Nonostante i ritardi e le lungaggini burocratiche i lavori vanno avanti
Ampliamento del cimitero
Nonostante i ritardi e le lungaggini burocratiche i lavori di ampliamento del Cimitero di Via Strampelli e la relativa costruzione del forno crematorio, proseguono a pieno ritmo. In questi mesi infatti l’amministrazione comunale di Ardea, guidata dal sindaco Maurizio Cremonini, ha intrapreso una serie di iniziative proprio per la tutela della salute della cittadinanza.
“In primo luogo – come ha sottolineato il primo cittadino -, è stata invertita la posizione della cappella con il forno crematorio. Questo anche alla luce del fatto che attualmente la posizione del forno è a circa 420 metri dalla prima abitazione, mentre precedentemente era a 250 metri come prescrive la legge.
Le preoccupazioni che avevano espresso in passato i cittadini sono state affrontate in varie riunioni alle quali hanno partecipato gli stessi residenti che, studiando e valutando il progetto per la realizzazione delle nuove strutture del cimitero, proprio con la presenza del forno crematorio, sono stati ampiamente rassicurati su quello che si stava realizzando”.
Evidentemente qualcuno che non vive la realtà locale o è arrivato da poco sul territorio, mantenendo strettamente il proprio riserbo senza palesare la propria identità, ha pubblicato un post, a dir poco inquietante su quello che è il progetto di ampliamento del nuovo Cimitero e la realizzazione della camera mortuaria, che negli anni scorsi era stata ampiamente discussa ed affrontata nelle riunioni delle commissioni consiliari, del consiglio comunale ed in altre assemblee pubbliche.
“Sta sorgendo molto velocemente questa struttura – a firma di Larevancha del Tolkeyen (?) -, foto dal mio balcone, sulla sinistra si vede la costruzione del famoso polo crematorio, ma quella sulla destra potrebbe essere la ciminiera? Possibile così attaccata alle case? Si vede un tetto a destra molto vicino, non so se magari vedendola così ci sia una prospettiva sbagliata e non ha nulla a che vedere con il forno, qualcuno sa qualcosa? Non erano stati bloccati i lavori di tutti i forni nel Lazio per il 2025. In attesa di documenti per la ripercussione ambientale? Certo che fra discarica a Pomezia, inceneritore e forno crematorio questa zona diventerà peggio della terra dei fuochi”.
In conclusione, uno può essere d’accordo o meno con l’attuale amministrazione, può sostenerla o criticarla, ma c’è una base di fondo che va rispettata; in primo luogo l’educazione e poi a conoscenza degli atti amministrativi e poi, non da meno, mettere il proprio nome e cognome e non camuffarsi dietro fantomatiche citazioni.
Non si può buttare tutto a caciara, su questioni importanti che riguardano una comunità intera, solo per la gioia di aver scritto un post su un social.
S.Me.
A seguito di lavori per la linea della fibra telefonica
Acquedotto perforato
Marina di Ardea, un tubo dell’acquedotto perforato per il passaggio della fibra È accaduto qualche giorno fa. A seguito di lavori per l’installazione della linea della fibra per i telefoni, nella zona di Via Bologna angolo via Cremona, un tubo dell’acquedotto sia stato perforato, mettendo in allarme i residenti.
Non sono mancate immediatamente le sollecitazioni alla società che ha effettuato i lavori della fibra ed anche all’amministrazione comunale, che è stata allertata ad intervenire per sollecitare la soluzione di questa nuova emergenza.
“Già dal 15 settembre 2025 – ha detto l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Ardea, Alessandro Quartuccio - ho segnalato il problema a Open Fiber, la quale si è messa in contatto con la ditta che ha effettuato i lavori per ripristinare il tubo rotto. Hanno ordinato il pezzo di tubo rotto, appena arriva lo riparano e ripristinano tutto”.
S.Me.