Nuovi stabilimenti balneari
Affidamento di dieci nuovi stabilimenti balneari ad Ardea. In vista della prossima stagione estiva che, ormai sta entrando nel vivo, all’albo pretorio del Comune di Ardea, è stato pubblicato il bando per assegnare la convenzione per la stagione balneare 2021 per 10 stabilimenti balneari, si vuole in questo modo dare agli operatori la possibilità di un’offerta turistica qualitativamente migliore ma anche più interessante per gli operatori stessi per la ricaduta economica che ne può derivare.
Particolare attenzione è destinata ai servizi offerti agli utenti con disabilità che avranno un peso assai rilevante sulla valutazione complessiva delle richieste ricevute. Gli operatori potranno richiede l’assegnazione anche per più stabilimenti, ma uno solo al massimo sarà destinato allo stesso concorrente. In quanto alle concessioni in scadenza a breve ne sarà prolungata l’efficacia per gli operatori che avranno dichiarato di essere in regola con il pagamento dei canoni demaniali e di non aver commesso abusi o varianti rispetto alla concessione riconosciuta.
S.Me.
Da tempo i consiglieri di Fratelli d’Italia reclamavano questo atto dal candidato sindaco di Ardea Futura
Cugini si è dimesso da vice presidente
Alfredo Cugini, consigliere comunale in rappresentanza di Ardea Futura, ha presentato le dimissioni dalla carica di vicepresidente del Consiglio comunale di Ardea. Una vicenda che già da qualche mese teneva banco, ed oggi c’è stato l’epilogo. Ecco di seguito la lettera di dimissioni di Cugini di Ardea Futura.
“Come è noto, all’indomani della tornata elettorale del 2017, l’intera assise consiliare chiamò lo scrivente alla carica della vice presidenza: funzione che, sebbene limitatamente esercitata, nel senso prettamente istituzionale, ha di fatto contribuito, di sovente, a contemperare, in questi quattro anni di consiliatura, le diverse posizioni contrapposte.
È altrettanto noto che la compagine della minoranza, alla quale spetta a norma di Regolamento la designazione del vice presidente, ha mutato, nel corso del tempo, i propri riferimenti, sia soggettivi, a seguito di dimissioni o trasmigrazioni, sia politico-ideologici. Per tali ragioni il sottoscritto non rinvenendo la necessaria sintonia con gli attuali orientamenti ispiratori dei gruppi consiliari di opposizione, così come ormai consolidatisi, rassegna le proprie dimissioni dal proprio incarico.
Rimango persuaso che il collegio tutto farà ricadere la propria scelta sulla figura più indicata”.
A sollecitare le dimissioni di Cugini sono stati gli esponenti di Fratelli d’Italia, che sostengono la vicinanza dello stesso consigliere di minoranza alla maggioranza a cinque stelle, sostenendo che quel ruolo spetta alla rappresentanza delle opposizioni.
“Oggi torniamo a parlare di una questione già affrontata nei mesi scorsi, che riguarda Alfredo Cugini: candidato sindaco alle ultime elezioni comunali a capo della coalizione contrapposta ai 5 stelle, successivamente eletto vice presidente dell’aula, proprio in rappresentanza della minoranza – si rileva in una nota del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia di Ardea -. Naturalmente, i tempi sono passati e abbiamo assistito ad una metamorfosi di Cugini, che in sostanza da tempo è molto vicino alla maggioranza M5S. Inoltre, c’è un altro aspetto, prettamente politico: Cugini è espressione della lista civica Ardea Futura, che è la stessa che ha eletto in consiglio comunale Alessandro Mari, poi passato al Pd, partito che ha ufficializzato recentemente il suo sostegno all’amministrazione guidata dal sindaco Savarese. Dunque, la sua lista civica che lo sostiene, di fatto è una costola del Partito Democratico: partito, questo, che sostiene la maggioranza grillina. Ultimamente, poi, Cugini con i suoi voti o astensioni, ha sempre appoggiato il Movimento 5 Stelle. Noi non contestiamo le decisioni politiche di ognuno, che sono legittime e vanno rispettate. Però, bisognerebbe essere coerenti, responsabili e lineari con le proprie scelte. Per questo ribadiamo la nostra richiesta: Alfredo Cugini dovrebbe dimettersi dalla vice presidenza, perché quel ruolo spetta all’opposizione. Nonostante non abbia ufficializzato ancora il suo sostegno ai cinque stelle, gli atti e i fatti raccontano il contrario, ossia che è molto vicino a questa maggioranza. In tutta onestà, non vorremmo che questa sua decisione di non ufficializzare un suo sostegno al M5S fosse anche dovuto ad una sorta di strategia, magari avallata dalla stessa maggioranza, proprio per restare a capo della vice presidenza. Qualora fosse cosi, sarebbe un atteggiamento decisamente poco coerente e discutibile. Ripetiamo: ognuno è libero in politica di cambiare idee, ma poi è giusto assumersi le proprie responsabilità. E noi riteniamo che Cugini debba effettuare un passo indietro e lasciare la vicepresidenza, che invece deve essere espressione di un esponente “reale” dell’opposizione, per svolgere attività di controllo e garanzia, come previsto”.
S.Me.