ASL LATINA - Istituito l’Oncogenomic-Advisory-Group
Modello oncologico
Un importante riconoscimento per l’ASL di Latina arriva dal XVII Congresso Nazionale della
Società Italiana di Leadership e Management in Medicina (SIMM), in corso a Roma. È stato, infatti, premiato l’abstract dal titolo “L’Unità Operativa Complessa di Oncologia Territoriale: la sfida organizzativa della ASL di Latina e Sapienza Università di Roma-Polo Pontino”, selezionato nella sezione dedicata a “Le Aziende Sanitarie e le nuove sfide organizzative e formative”.
Il contributo scientifico valorizza un modello innovativo di integrazione tra ospedale, territorio e università, nato dalla collaborazione tra l’Oncologia Ospedaliera e l’Oncologia Universitaria Territoriale, articolata nelle sedi di Aprilia, Terracina e Formia grazie
all’impegno del prof. Fabio Ricci, del prof. Nello Salesi e del prof. Gian Paolo Spinelli. Determinante in questo percorso è stata la visione strategica della Direzione Generale dell’ASL di Latina, guidata dalla dott.ssa Sabrina Cenciarelli, con il sostegno del prof. Paolo Villari, Preside della Facoltà di Farmacia e Medicina della Sapienza Università di Roma.
Fondamentale anche il contributo di docenti e professionisti che hanno sostenuto nel tempo questo progetto di innovazione clinico-organizzativa della nuova Area Funzionale Interdipartimentale della Rete Oncologica e la Rete Oncologica Aziendale (ROA).
“Il prestigioso riconoscimento conferma il valore del modello di integrazione che stiamo costruendo - ha dichiarato la dott.ssa Cenciarelli - Un sistema capace di superare la logica ospedalocentrica, favorendo percorsi di cura innovativi, multidisciplinari e realmente centrati sui bisogni dei pazienti. A livello nazionale, questo premio rappresenta un apprezzamento per una rete oncologica moderna, aperta alla collaborazione accademica e fondata su una visione strategica orientata alla medicina personalizzata”.
L’ASL di Latina, inoltre, comunica di aver ufficialmente costituito l’Oncogenomic-Advisory-Group (OAG), un organismo multidisciplinare dedicato alla valutazione collegiale delle analisi molecolari avanzate su tessuti tumorali e biopsie liquide. Il gruppo ha il compito di definire gli indirizzi in materia di profilazione genomica e di interpretare i dati molecolari con l’obiettivo di individuare strategie terapeutiche personalizzate, rappresentando un passo verso una medicina di precisione orientata al miglioramento dell’efficacia dei trattamenti e della qualità di vita dei pazienti oncologici. Ciò si è reso possibile anche grazie a una efficace politica di reclutamento significativo con potenziamento del personale sanitario dedicato che ha visto in primo luogo l’assunzione per la prima volta in Azienda di un genetista che rappresenta una figura strategica per la medicina di precisione: consente di individuare terapie mirate sulla base del profilo molecolare del tumore, di valutare i rischi genetici ereditari e di attivare percorsi di prevenzione personalizzati.
“L’OAG si configura come un’esperienza pionieristica nel Lazio e rappresenta un ulteriore passo in avanti” ha aggiunto il Direttore Cenciarelli. ASL Latina
Auto bruciate, veicoli cannibalizzati e abbandonati in strada e spazzatura ammassata
Degrado al quartiere Toscanini
Auto date alle fiamme, veicoli cannibalizzati e abbandonati in strada, spazzatura ammassata sui marciapiedi. La situazione nel quartiere Toscanini continua ad essere di assoluto degrado. Dopo che la zona è stata per mesi teatro di una guerra tra bande rivali che hanno scatenato il caos tra le vie della 167, con numerose sparatorie nel cuore della notte, oggi l’area sembra essere sempre terra di nessuno.
Le istituzioni a fatica riescono a contrastare gli incivili e l’illegalità diffusa. L’esempio, lampante, arriva dall’elevato numero di automobili abbandonate lungo le strade del quartiere. Vetture rubate, cannibalizzate o semplicemente lasciate a marcire in strada. In alcuni casi, camminando per Toscanini, ci si può anche imbattere in veicoli dati alle fiamme, interamente bruciati e mai rimossi.
Insomma, una situazione di degrado. Tante le segnalazioni arrivate dai residenti del quartiere popolare che si ritrovano, spesso, veicoli sotto casa abbandonati da mesi.
Macchine che a volte ostruiscono perfino il passaggio dei mezzi della Progetto ambiente durante il ritiro della raccolta differenziata. Via Bonn, via Belgio, via Lussemburgo, via Glasgow, queste le vie più segnalate da parte dei cittadini.
“Abbiamo inviato diverse mail al comando di polizia locale di Aprilia – spiega un residente di via Bonn – è vergognoso ritrovarsi sotto casa dei veicoli completamente abbandonati da mesi. Un’auto in particolare è stata lasciata quasi in mezzo all’arteria e crea non poche difficoltà agli operatori della Progetto Ambiente che ogni mattina che devono ritirare la spazzatura. E’ degradante per il quartiere avere una situazione del genere”.
Lo scorso anno l’azienda municipalizzata di via delle Valli aveva stipulato una convenzione con una ditta esterna per il servizio di rimozione e smaltimento delle auto abbandonate, a cui è impossibile risalire al legittimo proprietario, sul territorio comunale.
Un servizio a costo zero per l’ente comunale e per la Progetto Ambiente che aveva individuato, dopo una analisi di mercato, la società Rotfer ecologia di Latina che si era resa disponibile a svolgerlo a titolo gratuito, puntando sulla rivendita delle parti in ferro dei veicoli. Ad oggi, circa una decina di automobili sono state rimosse e smaltite attraverso questo servizio. Le segnalazioni dei cittadini devono essere inviate di volta in volta alla polizia locale del comando di viale Europa che poi, prima di attivare il servizio, vaglierà caso per caso.
Negli anni le segnalazioni dei mezzi abbandonati su tutto il territorio apriliano, non si contano. Auto bruciate, veicoli letteralmente cannibalizzati oppure rubati e usati per qualche furto o rapina e poi incendiati. Un fenomeno che purtroppo si è ripetuto con una certa costanza sia nel centro urbano che nelle sterminate periferie apriliane.
Alessandro Piazzolla