Il vademecum proposto da Cinzia Mazzuoli del Caf
Scadenze fiscali
Il Caf UNSIC Patronato ENSAC di Cinzia Mazzuoli con sede in via Ovidio 74 a Pomezia come sempre molto attivo e professionale ci ha inviato un utilissimo vademecum delle scadenze fiscali che di seguito pubblichiamo:
ENTRO IL 31 MARZO
- Riceve dal sostituto d’imposta la Certificazione Unica dei redditi percepiti e delle ritenute subite.
A PARTIRE DAL 10 MAGGIO
- Può, tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, accedere alla dichiarazione precompilata.
ENTRO IL 15 GIUGNO
- Riceve dal sostituto d’imposta o dal Caf o dal professionista abilitato la ricevuta dell’avvenuta presentazione della dichiarazione e della busta per le dichiarazioni presentate entro il 31 maggio.
- Riceve dal sostituto d’imposta o dal Caf o dal professionista abilitato copia della dichiarazione Mod. 730 e il prospetto di liquidazione Mod. 730-3, per le dichiarazioni presentate entro il 31 maggio.
ENTRO IL 29 GIUGNO
- Riceve ricevuta dell’avvenuta presentazione della dichiarazione e della busta contenente le scelte.
- Riceve dal sostituto d’imposta o dal Caf o dal professionista abilitato copia della dichiarazione Mod. 730 e il prospetto di liquidazione Mod. 730-3, per le dichiarazioni a loro presentate dal1° al20 giugno.
A PARTIRE DA LUGLIO ED ENTRO NOVEMBRE
- Riceve la retribuzione con i rimborsi o con le trattenute delle somme dovute. In caso di rateizzazione dei versamenti di saldo e degli eventuali acconti è trattenuta la prima rata.
- Le ulteriori rate, maggiorate dell’interesse dello 0,33 per cento mensile, saranno trattenute dalle retribuzioni nei mesi successivi. Se la retribuzione è insufficiente per il pagamento delle imposte (ovvero degli importi rateizzati) la parte residua, maggiorata dell’interesse nella misura dello 0.4 per cento mensile, sarà trattenuta dalle retribuzioni dei mesi successivi.
ENTRO IL 23 LUGLIO
- Riceve dal sostituto d’imposta o dal Caf o dal professionista abilitato copia della dichiarazione Mod. 730 e il di liquidazione Mod. 730-3 per le dichiarazioni presentate dal 21 giugno al15 luglio.
ENTRO IL 15 SETTEMBRE
- Riceve dal sostituto d’imposta o dal Caf o dal professionista abilitato copia della dichiarazione Mod. 730 e il prospetto
di liquidazione Mod. 730-3 per le dichiarazioni presentate dal16 luglio al 31 agosto.
ENTRO IL 30 SETTEMBRE
- Presenta telematicamente all’Agenzia delle Entrate la dichiarazione Mod. 730 e il Mod. 730-1 per la scelta della destinazione dell’otto, cinque e due per mille dell’lrpef. Nei giorni successivi alla presentazione del Mod. 730 riceve ricevuta telematica dell’avvenuta presentazione.
- Presenta al proprio sostituto d’imposta, al Caf o professionista abilitato la dichiarazione Mod. 730 e la busta contenente il Mod. 730-1 per la scelta della destinazione dell’otto, cinque e due per mille dell’lrpef.
- Riceve dal sostituto d’imposta o dal Caf o dal professionista abilitato copia della dichiarazione Mod. 730 e il prospetto di liquidazione Mod. 730-3 per le dichiarazioni presentate dal 1° al 30 settembre.
ENTRO IL 10 OTTOBRE
- Comunica al sostituto d’imposta di non voler effettuare il secondo o unico acconto dell’lrpef o di volerlo effettuare in misura inferiore rispetto a quello indicato nel Mod. 730-3.
ENTRO IL 25 OTTOBRE
- Può presentare al CAF o al professionista abilitato la dichiarazione 730 integrativa.
A NOVEMBRE
- Riceve la retribuzione con le trattenute delle somme dovute a titolo di acconto per l’lrpef. Se la retribuzione è insufficiente per il pagamento delle imposte, la parte residua, maggiorata dell’interesse nella misura dello 0.4 per cento mensile, sarà trattenuta dalla retribuzione del mese di dicembre.
ENTRO IL 10 NOVEMBRE
- Riceve dal Caf o dal professionista abilitato copia della dichiarazione Mod. 730 integrativo e il prospetto di liquidazione Mod. 730-3 integrativo.
* I termini che scadono di sabato o in un giorno festivo sono prorogati al primo giorno feriale successivo.
Varchi automatici che consentiranno di attivare l’isola pedonale in piazza Indipendenza
Arrivano i dissuasori
Il 13 maggio l’amministrazione ha annunciato: Sono partiti questa mattina i lavori di inserimento di dissuasori a scomparsa nel centro cittadino. Il progetto coinvolge una porzione di strada che va dall’intersezione Via Roma/Largo Plinio a quella di Via Virgilio/Via Guerrazzi, in corrispondenza di piazza Indipendenza, dove saranno installati dei varchi automatici per chiudere temporaneamente al traffico il centro storico.
“I lavori prevedono l’installazione di varchi automatici costituiti da colonne in acciaio a scomparsa – ha spiegato l’assessore Giuseppe Raspa – In concomitanza di manifestazioni, eventi o iniziative, i dissuasori saranno elevati rendendo il centro storico area pedonale”.
“Un progetto a cui teniamo molto – ha aggiunto il sindaco Adriano Zuccalà – perché abbraccia la nostra visione di Città del futuro: moderna, ecologica e a misura d’uomo. Oltre a garantire una semplice ed efficace chiusura al traffico di piazza indipendenza durante eventi o manifestazioni, avremo la possibilità di organizzare giornate ecologiche rendendo il centro storico un’unica area pedonale che comprenderà la piazza, via Roma e i giardini Petrucci, di cui partiranno i lavori di riqualificazione a breve”. Presenti all’inizio lavori: il sindaco Zuccalà e gli assessori Miriam Del Vecchio, Giuseppe Raspa, Giovanni Mattias e Luca Tovalieri. A stretto giro arriva il piccato commento dell’exSindaco Fabio Fucci attuale consigliere della Lega:
“Anche se probabilmente non li conoscerete (perché da quanto mi raccontate non si percepiscono), in questa foto ci sono il sindaco di Pomezia e ben 4 assessori della sua giunta. Cosa stavano facendo di così importante da assicurare questa massiccia partecipazione? Stavano “inaugurando” il cantiere con cui, udite udite, si installeranno dei varchi a scomparsa per chiudere poche decine di metri (esattamente circa 200 m) di Via Roma, la via principale della Città. Costo dell’intervento? 177.000 € (di soldi nostri). Vi starete chiedendo (come me) se quei soldi non potessero essere usati per qualcosa di più importante. Io credo proprio di si.
Ancora una conferma del fatto che questa sciagurata amministrazione valuta le priorità cittadine con dilettantismo e irragionevolezza. Ancora due anni e questo strazio finirà!”.
T.R.
Sagra delle cerase on line
Il 20 giugno 2020 la Pro Loco Città di Pomezia si è recata a Palombara Sabina (RM) per il proseguimento del progetto da Pro Loco a Pro Loco.
Palombara Sabina (Palommara indialetto locale) è un comune italiano di 13.001 abitanti della Città Metropolitana di Roma Capitale. Comuni confinanti: Guidonia Montecelio, Mentana, Monteflavio, Montelibretti, Monterotondo, Moricone, San Paolo dei Cavalieri, Sant’Angelo Romano.
Palombara Sabina fa parte dell’Associazione “Città delle Ciliegie” e del Progetto “Città dei Bambini”. Una città antichissima, probabilmente corrisponde all’antica città di Cameria o Regillum.
Il suo territorio è incluso nell’itinerario enogastronomico Strada del’Olio e dei Prodotti Tipici della Sabina. Svariate le cose da sapere, fra storia, enogastronomia e tanto altro, sicuramente per i più curiosi consiglio una mirata ricerca su internet, dove troverete tutte le notizie. Oltre citare queste poche righe, preferirei entrare nel merito della nostra visita.
Vi ricordo che in quei giorni eravamo ancora sotto covid appena usciti dalle forti restrizioni, per cui la famosa Sagra delle Cerase non si è potuta effettuare come normale tradizione, ma come la 92ma sagra delle cerase on line.
In quella giornata abbiamo dato spazio ed attenzione a tutti i componenti di questo evento.
La Pro Loco di Palombara Sabina fece intervenire gli attori principali, il tutto si realizzò con delle video interviste e con la realizzazione finale di un video promozionale.
Iniziò il sindaco, a seguire Pietro Luciani, presidente della Pro Loco di Palombara Sabina, (anche qui come ogni tappa la nostra buona consuetudine di lasciare un attestato della nostra presenza), a seguire le associazioni: Carristi, la Palombella ed Idee e Valori.
Tutti hanno ben spiegato la loro parte attiva in questo evento, degna di nota anche la presentazione della associazione di pertinenza. Anche qui un doveroso riconoscimento alla Pro Loco di Palombara Sabina, grazie a loro queste associazioni si sono potute presentare a molte altre Pro Loco ed arrivare in territori diversi.
Non bisogna assolutamente scordare il luogo esatto dove è stato realizzato il tutto: Castello Savelli Torlonia - Museo Archeologico Territoriale della Sabina - Palombara Sabina.
Dopo il castello abbiamo percorso le vie storiche con i suoi rioni, inutile aggiungere parole già scontate, anche qui un tuffo nel nostro glorioso passato, troppo spesso dimentichiamo le nostre radici con le vere ricchezze, il mio augurio sta nel sperare in un futuro diverso, dove le nuove generazioni comprendano ciò che non sia effimero.
Concludendo invito tutti voi nel rivedere il servizio realizzato, spesso le immagini avvolgono di più i nostri sentimenti, basta inserire nel motore di ricerca: da Pro Loco a Pro Loco a Palombara Sabina. Per una gita fuori porta vi consigliamo una visita in questo luogo a soli 60 km da Roma. Ringraziamo la Pro Loco di Palombara Sabina per la sua gentile ospitalità e disponibilità.
Per info Pro Loco Palombara Sabina 338 5486733
Claudio Mazza
Arrestato pregiudicato
I Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno arrestato un romano di 55 anni per resistenza, violenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento aggravato.
Nella serata di martedì, nel corso di uno dei quotidiani servizi di pattuglia finalizzati alla prevenzione dei reati, una pattuglia della Stazione Carabinieri di Roma – Divino Amore è intervenuta presso un residence e nell’atto di sedare una lite, è stata aggredita dal 55enne, già noto alle forze dell’ordine, coinvolto nel diverbio con un’altra persona. In particolare l’uomo in un primo momento ha aggredito verbalmente i militari e successivamente è passato alle vie di fatto, prendendo anche di mira il mezzo di servizio.
Arrestato quindi in flagranza di reato, il 55enne, nella mattinata di mercoledì, è comparso dinanzi all’VIII Sezione Penale del Tribunale di Roma per il giudizio direttissimo, che lo ha condannato alla pena di 8 mesi di reclusione con applicazione di una misura cautelare personale.
Nella circostanza, essendo emerso come l’arrestato, di fatto privo di occupazione, percepisse il beneficio economico del reddito di cittadinanza, il Giudice ha disposto la sospensione dell’irrogazione mediante comunicazione all’INPS.
Capitano Marcello Pezzi
Comandante della Compagnia Carabinieri di Pomezia