Brutta esperienza per Ezio Capone e famiglia che poteva finire molto male
Pitbull attacca tre persone
E’ dolorante, ancora fortemente colpito e turbato per l’aggressione subita, ma vivo. Sabato scorso ha visto la morte in faccia quando si è avventato contro un pitbull che, dopo aver reagito improvvisamente, stava rischiando di fare del male a sua figlia ed al compagno di sua nipote. Non ci ha pensato due volte e si è lanciato contro l’animale a mani nude. Ezio Capone, 77enne residente in via Ustica, tra Campo di Carne e la zona di Casello 45, è rimasto ferito ad una mano, oggi è ancora scioccato per quanto successo, ma trova la forza di raccontare per filo e per segno il violento episodio che ha dovuto affrontare.
“E’ accaduto verso le 15 – spiega – abbiamo sentito delle urla provenire da una casa situata a pochi metri di distanza. Sono persone che conosciamo e quindi ci siamo preoccupati. Sono corso a vedere cosa stesse succedendo e ho trovato un pitbull sciolto che stava aggredendo due persone, il compagno di mia nipote e mia figlia che era accorsa sul posto per capire cosa stava succedendo. Il cane, un molossoide, aveva ucciso un gatto pochi minuti prima e ha reagito in maniera aggressiva perché ha probabilmente pensato che qualcuno glielo volesse togliere. Ha quindi attaccato prima il compagno di mia nipote, ferendolo alle gambe e agli arti, poi si è avventato contro mia figlia, mordendola ad un braccio”.
Sono stati attimi veramente concitati, tra urla e tentativi di bloccare il pitbull completamente fuori controllo. In quel momento Ezio Capone si è lanciato in soccorso dei parenti. Nonostante l’età, ha avuto la forza di scagliarsi contro l’animale.
“Quando ho visto che mia figlia era in pericolo – spiega – non ci ho capito più nulla e sono corso contro il pitbull. Ho praticamente combattuto a mani nude per tentare di fermarlo. E’ stata una lotta selvaggia. Ad un certo punto, mi ha morso una mano. Con grandissima fatica sono riuscito a tirarla via prima che me la spaccasse. E’ stato tremendo, non so neanche io dove ho trovato tutta quella forza per frappormi al pitbull. Alla fine insieme ad un altro vicino che è venuto in nostro soccorso siamo riusciti a fermarlo con una corda. Lo abbiamo bloccato e poi legato ad un albero. Infine, abbiamo chiuso il cancello e siamo scappati in attesa dei carabinieri di Aprilia e del personale sanitario. Quando sono arrivati eravamo tutti stremati, abbiamo impiegato oltre un’ora per placare il pitbull”.
Il cane è stato poi visitato dal medico veterinario della Asl che ha disposto un suo temporaneo trasferimento in canile, dove rimarrà per circa due settimane in osservazione.
“Poteva finire molto male questa storia – conclude Capone – questi cani vanno tenuti con la massima attenzione. Non possono girare liberi in questo modo, col rischio che finiscano in strada. Sono animali che hanno una forza incredibile e in certi momenti possono rivelarsi molto pericolosi per le persone. Se c’era un bambino, probabilmente oggi parleremmo di un altro epilogo”.
Alessandro Piazzolla
E’ andato in scena “Paranoia” dal 23 al 28 settembre
Teatro Spazio47
Riparte la nuova stagione di spettacoli al teatro Spazio47 (via Pontina 47, Aprilia).
E la stagione 2025-26 si apre subito con un ambizioso spettacolo capace di fondere al tempo stesso teatro e cinema, andato in scena dal 23 al 28 settembre. Il titolo dello spettacolo è “Paranoia” ed è stato ideato, scritto e diretto dall’esordiente e talentoso Daniele Macchi. Mentre la fotografia è ad opera di Krzysztof B. Bogucki e il montaggio di Gaia Petrini.
Il genere in cui potremmo incasellare lo spettacolo è quello di una commedia fantascientifica in bilico tra la delirante genialità di Kurt Vonnegut e la isterica ironia di Doug Adams.
La trama, a onor di cronaca complessa e arzigogolata, ambientata in un futuro lontano, narra di un gruppo di cinque personaggi sgangherati con un compito quasi impossibile: salvare il Pianeta Terra dalla sua distruzione da parte di alieni stufi di essere stati intrattenuti per 253 da un singolare elemento, La Pianta. I nostri eroi, in meno di 1kin (ovvero 24 ore) dovranno produrre una fiction mai vista prima, capace di soddisfare i gusti degli alieni.
La particolarità dello spettacolo, come detto, è quella di fondere e alternare palcoscenico e scene cinematografiche girate con uno stile personale;
la bravura degli attori, inoltre, è stata quella di recitare in perfetta sincronia, senza commettere errori, per lasciar spazio alle immagini su grande schermo, quando necessario! Realtà e finzione dialogano a ritmo serrato per poco più di due ore, mischiando alla perfezione scene ironiche e momenti carichi di tensione.
Ad interpretare il colonnello, colui che fa da collante al gruppo dei protagonisti, vi era l’esperto Claudio Lanci; Leonardo Marinelli è Claus, un astronauta reso insicuro a causa di un incidente devastante con uno dei suoi razzi, senza ombra di dubbio il personaggio più divertente, nonostante il suo tragico passato. Hagen, matematico geniale ma che non è in grado di moltiplicare o sottrarre senza la calcolatrice, è interpretato da un bravissimo Alessandro Ventrone. Julia, una scrittrice resa famosa quasi più dai plagi di altri ai danni delle sue opere, viene interpretata da una superba Ilaria Fiorella; infine, una eccellente Giada Foletto, capace di dare al suo personaggio svariate sfaccettature e una interpretazione a tutto tondo, interpreta Beatriz, un androide alle prese con i suoi problemi amorosi.
Un plauso agli attori, inoltre, poiché hanno dovuto perfino imparare diverse battute in cinese - questo a testimonianza della complessità del progetto.
Un finale a sorpresa, quasi pirandelliano, suggella il tutto.
Il progetto, iniziato a Maggio del 2024, ha dunque visto il suo compiersi in una serie di serate che hanno ricevuto molti apprezzamenti tra gli appassionati.
La stagione di Spazio47 è iniziata quindi col botto, in attesa dei prossimi progetti - appuntamenti senza ombra di dubbio da non perdere!
Riccardo Galasso