Effettuati il collaudi dell’impianto che serve La Gogna. Ora manca solo il pasaggio ad Acqualatina per la gestione del servizio
Dopo 25 anni si completa la rete fognaria
Nel nostro ultimo post pubblicato il 25 maggio, scrivevamo che sull’annosa questione della conclusione degli interventi sulla rete fognaria, eravamo arrivati a una svolta, spiegando gli ultimi atti che gli addetti ai lavori avevano compiuto. Sembrava infatti che a quella data tutto fosse stato predisposto per passare la gestione della rete fognaria a acqua latina.
Una operazione che si è invece conclusa questa settimana, stando a quanto ci è stato comunicato dall’ingegner Cecchi che nella sua veste di collaudatore del progetto, messa insieme tutta la documentazione richiesta, effettuato il collaudo, dopo il controllo sul funzionamento della rete e degli impianti di sollevamento, si apprestava a inviare il tutto all’Assessorato ai lavori pubblici e quindi nelle mani del dirigente, architetto Paolo Terribili e del geometra Enrico Di Marco, tecnico responsabile dell’attuazione del progetto.
Sulla scorta di queste informazioni abbiamo chiesto loro, con e-mail, di avviare subito i contatti con i responsabili di Acqua Latina per il passaggio di gestione della rete e consentire ai cittadini di avere il contratto con la Società e l’autorizzazione a scaricare in fogna i reflui domestici, evitando ogni possibilità di ulteriori allungamenti dei tempi.
Con questi atti, si concluderà la prima fase della storia che abbiamo avviato da molti, troppi anni, per la realizzazione della rete fognaria e il risanamento igienico del nostro territorio.
Ma la storia non finisce qui, c’è ora da proseguire, partendo dalle iniziative che abbiamo già avviato negli anni passati, prima fra tutte la presentazione di una ipotesi progettuale per la formulazione del Piano di Zona, in attuazione della Variante, in riferimento al quale realizzare nel nostro territorio le strutture e i servizi sociali, culturali, sportivi che lo rendano vivibile. Per questo obiettivo, sarà necessario verificare che le strutture associative che operano nella borgata: “Consorzio” e “Comitato dalla Borgata al Quartiere” vengano rinnovate e rafforzate dal punto di vista organizzativo, con l’immissione di giovani e donne nei gruppi dirigenti e dal punto di vista economico ottenere che i cittadini assicurino il loro contributo per la gestione della sede e per le iniziative che sarà necessario promuovere per realizzare gli obiettivi indicati, dove compatibili con la situazione al momento esistente nel governo della città.
Prevediamo la convocazione di una assemblea per domenica 13 luglio nel corso della quale approfondiremo i temi relativi alle attività delle nostre associazioni, discuteremo dei progetti sui quali avviare nuove iniziative e, ci auguriamo, festeggeremo la conclusione della venticinquennale attività che ci ha portato alla realizzazione della rete fognaria.
Silvano De Paolis