Iniziativa per favorire lo scambio agroalimentare
Operazione Taste Lazio
Una preziosa opportunità di rilancio per l’economia locale e per la città di Aprilia. Questo il commento del consigliere regionale Enrico Tiero, alla vigilia della prima edizione di Taste Lazio, iniziativa pensata per favorire l’incontro tra i produttori agroalimentari del Lazio e gli acquirenti internazionali, per aumentare le esportazioni e consolidare il mercato estero dei prodotti enogastronomici del Lazio.
“Ritengo meritevole di grande attenzione la prima edizione “Taste LAZIO International Buyer Program”. Ovvero una operazione di “incoming” - commenta Tiero - che vedrà aziende canadesi e statunitensi di importazione, distribuzione e logistica (gestite da professionisti di origine italiana) incontrare in loco gli imprenditori agricoli del Lazio. Kermesse che si svolgerà tra Terracina, Aprilia, Palestrina, Genazzano e San Cesareo. Consentitemi di essere orgoglioso che due centri importanti della provincia di Latina come Terracina e Aprilia sono tra le cinque località al centro di questa iniziativa. Una manifestazione, quella organizzata dall’Italian Delegation Made in Italy, in collaborazione con la Regione LAZIO e Arsial. Un’iniziativa strategica per la promozione dell’agroalimentare laziale sui mercati internazionali vedrà una particolare attenzione agli Stati Uniti e, in primis, alla Florida, porta d’ingresso privilegiata per il Nord America. Il Lazio si conferma locomotiva di crescita anche nel settore agroalimentare, registrando un +9,1% nei primi mesi del 2025: la miglior performance tra tutte le Regioni del Centro Italia. Un dato che ci riempie di orgoglio e conferma la forza di un comparto strategico per l’economia regionale, capace di coniugare tradizione, innovazione e qualità. Questi risultati non arrivano per caso: sono il frutto del grande lavoro delle nostre aziende agricole e agroalimentari, ma anche di un’azione politica concreta, fatta di ascolto, semplificazione e investimenti mirati. Bisogna quindi puntare su una regione come la Florida, crocevia commerciale e culturale, significa costruire ponti solidi verso nuove opportunità di sviluppo. Riteniamo quindi indispensabile rafforzare ulteriormente questa grande prospettiva, resa possibile dal lavoro di squadra portato avanti in questi due anni e mezzo di governo regionale. Colgo l’occasione per ringraziare il presidente Francesco Rocca e l’assessore all’Agricoltura Giancarlo Righini per l’ottimo lavoro svolto durante la prima parte del mandato. Sono certo che proseguiremo sulla stessa strada anche nel prossimo biennio, centrando ulteriori risultati per la crescita dell’agroalimentare laziale”.
Francesca Cavallin
Inviati 755 avvisi sull’IMU 2020 per cercare di incassare oltre tre milioni di euro
Lotta all’evasione fiscale
Continua a tamburo battente la lotta all’evasione fiscale del Comune di Aprilia. Questa volta l’ente di piazza Roma punta a recuperare somme mai o parzialmente versate relative all’Imu del 2020. Nelle scorse ore gli uffici hanno inviato la bellezza di 755 avvisi di accertamento sulla tassa della casa. Un buco nero gigantesco che in questi anni ha provocato enormi danni alle casse comunali alle prese con una situazione finanziaria a dir poco tragica.
Con questa nuova ondata di avvisi di accertamento, il Comune di Aprilia dovrebbe incassare, al netto di interessi, sanzioni e spese di notifica, oltre tre milioni e 226mila euro. Ma, ovviamente, la somma calcolata sull’effettivo grado di esigibilità dei crediti, decurtata da una percentuale stimata nella misura del 30% degli atti che verosimilmente saranno soggetti ad errori o a rettifica, nonché in ultimo da una quota degli atti che si renderanno effettivamente inesigibili, scende di circa un milione di euro, attestandosi a circa due milioni e 258mila euro. Una cifra considerevole, una importante boccata d’ossigeno che aiuterebbe le stremate casse dell’ente. Solo la scorsa settimana, durante un sit-in piazza Roma di protesta contro la discarica, le commissarie hanno giustificato il mancato ricorso al tar del comune di Aprilia, per un costo di qualche migliaia di euro, con la mancanza di fondi. Una situazione, che se venisse confermata, indicherebbe che l’ente sia veramente a rischio dissesto. E che lo stato finanziario dell’ente sia negativo lo dimostrano anche le linee di indirizzo tracciate dalla commissione straordinaria in vista del bilancio di previsione. Relativamente alla gestione delle entrate e per la riscossione l’obiettivo primario è quello del recupero dei crediti mai riscossi “con azioni dirette all’individuazione dei contribuenti e delle aree di evasione, nonché l’emissione di liste di carico da avviare a riscossione coattiva”.
Tagli sono previsti nel capitolo riguardante la mappatura della spesa e dei consumi intermedi dell’ente.
“Individuare tutte le possibilità di riduzione delle spese di propria competenza – si legge nel documento redatto dalla commissione straordinaria - senza diminuire la funzionalità, l’efficacia e la qualità dei servizi attualmente erogati. Invarianza o riduzione della spesa per i consumi intermedi, anche attraverso un miglioramento della capacità di programmazione del fabbisogno”.
E poi sono previsti ulteriori tagli al personale, soprattutto per l’azienda speciale Multiservizi, mentre alcuni servizi oggi svolti da Asam potrebbero passare in capo alla Progetto Ambiente. “Procedere celermente con le attività necessarie alle esternalizzazioni dei servizi già individuate – si legge nel documento – e valutare la possibilità che alcuni dei servizi attualmente svolti dall’Asam in liquidazione, e da esternalizzare, possano transitare nella stessa Progetto Ambiente.
Proporre eventuali ulteriori esternalizzazioni, riorganizzazioni di servizi o modalità diverse di gestione delle risorse umane, al fine di aumentare la qualità delle prestazioni a parità di costi o ridurre i costi mantenendo lo stesso livello di qualità dei servizi”.
Alessandro Piazzolla