Simone Mettini viveva da oltre dieci anni al centro di Aprilia. Sul velivolo anche il giovane Lorenzo Nucheli di appena 19 anni
Tragico incidente aereo del comandante Simone Mettini
Incredulità e grande tristezza. Sono questi i sentimenti più comuni ad Aprilia dopo la notizia della morte di Simone Mettini, il 48enne colonnello dell’aeronautica militare morto il primo ottobre scorso insieme all’allievo Lorenzo Nucheli di appena 19 anni, in un tragico incidente aereo.
Simone Mettini, comandante del 70esimo stormo di Latina, viveva da tanti anni ad Aprilia, nella centralissima via Marconi. Originario di Piombino, si era trasferito nella città pontina insieme a sua moglie da almeno dieci anni. Ad Aprilia vivevano, integrandosi alla perfezione. Simone era conosciuto nel quartiere anche se poi, per motivi di lavoro, passava molto tempo all’aeroporto Comani di Latina dove appunto dirigeva da oltre un anno la scuola di volo.
Mercoledì mattina sua moglie Assia era nell’appartamento di via Marconi, stava lavorando in smartworking quando la notizia dell’incidente aereo ha iniziato a circolare in tv e sulle testate giornalistiche. Mai e poi mai poteva immaginare che all’interno del velivolo schiantatosi nel parco del Circeo, a Sabaudia, si trovasse suo marito con un giovanissimo allievo.
Sono stati i carabinieri del reparto territoriale di Aprilia ed i militari dell’aeronautica a raggiungerla in via Marconi per informarla della tragedia che aveva investito Simone. Il giorno seguente il prefetto di Latina Vittoria Ciaramella, il generale dell’aeronautica Giacomo Ghiglierio che comanda la quarta brigata telecomunicazioni e sistemi per la difesa aerea e l’assistenza al volo, la cui sede si trova a Borgo Piave, insieme ai vertici dell’Arma dei carabinieri, hanno raggiunto l’abitazione di via Marconi e voluto mostrare alla moglie del colonnello Mettini tutta la vicinanza ed il cordoglio delle istituzioni per un dramma che ha colpito tutti.
Dolore e commozione anche tra i vicini di casa, persone che conoscevano Simone e che lo vedevano quasi tutti i giorni.
“Era una bravissima persona, molto riservata – ci spiega la titolare di un negozio di articoli per la casa situato in via Marconi – sono molto amica con la moglie, i loro figli spesso vengono a giocare qui in negozio. E’ stata una tragedia assurda, incredibile e che ci lascia senza parole.
Vivono qui da oltre dieci anni, sono benvoluti da tutti. Sono tragedie queste che lasciano il segno. Penso ai due figli piccoli e alla moglie, una famiglia spezzata”.
“Lo incontravo spesso per le scale del palazzo – racconta un residente dello stabile – una persona squisita, dedita al lavoro e alla famiglia. Quando ho saputo dell’incidente aereo avvenuto mercoledì mattina, non so perché ma ho avuto subito uno strano timore. Poi purtroppo qualche ora dopo è arrivata la conferma. E’ una tragedia immane”.
E ieri anche la commissione straordinaria ha voluto ricordare il colonnello Mettini.
“La più intensa e profonda vicinanza di questa comunità è rivolta ai familiari delle vittime. Aprilia rende il proprio commosso omaggio al sacrificio del Comandante Simone Mettini, che ha perso la vita nell’adempimento del proprio dovere”.
Alessandro Piazzolla