L’istituto Gramsci si aggiudica il primo posto con la poesia dell’alunna Sveva Cencioni insieme ad altri prestigiosi riconoscimenti
Premio di poesia Masio Lauretti
L’ I.C. “A. Gramsci” si aggiudica il primo posto alla decima edizione del Premio internazionale Masio Lauretti con la poesia dell’alunna Sveva Cencioni insieme ad altri prestigiosi riconoscimenti.
Domenica 21 settembre alle ore 10.00 presso la Sala Espositiva della Biblioteca Comunale “Giacomo Manzù” di Aprilia, gremita di persone provenienti da tutte le parti d’Italia, si è tenuta la cerimonia di premiazione della decima edizione del Premio internazionale di poesia intitolato a Masio Lauretti, medico chirurgo apriliano scomparso prematuramente.
Il Premio ideato da Franca Palmieri nel 2015, è nato dall’esigenza di premiare i giovani studenti delle scuole medie e superiori che leggono, amano e scrivono poesie, permettendo loro di partecipare gratuitamente. Il progetto ha dato ottimi risultati, diventando negli anni promotore di cultura verso le nuove generazioni.
Grande emozione e soddisfazione per gli alunni, le famiglie e i docenti dell’Istituto che hanno assistito alla premiazione. Al primo posto, infatti, per la sezione A (scuola secondaria di primo grado) l’alunna Sveva Cencioni della classe 3G con la poesia “Il ragno”.
All’istituto sono andati, inoltre, altri numerosi riconoscimenti.
Vince il premio speciale giuria Elisabetta Cocco ex 3D, vincono le menzioni d’onore: Elisa Brunori ex 3A, Francesca Coluccia 2D, Tina Pannone ex 3D, Sara Elena Pufulete ex 3D e Mayra Elena Silivestru ex 3A.
Presenti alla premiazione le professoresse Marilena Ferraro, Barbara Pedrazzi e Deborah Tosi. Le docenti, ringraziando gli organizzatori, hanno ribadito l’importanza del Premio in quanto costituisce per i ragazzi uno straordinario veicolo di comunicazione dei propri pensieri e dei propri sentimenti, oltre a rappresentare un’unica occasione di condivisione del proprio mondo.
Con grande orgoglio la Dirigente scolastica, Simona Venti, si congratula con i ragazzi: “Un grande applauso ai nostri giovani poeti!
È con grande orgoglio che voglio esprimere i miei più sinceri complimenti a tutti i ragazzi del nostro Istituto che hanno preso parte al Concorso Internazionale di Poesia Masio Lauretti. Avere il la volontà di fermarsi a riflettere, di dare voce a emozioni e sentimenti, e impegnarsi a trasformarli in parole per condividerle con gli altri è un segno di straordinaria maturità.
In un mondo che corre, in cui non ci si ferma ad ascoltare, questi giovani hanno fermato il tempo con le parole, per condividere i propri pensieri con l’umanità attraverso la poesia. Sette alunni del nostro Istituto sono stati premiati come poeti, ma per noi essi stessi sono pura poesia ogni giorno, ognuno unico a suo modo.La vittoria del primo posto nella sezione Scuola Secondaria di I grado e le numerose menzioni speciali e d’onore rappresentano un riconoscimento significativo, che valorizza l’impegno, la sensibilità e la creatività dei nostri studenti. Un sentito grazie a questi giovani poeti che ci hanno ricordato come la bellezza della parola possa diventare un ponte tra le persone, e un grazie speciale ai docenti che hanno guidato i ragazzi in questo meraviglioso percorso”.
L’Istituto Comprensivo “A.Gramsci” ha aderito al Premio sin dalla prima edizione conseguendo sempre ottimi risultati. L’appuntamento è diventato, infatti, uno dei momenti più significativi attraverso i quali si snoda il Progetto Lettura d’Istituto che dedica ogni anno alla poesia un’ampia programmazione e numerosi laboratori di scrittura creativa oltre alla partecipazione ad iniziative e concorsi come quello intitolato all’illustre medico apriliano.
Gara deserta
Il Comune di Aprilia resta senza un gestore per i servizi di canile, in quanto la gara pubblica per trovare un gestore per i servizi di custodia, mantenimento, ricovero, pronto soccorso e trasporto dei cani e gatti randagi del territorio è andata deserta. Con la Determina n. 45 del 3 giugno 2025, il Settore Ambiente ed Ecologia del Comune di Aprilia aveva dato il via alla procedura di gara per l’affidamento dei servizi di canile, utilizzando la piattaforma telematica “Appalti & Contratti” della Stazione unica appaltante Pomezia-Aprilia-Ardea.
L’affidamento sarebbe stato della durata di 46 mesi con possibilità di proroga di ulteriori sei, per un costo a base d’asta di circa 1 milione 125 mila euro. Invece, con la determinazione 937 del 16 settembre scorso, il dirigente ha solo potuto prendere atto di non aver ricevuto alcuna candidatura per lo svolgimento del servizio.
“Nel corso della seduta pubblica del 29 luglio 2025 - si legge nel corpo della delibera - il RUP nominato ha verificato, tramite la piattaforma di e-procurement, l’assenza di offerte presentate da operatori economici entro i termini stabiliti dal Disciplinare di gara”.
Una situazione che può verificarsi, ma che in questo caso costringe l’ente da un lato a interrogarsi su quanto appetibile sia il servizio a quel costo per gli operatori del settore, dall’altro sull’esistenza di lavorare per avere una struttura propria che ospiti cani e gatti randagi.
Attualmente il servizio è svolto dal canile Galilei di Latina, che nel 2018 era risultato vincitore del bando per la durata di 4 anni. Allo scadere del bando, non risultano esserci operatori interessati a prendersi cura di cani e gatti randagi. Un grattacapo in più da risolvere per l’amministrazione dell’ente.
Francesca Cavallin
Esaspertati dai miasmi
Sono esasperati i residenti della borgata Agip, quartiere della periferia di Aprilia situato alle spalle della zona industriale della città. Da anni combattono contro un problema che nessuna amministrazione comunale è riuscita a risolvere e che li sta mettendo a dura prova. Puzze e odori nauseabondi che li costringono ad una vita d’inferno. Miasmi che, quasi ogni giorno, condizionano la vita di queste persone. Negli anni sono state fatte decine di segnalazioni ed esposti senza che nessuno però ne sia venuto a capo. Spesso quegli odori nauseabondi, a seconda del vento, arrivano fino al centro urbano di Aprilia, investendo in pieno la zona di via Mascagni, via Guido Rossa e via dei Mille fino al quartiere Montarelli. Da giorni una puzza di bruciato mista a compost costringe decine e decine di residenti a chiudere porte e finestre per non essere intossicati.
“E’ impossibile vivere in queste condizioni, è vergognoso che siamo costretti a tapparci dentro casa per colpa di queste emissioni odorigene moleste – spiega Adriano Lemma del comitato di quartiere Borgata Agip – c’è una puzza pazzesca da far venire il vomito ed il mal di testa. Abbiamo segnalato questa vicenda tante volte in questi anni ma il comune di Aprilia non è riuscito mai a venirne a capo. In passato sono stati fatti diversi controlli da polizia locale ed Arpa ad alcune aziende, una in particolare, che si sospetta possano essere responsabili di questi miasmi. Esposti finiti anche alla procura di Latina ma che sembrano essere caduti nel vuoto”.
C’è da evidenziare come il problema non interessi ormai soltanto il quartiere Borgata Agip, ma anche altre periferie come La Cogna ed alcune zone del centro urbano apriliano. Un disagio invalidante che, nei mesi estivi, costringe i residenti a chiudersi in casa. Non sono mancati casi di persone che, sorprese a dormire con le finestre aperte nel cuore della notte, hanno accusato vomito e giramenti di testa quando i miasmi hanno invaso la loro abitazione.
“Chiediamo alle commissarie straordinarie di intervenire, di procedere con controlli più stringenti – conclude Adriano Lemma – ne va della dignità delle persone. Qui non si respira, siamo così praticamente tutti i giorni mentre il centro urbano viene raggiunto da queste puzze tremende solo se il vento soffia verso la città. Serve un intervento della polizia locale e dei tecnici dell’Arpa. Le esalazioni ci stanno rovinando la vita, prima o poi saremo costretti a vendere casa e andarcene. Ma non è giusto, il comune deve tutelarci”.
Alessandro Piazzolla