Dopo tanti iter modificati e lunghe attese burocratiche, finalmente Ardea ha un servizio per ragazzi disabili che verrà gestito dal Consorzio
Inaugurato il centro diurno l’Aquilone
Lo scorso 11 aprile 2025 è stato inaugurato il nuovo Centro Diurno per ragazzi disabili. Un grande appuntamento per una struttura che la popolazione interessata attendeva da tempo. Lungaggini burocratiche, difficoltà nell’assegnazione della struttura, innumerevoli rinvii e lunghe attese, ne avevano rallentato l’apertura. Con soddisfazione ed anche con qualche tono gioioso il sindaco di Ardea, Maurizio Cremonini, ha avviato l’apertura del nuovo Centro Diurno per ragazzi disabili, ubicato in Terni ad Ardea, alla presenza anche dell’assessore regionale Massimiliano Maselli e del sindaco di Pomezia, Veronica Felici.
Questo importante progetto, frutto della collaborazione tra il Comune di Ardea, le organizzazioni del terzo settore e le associazioni locali, offre un servizio essenziale per le famiglie dei ragazzi disabili, fornendo un ambiente accogliente e inclusivo dove poter crescere e svilupparsi.
“Il nuovo Centro Diurno rappresenta un importante passo avanti per la nostra comunità – ha detto il sindaco Cremonini -. Siamo orgogliosi di offrire un servizio di alta qualità che risponde alle esigenze delle famiglie dei ragazzi disabili. Il nostro obiettivo è stato quello di creare un ambiente inclusivo e accogliente dove tutti possano sentirsi a casa.
Ringrazio il lavoro svolto dall’amministrazione comunale e gli uffici, importante la grande collaborazione e sinergia ringrazio il Sindaco di Pomezia Veronica Felici, il consorzio Sanitario Sociale Pomezia /Ardea, tutti i membri del CDA hanno lavorato per questo grande obiettivo, un grande riconoscimento alla persona il presidente il Dott. Alessandro Stazi”.
Il Centro Diurno offrirà una vasta gamma di attività educative, riabilitative e socio-ricreative, progettate per promuovere l’autonomia, la creatività e il benessere dei ragazzi disabili.
L’apertura del Centro Diurno è il risultato di un lungo e impegnativo lavoro di squadra, che ha visto la collaborazione di numerose istituzioni e associazioni locali”.
Per ulteriori informazioni sul Centro Diurno e sui servizi offerti, è possibile contattare il Consorzio Socio Sanitario Pomezia-Ardea. L’Assessore regionale Massimiliano Maselli ha annunciato importanti novità per il settore socio-sanitario regionale: “Nelle prossime giunte regionali presenterò una proposta di legge sull’integrazione socio-sanitaria che prevede l’istituzione della figura del quarto dirigente. Sono convinto che una maggiore integrazione tra i servizi sanitari e sociali sia essenziale per rispondere efficacemente ai bisogni complessi delle persone fragili – ha sostento l’Assessore regionale Maselli –, annunciando l’istituzione di un gruppo di lavoro dedicato alla stesura di una nuova legge sulle strutture socio-sanitarie, con l’obiettivo di modernizzare e rendere più efficiente il sistema di accoglienza e supporto”.
RAFFAELLA NEOCLITI (Fdi) Finalmente ci siamo: il centro diurno ad Ardea è realtà!
Un traguardo importante, frutto di anni di impegno, pazienza e determinazione.
Dietro questa apertura ci sono ostacoli superati: difficoltà burocratiche, problemi strutturali, tempistiche amministrative eccessivamente lunghe - non certo volute, ma che hanno rallentato un bisogno urgente e concreto.
La volontà di aprire un centro diurno nasce da una necessità profonda: offrire un servizio essenziale alle persone con disabilità del nostro territorio.
Questo risultato è stato fortemente voluto e avviato dalle amministrazioni a guida Movimento 5 Stelle e portato avanti fino alla sua realizzazione dall’attuale amministrazione Cremonini, dimostrando quanto sia fondamentale la continuità amministrativa.
Il centro sarà gestito dal Consorzio Sociale Pomezia-Ardea, realtà che si occupa della gestione dei servizi dedicati alla disabilità e al sociale, grazie a fondi regionali e ai contributi dei Comuni consorziati. Oggi, la presenza dell’Assessore ai Servizi Sociali della Regione Lazio, Massimiliano Maselli, è per noi motivo di soddisfazione e rappresenta il riconoscimento dell’importanza che questo centro diurno ha per la nostra comunità.
Un ringraziamento speciale va anche a quel gruppo di cittadini che ha creato un comitato spontaneo, credendoci fino in fondo e sensibilizzando costantemente sul valore e sull’urgenza di questo centro. Il sociale non ha colore politico. Oggi è un giorno di gioia per Ardea. Oggi vince la comunità. Grazie a tutti.
LUCA VITA (Ardea Domani)
Nel tripudio di post social dei consiglieri e delle consigliere di maggioranza, scritti per celebrare l’apertura del nuovo centro diurno per persone con disabilità della nostra città, manca una cosa importante.
LE SCUSE
Le scuse di un Comune che ha impiegato 55 anni per la prima azione a favore dei cittadini e delle cittadine con disabilità.
Le scuse di un’Amministrazione che ha impiegato 3 anni (TRE ANNI) per avviare un servizio praticamente “già pronto”, lasciato in eredità dall’Amministrazione precedente.
Perciò… le scuse le porgo io, che sono un consigliere di opposizione - e dunque senza poteri effettivi - ma che pure, nel mio piccolo, rappresento le istituzioni di questa città.
E insieme alle scuse, un grazie. A chi in questi anni si è battuto, a chi ha atteso, a chi ha conservato la speranza, alle tante famiglie, ai tanti caregiver che eroicamente affrontano una quotidianità non semplice in questo territorio.
Che questo non sia un punto di arrivo, ma un punto di partenza.
Il lavoro è ancora molto. I servizi da attivare ancora tanti.
P.S.: È una bella soddisfazione vedere un bene una volta appartenuto alla criminalità organizzata esser finalmente restituito alla collettività, utilizzato per garantire un servizio a favore di persone che attraversano situazioni di fragilità. È un bel simbolo di giustizia. Un grazie va anche alle Amministrazioni che hanno avuto il coraggio di acquisirlo. Anche se - magari - non era in perfetto stato di conservazione. Pure questa non è una qualità dell’Amministrazione Cremonini, come abbiamo dimostrato in consiglio comunale.
Sabatino Mele
Una splendida realtà
Finalmente, arrivata a seguito di un percorso intrapreso nel 2018, durante le prime attività della Consulta cittadina per la disabilità, istituita dalla precedente amministrazione Movimento 5 Stelle con il sindaco Mario Savarese e l’allora assessore Graziella Maracchioni.
Con grande determinazione e sopralluoghi in alcune strutture per trovare dei locali adatti, tipo la vecchia scuola e la sede della polizia locale di via Campo di carne, oggi una sede dell’anagrafe e l’altra futura biblioteca comunale!
Incontri, discussioni, incertezze, un nuovo assessore Morris Orakian! Abbiamo, noi sempre i soliti gatti, perché c’è da dirlo, non a tutti i presenti in Consulta interessava il tema perché non genitori di ragazzi adulti, con i loro figli tutelati all’interno della scuola dell’obbligo. Molti di quelli ieri presenti all’inaugurazione non sono mai intervenuti ai sit-in oppure nei sopralluoghi! Abbiamo interessato persino il presidente della comunità di Capodarco, dott. Battaglia per avere supporto e magari lui stesso interessato!
Poi la notizia di questa struttura in via Terni, bella con un bel giardino, con la possibilità di trasformarlo in centro diurno ma con tanti lavori da effettuare, risorse economiche da trovare, sembrava una corsa ad ostacoli con una fatica immensa. Il Comitato promotore per il centro diurno, creato spontaneamente, chiede intanto di poter aprire, con un costo inferiore, almeno il piano terra. MOZIONE accolta. Contemporaneamente avviene la delibera, in pieno covid, approvata dalla maggioranza, parere contrario od astensione dell’opposizione, per il Consorzio Sociale Pomezia-Ardea. Poi una luce e finalmente una bella notizia, si effettueranno i lavori per il piano terra per il centro diurno. A fine consiliatura nel maggio 2022 sembrava tutto pronto con apertura a breve, invece così non è stato. Nel frattempo sempre noi Comitato promotore per il centro diurno Ardea e RivaluTiAmo Marina di Ardea, perché nel frattempo la Consulta per la disabilità è stata affossata da chi si è messo di buona lena per farlo!
Apro parentesi: ad oggi, dopo un anno dal bando per ripristinare la Consulta per la disabilità, ancora non viene portata la delibera in consiglio comunale, un sospetto ce l’ho, forse perché siamo sempre noi ad avere fatto l’iscrizione?
Vado al sodo, allagamenti notturni, mancato certificato di agibilità, utenze disattivate e morosità da sanare, consorzio socio sanitario da definire, consegna al consorzio della struttura, ogni tanto ce n’era una. Nel frattempo noi, forti e determinati, non abbiamo mai mollato, vacillavamo ma poi sempre in piedi per riprendere la nostra lotta. Manifestazioni, incontri con i sindaci, con il consorzio socio sanitario, con lettere, con servizi televisivi e, finalmente, ieri 11 aprile 2025, questa inaugurazione! Una giornata emozionante soprattutto una conferma, che la determinazione e l’impegno ripaga!
Intanto ieri è stata consegnata una lettera ai due Sindaci Cremonini e Felici, al Consorzio socio sanitario Pomezia e Ardea ed all’assessore regionale Maselli, affinché si adoperino per una struttura per le persone con disabilità grave/gravissime che hanno necessità di assistenza ognuno con un operatore. Il mio augurio è che possa essere un obiettivo da raggiungere a brevissimo così come un progetto per un percorso formativo e lavorativo per le persone con disabilità!
La storia l’ho sintetizzata, un percorso lungo 6 anni non è facile da descrivere, perché poi
vi annoiereste!
Ringrazio gli assessori della precedente giunta e l’ex sindaco Mario Savarese anche se non più tra noi ma credo che sarà sicuramente soddisfatto ed i consiglieri precedenti! Ringrazio il Sindaco Fabrizio Cremonini, al quale abbiamo ripetutamente, in modo ossessivo, sollecitato l’apertura, gli assessori ed i consiglieri attuali! Grazie al consorzio socio sanitario di Pomezia e Ardea nella persona della dottoressa Matteo.
Un Saluto particolare a Bruno Bugatti, persona con disabilità, che finché ha potuto era sempre presente, che ha lottato tanto per avere la Consulta cittadina!
Grazie al Comitato promotore per il centro diurno e grazie all’associazione Rivalutiamo marina di Ardea Odv.
Concludo augurando alle persone adulte con disabilità di godersi appieno questo meraviglioso centro Un abbraccio alle loro famiglie, non mollate mai, anche se la realtà purtroppo ogni giorno ci mette davanti alle difficoltà ed all’incognito del futuro e del dopo di noi.
A.L.