Auto a tutta velocità e musica ad alto volume
24 ore di Le Mans
Auto a tutta velocità, musica ad alto volume e fuochi d’artificio praticamente quasi tutte le sere. Con l’arrivo dell’estate, in alcuni quartieri di Aprilia tornano diversi “problemi” storici che rendono difficile la vita ai residenti. Negli ultimi giorni sono piovute le segnalazioni da parte degli abitanti di diversi quartieri del centro pontino. La situazione appare particolarmente difficile nella zona di Aprilia Nord. Le auto, dopo le 22, iniziano a sfrecciare come se si trovassero su un circuito di formula uno. Ai loro volanti, molto spesso, ci sono giovani automobilisti che rischiano di mettere in pericolo loro stessi, pedoni e gli altri utenti della strada. In via delle Regioni, e nelle sue traverse, il problema è molto sentito.
“Ormai quasi ogni notte dobbiamo fare i conti con questi ragazzi che probabilmente si sentono dei “piloti” – ci spiega una signora – un comportamento assurdo che rischia di finire in tragedia. A questo dobbiamo anche associarci il fatto che alcuni di essi sfrecciano con la musica ad alto volume ed i finestrini abbassati arrecando anche questo tipo di disturbo. Non è possibile continuare così, è un disagio che si ripete ogni anno quando arriva la stagione estiva. Nella zona di Aprilia nord, tra l’altro, i residenti nelle ultime settimane, avevano denunciato, tramite un esposto, il problema delle risse tra giovanissimi”.
Ragazzini di 14, 15 o 16 anni appena che, a causa dell’alcool, poi assumono comportamenti aggressivi tra loro. In un paio di casi queste baruffe hanno coinvolto anche alcune auto dei residenti parcheggiate sotto casa, veicoli usciti danneggiati dai vandali. Insomma una situazione insostenibile a cui non si riesce a trovare una soluzione. Ma i disagi riguardano anche il quartiere Grattacielo. In via Di Vittorio, in particolare, un lungo rettilineo che si collega proprio a via delle Regioni, a causa delle auto a tutta velocità e della musica alta, alcuni residenti hanno allertato anche i carabinieri del reparto territoriale di Aprilia. Un chiaro segnale che l’esasperazione dei cittadini sta raggiungendo livelli di guardia.
“Questa storia va avanti ogni notte – conferma un residente di via Di Vittorio – ma oltre a ciò dobbiamo fare i conti anche con gli schiamazzi a tutte le ore della sera. Senza parlare dei fuochi d’artificio. Ormai c’è questa consuetudine tra i giovani di esploderli allo scoccare della mezzanotte. In alcuni casi anche qualche ora prima. Possiamo capire che sono giovani e c’è la voglia di divertirsi ma dall’altra parte ci sono persone che spesso devono alzarsi presto la mattina per andare a lavoro. E vi assicuro che essere svegliati nel cuore della notte dai petardi non è una cosa che fa piacere”.
Alessandro Piazzolla
Iniziati ufficialmente i lavori per la realizzazione dell’impianto a Sant’Apollonia
Lavori per la discarica
Dal 30 giugno scorso sono ufficialmente partiti i lavori per la realizzazione della discarica a Sant’Apollonia, alla periferia di Aprilia. Gli operai incaricati dalla Frales, la società che ha presentato il progetto legato al nuovo deposito di rifiuti che è stato approvato dalla regione Lazio in sede di conferenza di servizi, hanno installato i cartelli con le relative informazioni riguardo alle opere. Il fine lavori, così come riportato dal cartello posto all’entrata del terreno, lotto uno, è previsto per fine novembre prossimo. Ieri, intanto, sono stati eseguiti i primi interventi. Gli operai hanno ripulito l’area e tagliato l’erba. Poi, tra una quindicina di giorni, dovrebbero iniziare i lavori veri e propri per la realizzazione del deposito di rifiuti.
La Frales, dopo aver ottenuto l’autorizzazione integrata ambientale ed il provvedimento autorizzatorio unico regionale lo scorso 23 giugno, procede spedita. Il piano presentato e approvato in regione dalla Frales prevede un costo totale dell’intervento di circa 28 milioni di euro, di cui 22 milioni relativi ai costi di costruzione. Il deposito, che secondo lo studio della Frals avrebbe una capacità produttiva massima di 940mila metricubi, ospiterà rifiuti non pericolosi. La finalità del progetto è quella di dotare l’ATO di Latina di un impianto di abbancamento rifiuti per un periodo di almeno dieci anni. Il piano è stato comunque ideato per permettere l’eventuale implementazione della capacità a seconda delle necessità dell’ATO di Latina.
Come era stato messo nero su bianco un anno fa dalla direzione rifiuti della regione Lazio “il suddetto progetto, che prevede la realizzazione di una discarica, è stato individuato, nell’ambito dell’aggiornamento del vigente PRGR 2019-2025, come uno degli impianti che costituiscono l’offerta impiantistica di discarica del Lazio, tale da garantire la volumetria disponibile per la destinazione dei rifiuti urbani trattati, in base al fabbisogno regionale complessivo previsto fino al 2031”.
L’inizio dei lavori a Sant’Apollonia arriva a pochi giorni dal ricorso presentato dal comitato di quartiere di via Scrivia al Tar di Latina. L’associazione aveva chiesto, al pari anche di alcuni partiti, alle commissarie che oggi governano l’ente comunale di piazza Roma di presentare un analogo ricorso a nome del comune di Aprilia. Richiesta finora rimasta al palo. Come è rimasta bloccata la procedura di bonifica legata al vecchio sito di Sant’Apollonia. Quattordici i milioni di euro stanziati attraverso il Pnrr. Nonostante le interrogazioni presentate in Parlamento per fare in modo che quei soldi vengano realmente spesi, l’intero procedimento non è mai partito. E senza eventuali deroghe, il termine ultimo per la bonifica è marzo 2026. Altrimenti, la pioggia di milioni dovrà essere riconsegnata al ministero.
Alessandro Piazzolla