione cresciuta a dismisura senza che possa ricevere l’attenzione dovuta. Anche sulla questione dei rifiuti relativamente al consiglio comunale del 18 settembre scorso, tutto è finito in una bolla di sapone. Non si è registrata nessuna iniziativa, salvo quella di buttarsi alle spalle la questione e non se ne parla più. Ordine del giorno del consiglio comunale del 25 settembre 2025, un consiglio comunale presieduto dal presidente Francesco Giordani.
Lo sviluppo della riunione del consiglio comunale ha visto l’inversione dei primi tre punti all’ordine del giorno, rispetto a quello che era stato deciso in sede di riunione di capigruppo. L’assise ha votato a favore per la soluzione dei debiti fuori bilancio portati alla discussione dell’ordine del giorno.
Mozione per la condanna della violenza e delle operazioni condotte dell’esercito israeliano nella Striscia di Gaza e per l’impegno del Comune di Ardea a favore della pace e del rispetto del diritto internazionale. Approvazione verbali sedute precedenti. Riconoscimento di debito fuori bilancio a favore di Città Metropolitana di Roma Capitale - Importo Euro 781,51. Riconoscimento del debito fuori bilancio per l’importo di 487,74 Euro ai sensi dell’art. 194, comma 1, del D. Lgs. n. 267/2000 derivante da titolo giudiziario esecutivo. Riconoscimento del debito fuori bilancio per l’importo di 437,74 Euro ai sensi dell’art. 194, comma 1, del D. Lgs. n. 267/2000 derivante da titolo giudiziario esecutivo. Riconoscimento del debito fuori bilancio per l’importo di 527,74 Euro ai sensi dell’art. 194, comma 1, del D. Lgs. n. 267/2000 derivante da titolo giudiziario esecutivo. Riconoscimento del debito fuori bilancio per l’importo di 230,94 Euro ai sensi dell’art. 194, comma 1, del D. Lgs. n. 267/2000 derivante da titolo giudiziario esecutivo. Riconoscimento del debito fuori bilancio per l’importo di 478,40 Euro ai sensi dell’art. 194, comma 1, del D. Lgs. n. 267/2000 derivante da titolo giudiziario esecutivo. Riconoscimento del debito fuori bilancio per l’importo di 81.650,30 Euro ai sensi dell’art. 194, comma 1, del D. Lgs. n. 267/2000 derivante da titolo giudiziario esecutivo - Società “BFF Bank S.p.A” già “Banca Farmafactoring S.p.A.”. Ratifica variazione al Bilancio di Previsione 2025/2027 approvata con deliberazione di Giunta Comunale n. 204 del 12/08/2025, ai sensi dell’Art. 175 C.4 - 5 e C.5-Bis D. Lgs. 267/00. Ratifica variazione al Bilancio di Previsione 2025/2027 approvata con deliberazione di Giunta Comunale n. 210 del 03/09/2025, ai sensi dell’Art. 175 C.4 - 5 e C.5-Bis D. Lgs. 267/00. Ricognizione periodica delle partecipazioni pubbliche ex art. 20 D. Lgs. 19.08.2016 n. 175, come modificato dal D. Lgs. 16.06.2017 n. 100: approvazione. Approvazione Bilancio consolidato 2024 del Gruppo Comune di Ardea relativo all’esercizio 2024. Mozione per il riconoscimento dello Stato di Israele da parte degli Stati arabi. ODG per il Consiglio Comunale - Richiesta di bonifica e altre azioni relative al Campo Pozzi Laurentino. Tutti i punti sono stati votati a maggioranza. Come le stesse mozioni sulla Palestina, che non si sono discostate molto dal dibattito in campo nazionale.
CONSIGLIO COMUNALE DEL 18 SETTEMBRE
Un solo punto all’ordine del giorno che in pratica rispecchia i punti della commissione “Controllo e Garanzia” del 2 settembre e del 9 settembre 2025: Chiarimento in merito alle modifiche dell’affidamento del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani a partire dal 1 settembre. Disservizi in merito al servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani. Utilizzo dell’area da adibire ad isola ecologica, sita in via Pavia/Via Garda, da parte dell’azienda appaltatrice del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani.
Ulteriori chiarimenti in merito al passaggio di gestione del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani da RTI che si è aggiudicato la gara alla società Blue Work. Disservizi in merito al servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani: audizione del Direttore Esecutivo sul Contratto di appalto del servizio di igiene urbana. Autorizzazione all’utilizzo dell’area da adibire ad isola ecologica, sita in Via Pavia/Via Garda da parte dell’azienda del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani. Una discussione che non ha portato a nulla di fatto. Si è arrivati alla chiusura dell’assemblea consiliare dopo che era stato constatato la mancanza del numero legale.
Sabatino Mele
Sindaco, spiegaci...
Ho rivisto il consiglio comunale in streaming condiviso su questo post. Ho voluto rivederlo, sono autolesionista, per comprendere meglio alcuni passaggi che mi erano poco chiari, vista la pessima acustica dell’aula consiliare. Mi preme esprimere come sempre il mio libero pensiero, senza timori di essere smentita...
Vorrei che il Sindaco Fabrizio Cremonini, primo cittadino di Ardea non di Canicattì o Vetralla, ci elencasse le zone da lui personalmente visitate e che lo hanno fatto giungere alla conclusione che sul territorio le cose vadano meglio e che l’emergenza rifiuti sia quasi risolta... Forse, con tutto rispetto per il suo ruolo, non ha visitato le zone dove continuano a proliferare le discariche, compreso il lungomare di Ardea, compresa via delle Pinete e tutte le strade limitrofe della litoranea. Più volte ho sentito dire che la colpa è dei cittadini, sopratutto quelli romani. Sindaco, ammesso che qualche romano non sia avvezzo a fare la raccolta differenziata, il Suo compito non è puntare il dito ma risolvere, è Lei che governa questo paese ed il suo compito insieme ai suoi collaboratori assessori e dirigenti è risolvere non fare lo scarica barile.
Ammesso che l’opposizione avesse voluto fare propaganda politica, richiedendo un consiglio comunale straordinario sulle tematiche serie dei rifiuti, lasciare intendere che anche i cittadini presenti fossero in aula perché strumentalizzati dall’opposizione, è un’offesa all’intelligenza dei presenti, la cui maggioranza era li per avere risposte, perché stanchi di essere circondati da discariche, stanchi e stufi di un disservizio pagato a peso d’oro. La clack, cara Raffaella Neocliti, non era certamente la nostra, bensì dei parenti e conoscenti vari dei consiglieri, anche e soprattutto della maggioranza. Molti cittadini erano li per avere risposte che arrivano sempre a mezza bocca e sempre a giustificazioni mai a trovare soluzioni.
Personalmente ho assistito a commissioni e consiglio comunale e le risposte non sono state esaustive per nulla. I dubbi rimangono.
Utilizzare le aree comunali per il trasferimento dei rifiuti da un camion piccolo ad uno grande, inquinare le strade, i piazzali, l’isola ecologica e adesso di nuovo il parcheggio di via Bergamo a chi porta vantaggi se non alla stessa ditta appaltatrice, proprietaria di un’isola ecologica su via Pontina vecchia? È normale che in aree pubbliche di proprietà della cittadinanza di Ardea vengano svolti, vicino alle case, questi trasbordi di rifiuti? Il Rup pubblicamente ha dichiarato che verrà, solo momentaneamente, utilizzato il parcheggio di via Bergamo e che è stato consigliato alla ditta, non è un obbligo, trovare altra soluzione a proprie spese entro novembre… Sarà vero? Prossimamente le risposte, spero.
Conclusioni: la mia domanda a seguito del dibattito, ma lei Sindaco Fabrizio Cremonini e consiglieri tutti, state facendo gli interessi dei cittadini che vi hanno votato per risolvere i problemi oppure state giustificando la ditta appaltatrice il cui servizio è molto discutibile?
Attendo con trepidazione le risposte. Grazie mille
Leardi Anna Santina
Presidente Rivalutiamo
Marina di Ardea Odv
Docenti in sciopero per Gaza
Una manifestazione pacifica si è svolta davanti all’Istituto Comprensivo Ardea II, caratterizzata da striscioni, cartelli e un flash mob per esprimere un forte “Stop al genocidio”. Dopo la giornata di agitazione del 19 settembre, il secondo sciopero nazionale di 24 ore, indetto dai sindacati di base USB, Cub, ADL e SGB, ha mobilitato lavoratori di ogni settore con un chiaro messaggio: basta con la guerra e l’economia di guerra.
I docenti dell’Istituto Comprensivo Ardea II hanno organizzato un evento pacifico davanti alla scuola di via Campo di Carne. Con uno striscione che recita “Taci quando i bambini dormono, non quando muoiono” e cartelli che invitano a “Stop genocidio, pace”, gli insegnanti hanno realizzato un flash mob per sensibilizzare studenti, genitori e cittadini sul grave dramma umanitario in Palestina.
La mobilitazione di oggi, lanciata dai sindacati di base, si oppone non solo al conflitto in Palestina, ma anche alla fornitura di armi a Israele e all’aumento delle spese militari. Diversi settori, tra cui scuola, università, trasporti e sanità, hanno partecipato, dimostrando una forte adesione in tutta Italia.
“Il nostro messaggio è chiaro,” hanno affermato alcuni insegnanti dell’IC Ardea II.
“Siamo qui senza bandiere politiche, ma vogliamo alzare la voce contro l’orrore che affligge Gaza. Come educatori, riteniamo che questo gesto rappresenti uno dei messaggi più significativi di educazione civica: la difesa del diritto alla vita degli innocenti”.
Il flash mob di Ardea si inserisce in un ampio panorama di iniziative di protesta che coinvolgono scuole e docenti in tutta Italia. Sempre più insegnanti si uniscono per esprimere solidarietà alle vittime civili del conflitto e per criticare il ruolo delle potenze occidentali, Italia inclusa, nel fornire armamenti e sostenere le guerre.
“Siamo insegnanti, non attivisti,” continuano i docenti. “Ma davanti a certe immagini e statistiche, non possiamo rimanere in silenzio. Questo è un dovere verso i nostri studenti, che ci considerano un punto di riferimento. Se vogliamo insegnare la pace, dobbiamo prima praticarla”.
V.P.