Dopo la pausa estiva la musica corale che unisce territori e generazioni è tornata sul palcoscenico con il maestro Sonia Sette e il maestro Roberto Berti
Ensemble Settemele e Coro San Pietro in Formis
Con l’arrivo dell’autunno, le note hanno ripreso a risuonare nel cuore della comunità grazie all’Ensemble Settemele e al Coro San Pietro in Formis, guidati dalla passione e dall’eleganza interpretativa del Mº Sonia Sette ed accompagnati al pianoforte dal Mº° Roberto Berti.
Dopo la pausa estiva, le due formazioni sono tornate a dare voce a un percorso musicale che intreccia tradizione e ricerca, trasformando ogni concerto in un’occasione di incontro, emozione e bellezza condivisa. La musica diventa così filo invisibile che lega artisti e pubblico, creando atmosfere capaci di accendere i cuori e di restituire, attraverso l’arte, un senso di appartenenza e di comunità.
Sabato 13 settembre, nella splendida cornice di Villa Corsini Sarsina di Anzio, l’Ensemble Settemele ha partecipato a un concerto che resterà nella memoria: l’esecuzione della Carmina Burana di Carl Orff.
Il cielo stellato ha fatto da scenografia naturale ad un evento che ha vibrato nei cuori degli spettatori, unendo la forza della musica corale alla suggestione di una notte estiva.
L’iniziativa, organizzata dal Coro La Fenice di Roma, ha visto la collaborazione della Corale Polifonica Città di Anzio e dei Maestri David Masci e Michele Zanoni, del Coro Accademia Vocale Romana, dell’Ensemble Settemele e del Mº Sonia Sette, del duo pianistico Olga Volkova e Marco Attura, dell’Ensemble Percussioni dell’Orchestra delle Cento Città e dei solisti Anastasiia Demchenko, Marco Santarelli e Alessio Quaresima Escobar.
A guidare questo mosaico di voci e strumenti, la bacchetta del Mº Lorenzo Macrì, capace di armonizzare con professionalità ed energia un concerto che ha saputo toccare l’anima.
Un ringraziamento particolare va all’Ufficio Cultura, Turismo, Sport, Spettacoli e Gemellaggi di Anzio e all’Assessorato al Turismo, Spettacolo, Sport e Politiche Giovanili per aver creduto e sostenuto un’iniziativa che ha regalato alla città una serata di rara bellezza.
Pochi giorni dopo, domenica 21 settembre, l’Ensemble Settemele è stato protagonista di un altro appuntamento, questa volta nella Sala della Biblioteca Comunale “Giacomo Manzù” di Aprilia, in occasione della decima edizione del Premio Letterario Internazionale Masio Lauretti, un evento che ha visto riuniti studenti vincitori del concorso provenienti da tutta Italia, insieme a famiglie e insegnanti, a ritirare i riconoscimenti a testimonianza di quanto la cultura, in tutte le sue forme, possa diventare un dono prezioso per le nuove generazioni.
Infine, domenica 28 settembre, l’Ensemble Settemele ed il Coro San Pietro in Formis hanno raggiunto Leonessa, borgo in provincia di Rieti, per l’ottava edizione della rassegna Arie di Montagna: quando la musica incontra la montagna.
Organizzata dalla Corale San Giuseppe e dalla sezione CAI locale, la manifestazione ha offerto al pubblico un pomeriggio di intensa condivisione musicale, culminato in un canto corale che ha unito tutte le voci partecipanti sotto la direzione del Mº Sonia Sette.
L’inizio di stagione ha dunque il sapore di un nuovo slancio creativo e comunitario. I due cori si preparano ora a un appuntamento di rilievo: il Giubileo delle Corali a Roma, domenica 23 novembre, con l’esecuzionedi brani scelti dal Messia di Handel.
A seguire, i riflettori si accenderanno sulle festività natalizie e su una ricorrenza che ha un significato speciale: il 25° anniversario del Coro San Pietro in Formis, un traguardo che sarà celebrato con eventi capaci di intrecciare memoria, passione e rinnovata vitalità.
Coro San Pietro in Formis