Concorso
“Uno slogan eccezionale per l’economia circolare”:
premiate le tre classi vincitrici con un tablet ciascuna
Un progetto del Comune di Pomezia, Formula Ambiente e Cns sulle buone pratiche per la riduzione dei rifiuti
Sono state premiate questa mattina le tre classi vincitrici del concorso “Uno slogan eccezionale per l’economia circolare” indetto dal Comune di Pomezia in collaborazione con Formula Ambiente e Consorzio nazionale servizi.
Si tratta della 2 F e della 5 A della scuola primaria Trilussa del Circolo didattico Matteotti di Pomezia e della 5 C della scuola primaria Martin Pescatore dell’Istituto comprensivo Enea di Torvaianica. Gli slogan vincitori, decretati dalle votazioni online, sono stati rispettivamente: “Giro giro tondo tutti giù per terra a ripulire il mondo”, “Se non vuoi inquinare, inizia a riciclare”, “Ricicli….amo non abbandonare i rifiuti ricicliamoli per un mondo migliore”.
A consegnare i tablet in palio, uno per ogni classe, il Sindaco Andrea Zuccalà, gli Assessori Miriam Delvecchio e Stefano Ielmini e l’ing. Francesca Leo responsabile del Lazio per Formula Ambiente. La premiazione di oggi conclude un percorso che Formula Ambiente ha condotto, attraverso Achab Group, con gli insegnanti delle scuole della Città sull’economia circolare e l’importanza di ridurre la produzione di rifiuti e di riciclare nella corretta maniera.
“Con Formula Ambiente in questi anni abbiamo messo in campo diverse attività per promuovere una cultura che salvaguardi l’ambiente in cui viviamo – dichiarano gli Assessori Delvecchio e Ielmini – Ringraziamo insegnanti e studenti che hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa preparando tanti slogan originali e d’effetto. La strada è ancora lunga, ma siamo consapevoli di aver avviato un percorso virtuoso nella giusta direzione”.
“I ragazzi che abbiamo premiato oggi – aggiunge il Primo Cittadino – dimostrano grande sensibilità verso i temi ambientali e sono consapevoli, nonostante la giovane età, della responsabilità che hanno i loro comportamenti quotidiani per il futuro del nostro pianeta. Premiare loro è stato come scommettere sul futuro: un’azione doverosa ma mai scontata”.