Tanti bilici parcheggiano su via Campobello
Una domenica bestiale
Andrea Di Lorenzo ci ha segnalato che: “tutte le domeniche dalle ore 12:30 circa iniziano a parcheggiare i bilici su via Campobello, inizio o fine con via Maggiona occupando una intera corsia” .
“La pericolosità è altissima - sottolinea Di Lorenzo - anche perché si è costretti a viaggiare contro mano e poi in quel tratto ci sono tre traverse via Argentina, via Cile, via Panama e naturalmente potrebbe succedere un incidente o qualcosa di più grave.
Anche perché chi esce da quelle traverse guarda per prima a destra non sapendo del pericolo e che possono arrivare macchine contromano”.
Ci è stato riferito che i bilici stanno in sosta perché attendono di entrare in un grande deposito di una catena commerciale.
I residenti chiedono che il suddetto deposito tenga sempre aperti i suoi cancelli così che i mezzi possano parcheggiare nell’ampio spazio all’interno evitando di creare situazioni di pericolo su via Campobello. Mi è stato anche riferito che i residenti hanno fatto presente di questa situazione anche la polizia municipale e quindi aspettano fiduciosi un suo intervento risolutivo prima che accada qualche grave incidente.
T.S.
Intervista a Gianni Fioravanti delegato al commercio per il centrodestra unito
Aiutiamo i negozi di vicinato
Gianni Fioravanti è titolare del prestigioso negozio “Quartier Uomo e Donna” in via Roma a Pomezia. In passato è stato per circa un anno assessore tecnico alle Attività Produttive durante il secondo mandato De Fusco (maggio 2011- febbraio 2013). Attualmente è vicino a Fratelli d’Italia ed al suo segretario locale dott. Alessandro Stazi, ed è delegato al Commercio per il Centro Destra Unito.
- Signor Fioravanti che ricordi ha della precedente esperienza di assessore?
“Ricordi piacevoli, avere incarichi amministrativi nella tua città ti da un enorme entusiasmo, organizzai degli eventi che a Pomezia furono innovativi, ne cito solo due, la prima notte bianca organizzata tra lo scetticismo di tutti in solo sette giorni e la pista del ghiaccio nei giardini della piazza. Purtroppo per contrasti esterni alla maggioranza, non lavorando con serenità, fui costretto alle dimissioni”.
- Come mai ha deciso di impegnarsi in politica e con Fratelli d’Italia?
“L’incontro con il dottor Alessandro Stazi è stato decisivo, poiché trasmette quei valori in cui mi riconosco: entusiasmo, rinnovamento, senso di appartenenza alla tua città e rispetto per tutti i cittadini. Confido che tutti gli abitanti di Pomezia e Torvaianica apprezzino il lavoro che sta svolgendo e svolgerà, tornando ad essere orgogliosi della loro città”.
- Quali saranno le iniziative nel settore commercio che proporrà al centro destra unito ?
“Essenziale per il rilancio dell’economia e del commercio per il territorio è Torvaianica. Sarebbe importante un piccolo porto turistico e la nascita di nuovi alberghi, non con un nuovo cemento ma con lo strumento della rigenerazione urbana, valorizzando immobili e/o luoghi non utilizzati. Valorizzare le grandi aziende sul territorio, per attirare le grandi imprese che negli ultimi anni, per mancanza di visione dell’attuale compagine amministrativa, hanno preferito altri distretti industriali, come Capena, Valmontone, etc… Inoltre proporrei l’istituzione di un portale efficace che valorizzi e promuova tutte le attività commerciali, artigianali e turistiche del territorio con l’opportunità, magari, di prevedere anche una sezione per il commercio elettronico dei prodotti con eventuale consegna a domicilio, inoltre fuori dalla pandemia ripetere più volte l’anno eventi come la notte bianca”.
- A Via Roma, che dovrebbe essere il salotto della città, siete rimasti in pochi con un attività commerciale di qualità? Nelle altre strade del centro siamo poi quasi alla desertificazione. Cosa si può fare per rilanciare il commercio di qualità nel centro urbano?
“Non parlerei solo di Via Roma ma di tutte le vie della città, la mancanza di piccoli negozi soprattutto nelle zone periferiche, deve essere una priorità da affrontare. Il negozio di vicinato significa più vivibilità e sicurezza nei quartieri, penso che il titolare di un negozio sia il primo presidio della legalità, oltre a essere un operatore economico che da lavoro e vita alla città. Se spariscono i negozi sparirà anche la città”.
- Durante il Covid si è sentito aiutato dall’attuale amministrazione?
“La parola aiuto a commercianti e imprese, penso che questa amministrazione non la conosca, spero solo che venga prorogata fino al 2023 la tassa di occupazione del suolo pubblico a costo zero, per tutti i ristoratori e bar del territorio, categorie più colpite da questa crisi pandemica economica”.
- In generale condivide le scelte commerciali di questa amministrazione?
“Penso che sia a livello locale che nazionale, l’interesse del commercio e delle altre attività produttive sia visibile a tutti. Si trovano fondi in piena pandemia per abbellire scuole e città con murales. Spero che in futuro queste risorse vengano erogate in modo più corrispondente alla reale situazione socio drammatica che vive la nostra città e nazione”.
- L’amministrazione sta mettendo i dissuasori su un tratto di via Roma. Erano necessari?
“Tutti i lavori che migliorano l’aspetto e la sicurezza del territorio sono accettati in modo favorevole da commercianti, imprese e cittadini. Noi del comparto delle attività produttive chiediamo solo rispetto del nostro lavoro, qualsiasi opera pubblica, in futuro, venga se possibile programmata in mesi dove tutte le imprese non vengano danneggiate, esempio: i dissuasori a maggio, essendo un mese importante per tutte le imprese, sta danneggiando e aggravando la situazione economica”.
A.S.