La denuncia delle opposizioni: ancora una volta è saltata la Commissione Controllo e Garanzia
La gestione oscura dei rifiuti
“Ancora una volta l’Amministrazione comunale dimostra di non essere in grado di garantire il regolare svolgimento della Commissione “Controllo e Garanzia” e il diritto delle opposizioni a esercitare il proprio ruolo di vigilanza e trasparenza.
Nonostante la presenza del numero minimo dei commissari per garantirne lo svolgimento, la seduta convocata per ieri con protocollo n. 60546/2025 del 03/09/2025 è stata annullata per la mancata apertura dell’aula consiliare e per l’assenza del funzionario verbalizzante, comunicata al Presidente soltanto nella tarda mattinata di ieri, a fronte di una convocazione notificata una settimana fa.
I consiglieri presenti si sono intrattenuti a parlare con i cittadini intervenuti e successivamente si sono recati presso l’area di via Garda, dove da oltre un mese l’azienda incaricata del servizio di raccolta dei rifiuti effettua il travaso dell’immondizia da un camion all’altro, senza che vi sia alcuna determina dirigenziale che autorizzi tali operazioni.
È grave che, a distanza di una settimana dagli impegni assunti dal Sindaco, quell’area continui ad essere utilizzata in questo modo, con pesanti disagi per i residenti della zona e senza alcuna chiarezza amministrativa.
Alcuni dei consiglieri presenti, constatata l’impossibilità di affrontare la questione nelle sedi istituzionali a causa del mancato svolgimento della Commissione, hanno manifestato l’intenzione di segnalare la vicenda alle autorità giudiziarie e alle forze di polizia. Contestualmente nella mattinata odierna è stata protocollata una richiesta di Consiglio comunale straordinario, per discutere con urgenza sia dell’utilizzo dell’area di via Garda sia dell’intero appalto del servizio rifiuti”.
Lo affermano in una nota i gruppi consiliari di Ardea Domani, Forza Italia, Azione e Noi Moderati.
Diventa volontario della CRI
A volte, salvare una vita significa semplicemente essere presenti nel momento giusto e scegliere di amare. La Croce Rossa Italiana di Ardea invita tutti coloro che desiderano scoprire di più sul volontariato a partecipare a un incontro informativo.
L’appuntamento è fissato per sabato 27 settembre alle ore 10:00, presso la sede CRI di via Camilla 3, Ardea (00040). Sarà un’opportunità preziosa per conoscere meglio il mondo della Croce Rossa e la sua grande famiglia.
Per partecipare, è possibile registrarsi attraverso il sito dedicato inserendo il codice corso LAZ/2025/CRI/7484 all’indirizzo https://gaia.cri.it. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare i numeri 3342229751 e 3288874529 oppure inviare una email a eventi@ardeacri.it.
Un’occasione da non perdere per chi desidera fare la differenza nella propria comunità.
Ad Ardea è difficile avere il contrassegno europeo
Contrassegno europeo
Un appello per semplificare il rilascio del contrassegno unificato europeo (CUDE). È quello lanciato il 6 settembre 2025, da Anna Santina Leardi, presidente dell’Associazione Rivalutiamo Marina di Ardea, che ha sollecitato gli organi comunali di Ardea, sottolineando le difficoltà che le persone con disabilità incontrano per ottenere il contrassegno unificato europeo (CUDE) e per avere accesso a posti riservati nella città.
Nel testo della PEC inviata a Sindaco Maurizio Cremonini, Comandante Polizia Locale Dott.ssa Marzia Sgrò, Assessore Dott.ssa Francesca La Pietra e Dirigente Ufficio Politiche del Patrimonio Dott. Manuel Manotta, Leardi ricorda gli obblighi di legge e gli impegni internazionali a tutela dei diritti dei disabili, evidenziando l’importanza di un sistema più semplice e veloce per il rilascio del CUDE, oltre alla necessità di incrementare e rendere accessibili i posti di sosta riservati.
La lettera richiama anche le normative più recenti, come il decreto semplificazioni 2023, che puntano a eliminare le duplicazioni burocratiche e assicurare tempi certi nelle risposte della pubblica amministrazione. Si evidenzia la necessità di un servizio dedicato, come uno sportello presso la Polizia Locale, per ricevere e rilasciare con immediatezza il contrassegno, anche tramite delega, nella pratica già adottata da molte città italiane, inclusa Roma.
Leardi conclude confidando nel mantenimento delle promesse già ricevute verbalmente da alcuni rappresentanti comunali prima dell’estate, auspicando che la sua istanza, espressa anche a nome dell’intero direttivo associativo, trovi accoglimento concreto per migliorare la qualità della vita delle persone fragili di Ardea.
Questo è il testo della PEC inviata al Sindaco di Ardea, Maurizio Cremonini, Comandante Polizia Locale Dott.ssa Marzia Sgrò, Assessore Dott.ssa Francesca La Pietra, Dirigente Ufficio Politiche del Patrimonio Manuel Manotta. Oggetto: modalità di rilascio CUDE ovvero contrassegno unificato europeo per persone con disabilità e richiesta di posto riservato.
“A seguito di precedenti colloqui intercorsi, circa tre mesi fa – si legge nella lettera -, con i destinatari della presente, nei quali avevo evidenziato le difficoltà che le persone con disabilità si ritrovano ad affrontare per la richiesta e rilascio del CUDE e della richiesta di un posto riservato, come già anticipato precedentemente, vorrei porre alla vostra attenzione quanto segue: Premesso che il codice della strada riserva un’attenzione particolare alla disabilità visiva, alle persone con minorazione psichica o sensoriale ed a coloro che hanno una capacità di deambulazione impedita o ridotta sensibilmente, prevedendo la possibilità di richiedere al comune di residenza il rilascio di una specifica autorizzazione per beneficiare di una serie di facilitazioni per la circolazione, resa nota mediante un apposito contrassegno, conforme alle norme europee. Considerato che le persone con disabilità hanno diritto all’assegnazione a titolo gratuito di uno spazio di sosta personalizzato nei casi di particolari condizioni di invalidità ai sensi dell’art. 3, comma 3, commi 3 e 4 della legge 5 febbraio 1992 n. 104, la summenzionata legge riconosce la condizione di disabile anche a persone con minorazione psichica o sensoriale oltre che fisica che determina un processo di svantaggio sociale o di emarginazione. I comuni hanno avviato un programma organico con la finalità di garantire ed agevolare le esigenze di mobilità del disabile, l’articolo 25 del D. L. n. 90/2014 che contiene misure di semplificazione in materia di invalidità civile e disabilità finalizzate all’eliminazione di inutili duplicazioni ed alla riduzione dei tempi di risposta della Pubblica amministrazione; il decreto semplificazioni 2023, che contiene misure per la disabilità, fra le novità e gli interventi previsti ci sono anche altre misure volte ad introdurre semplificazioni e facilitazioni per i cittadini con disabilità, tra cui accelerare e dare tempi certi su autorizzazioni, concessioni, contributi ed agevolazioni per l’abbattimento delle barriere architettoniche e la mobilità. Occorre prevedere una città a misura di persona con servizi efficienti per tutte e tutti, che promuova la coesione sociale favorendo l’ascolto dei bisogni per offrire risposte adeguate ai cittadini ed al territorio. Alla luce delle premesse fin qui esposte, sia per il rilascio del contrassegno di disabilità che ad Ardea, purtroppo, cosi come evidenziato da molti cittadini, bisogna attendere giorni per venirne in possesso, anche con difficoltà di ritiro tramite delegato di fiducia; la mancanza sul territorio di posti riservati alle persone con disabilità ed alle evidenti e molteplici barriere architettoniche che impediscono il miglioramento delle condizioni, già difficili, della vita quotidiana dei cittadini fragili di questo comune, in virtù della convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità che ne tutela i diritti promuovendo, in particolare, il rispetto della loro dignità, l’autonomia individuale, compresa la libertà di compiere le proprie scelte, l’indipendenza, la non discriminazione, la piena ed effettiva partecipazione ed inclusione nella società, il diritto alla parità di opportunità, alla accessibilità e alla mobilità. Chiedo a codesta amministrazione di predisporre uno sportello dedicato, presso la sede della polizia locale, delegata alla pratica sia per il rilascio del CUDE che per i post riservati personali e pubblici, che riceva la domanda, anche tramite delega dell’interessato, ed il rilascio a vista del contrassegno di disabilità, anche al delegato, così come moltissimi comuni italiani hanno da tempo predisposto, compresa Roma Capitale”. S.Me.