Quasi tutti i settori risentono la mancanza di ossigeno per investire
Le casse sono vuote
Le casse del Comune di Aprilia non stanno passando un momento positivo. Da tempo l’ente di piazza Roma fa i conti con difficoltà economiche che poi si riverberano nella vita di tutti i giorni. Meno entrate, meno servizi. L’evasione fiscale è un problema prioritario che l’amministrazione straordinaria guidata dalle dottoresse Filippi, Guida e Caporale, insieme agli uffici, stanno cercando di risolvere. Ma al momento non basta. La sensazione è che tutti i settori siano con l’acqua alla gola, in perenne difficoltà. I motivi sono diversi e le carenze non possono essere ascrivibili ad una sola causa. Certo è che in un momento come questo, con un Comune sciolto per mafia e poi commissariato, servirebbero proprio più risorse da investire per tentare di dare una sterzata positiva alla macchina amministrativa. E invece, come dicevamo, si arranca.
Le opere pubbliche sono ferme al palo. La commissione straordinaria, qualche settimana fa, ha predisposto alcune linee di indirizzo relativi agli interventi prioritari che verranno perseguiti nei prossimi mesi. Il rifacimento delle strade e la manutenzione degli edifici scolastici, per esempio, rientrano tra le priorità dell’amministrazione. Lavori pubblici che però stanno beneficiando in maniera minore di introiti storicamente importanti per il Comune di Aprilia come gli oneri di urbanizzazione e le entrate derivanti dai condoni edilizi. Per fare un esempio, il Comune di Aprilia, nel 2023, a fronte di una previsione di incasso con i permessi a costruire di oltre 1 milione e 265mila euro, riuscì ad incassare oltre un milione e 447mila euro, circa 200mila euro in più. I proventi da condono, a fronte di una previsione di 600mila euro, furono circa 560mila euro.
Lo scorso anno l’ente di piazza Roma, a fronte di una previsione di incasso di 1 milione e 400mila euro con i permessi a costruire, incassò quasi 1 milione e 100mila euro, mentre i proventi da condono furono 523mila euro rispetto ad una previsione di 700mila euro. Ed il 2025? Oggi la situazione è nettamente peggiorata rispetto al trend degli ultimi due anni. E’ vero, mancano ancora tre mesi al termine dell’anno, ma la sensazione è che il bilancio sia pesantemente in perdita e difficilmente allineabile con i parametri passati. Basta pensare che a fronte di una previsione di incasso di 1 milione e 300 mila euro con i permessi a costruire, l’ente comunale è riuscita a introitare la modica cifra di 300mila euro. Un milione in meno rispetto al previsto. Ed i condoni? Le pratiche oggi vanno a rilento. Negli anni passati gli uffici lavoravano anche 200 pratiche in un anno, oggi siamo a circa 85. E le casse ne risentono visto che dei 700mila euro stimati, il Comune di Aprilia ha incassato con le concessioni a sanatoria soltanto 130mila euro.
Alessandro Piazzolla
Il TdM nutre delle perplessità anche dopo le rassicurazioni di Tiero
Dubbi sulla terza ala
Il Tribunale per i Diritti del Malato di Cittadinanzattiva di Aprilia è stato ricevuto il 9 settembre dalla Direttrice Generale della ASL di Latina, dottoressa Sabrina Cenciarelli. All’incontro erano presenti anche il Enrico Tiero, Consigliere Regionale del Lazio e Presidente della Commissione Sviluppo Economico, Attività Produttive e l’Ing. Rinaldi, responsabile dell’Ufficio Tecnico della ASL di Latina. Motivo dell’incontro: avere un aggiornamento sullo stato dell’iter della pratica per la costruzione della terza ala adiacente alla Casa della Salute.
“I più attenti, riporta Claudio Frollano del Tribunale dei diritti del malato, ricorderanno che il progetto, approvato e finanziato durante l’amministrazione Zingaretti con lo stanziamento di 2,650 milioni di euro di cui solo 130.000 a carico della Regione Lazio ed il resto da spese statali di edilizia sanitaria, era stato definanziato dall’attuale Presidente Regionale Dott. Francesco Rocca, per poi essere dallo stesso rifinanziato con 3,95 milioni di euro da prelevare dalla spesa corrente della Asl di Latina”.
“Ebbene, spiega Frollano, nonostante le rassicurazioni del consigliere Enrico Tiero, che in questo caso rappresenta il Presidente Rocca, e che ribadisce che il progetto sarà portato a termine, la D.G. Dott.ssa Cenciarelli non ci è sembrata altrettanto rassicurante, anzi ha tenuto a sottolineare le difficoltà di predisporre la documentazione necessaria che, essendo già stata approvata in precedenza, secondo noi necessiterebbe solo di qualche aggiustamento. Siamo usciti dalla riunione senza aver preso visione di documentazioni o aver ricevuto chiarimenti inerenti la previsione e le modalità dell’impegno di spesa da parte della ASL e senza conoscere date precise sull’espletamento delle pratiche, quindi senza un impegno preciso da parte della DG. La discussione, oltre alla puntualizzazione della DG che comunque “se ne parla” nel 2026 inoltrato, dopo la consegna dei lavori già iniziati in altri Comuni del Distretto e vincolati dai fondi PNNR, è stata solo un elenco di possibili problematiche tra le quali il rispetto del Piano Urbanistico della porzione di terra ceduta a titolo gratuito dal Comune di Aprilia alla ASL. Gli esperti del nostro Comune ritengono che non ci siano elementi ostativi che possano impedire la realizzazione dell’opera, ma durante l’incontro è stato rimesso in dubbio anche l’atto di cessione da parte del Comune, e in particolare riguardo alla destinazione d’uso del terreno. Abbiamo fatto presente che il terreno ci risulta essere edificabile per costruzioni socio-sanitarie secondo il Piano Urbanistico. Quindi la costruzione della terza ala avrebbe pieno titolo per essere realizzata. D’altronde lo stesso Ufficio Tecnico della ASL di Latina ne aveva già dato l’ok per la fattibilità e la Regione aveva verificato tutta la documentazione approvando quindi il finanziamento. Ci dispiace che dalla Dottoressa Cenciarelli non abbiamo ricevuto nessun tipo di incoraggiamento, anzi non ha confermato l’impegno che il il consigliere Tiero lo scorso maggio aveva preso e garantito che il progetto esecutivo sarebbe stato fatto a breve scadenza per procedere all’assegnazione degli appalti entro la fine del 2025. Noi volontari del Tribunale per i Diritti del Malato siamo determinati a portare avanti questa causa a beneficio della salute di tutti i cittadini, perché ogni giorno constatiamo i grandi problemi dovuti alla mancanza di spazi in diversi settori, ma in particolare nel reparto di Day Service Oncologico, e del TSMREE. Tuttavia, la Dottoressa Cenciarelli non ha fatto nessun riferimento alla somma che la ASL di Latina dovrà erogare in base agli stadi di avanzamento dei futuri lavori. Capiamo le sue eventuali perplessità e preoccupazioni, ma riteniamo che se il Presidente Rocca ha disposto la spesa per l’ampliamento della CdS di Aprilia a carico della ASL di Latina, evidentemente reputa che possa rientrare nel budget. Ci aspettiamo entro breve di ricevere rassicurazioni e documenti riguardanti le fasi di approvazione del progetto e il relativo stanziamento. I cittadini devono essere informati. Ci auguriamo che la promessa fatta dal Presidente Rocca di rifinanziare questo progetto sia da Lui mantenuta, perché siamo convinti che questa opera è essenziale per la salute dei nostri cittadini. Pertanto, ci rivolgiamo direttamente al Presidente Rocca e lo invitiamo a venire presso la nostra Casa della Salute, così potrà rendersi conto personalmente della necessità dell’ampliamento che, oltre a rispondere alle esigenze dei cittadini, valorizzerebbe una struttura già di per sé unica. Ringraziamo comunque il consigliere Tiero sempre presente e pronto al confronto, così come la DG Dott.ssa Cenciarelli, in attesa di un prossimo incontro che ci dia riscontri positivi e ci informi sui progressi fatti circa la documentazione da presentare”. P.N.