Presso l’Uttat di Nettuno le esibizioni del Crazy Fly Para Show 2025
Paracadutismo sportivo
Un grande successo all’osservatorio Cortese, presso l’Uttat di Nettuno, le gare e le esibizioni del Crazy Fly Para Show 2025 – Campionati Italiani Assoluti di Paracadutismo Sportivo.
A dare il via alle danze un’emozionatissima Arianna Di Magno. “Benvenuti a tutti alla cerimonia di apertura dei campionati italiani di Paracadutismo – ha detto – è un onore oggi per me essere la voce di questa manifestazione. Dietro i prossimi 30 minuti di gare c’è stato un lavoro davvero impegnativo da parte dello staff del Crazy Fly, della Ss Lazio paracadutismo, ma soprattutto dell’Uttat militare e del Direttore Paolo Ambrosanio al quale rivolgo i miei personali ringraziamenti Grazie anche al Comune di Nettuno, che ha patrocinato l’evento, e che è presente oggi con il Vicesindaco Cristina De Carolis e l’assessore allo Sport Carla Giardiello, e gli sponsor che con il loro contributo hanno consentito la realizzazione di una cerimonia fantastica. Questi campionati – ha detto ancora Arianna Di Magno – sono dedicati ad Adriano Marchetto, proprietario della struttura, venuto a mancare lo scorso maggio, e a mio padre Francesco Di Magno, che ha voluto il paracadutismo a Nettuno 25 anni fa”.
“E’ un piacere ospitare questo evento – ha detto il Direttore dell’Uttat Paolo Ambrosanio – patrocinato dal Comune di Nettuno. Anche io ho iniziato la mia carriera con i paracadutisti. Ed è davvero significativo accogliere questi atleti qui, presso l’Osservatorio Cortese, teatro di una importante pagina di storia del nostro territorio: lo Sbarco Alleato”.
Ad illustrare la storia dell’X Ray beach il Direttore del Cimitero americano di Nettuno Mark Ireland.
“E’ un evento sportivo di primo piano che siamo felicissimi di ospitare a Nettuno – ha commentato il vicesindaco Cristina De Carolis – grazie a tutti per la splendida organizzazione”.
A pilotare l’aereo da cui sono iniziati i lanci, un Pilatus Porter con doppia porta, il Comandante Emanuele Grassi.
Ha aperto la sequenza di atterraggio la bandiera dell’Aeroclub d’Italia, seguita dai Carabinieri e dal Tuscania. A chiudere l’esercito con tricolore di 300 mq, ad assistere a terra il neo Presidente dell’Aeroclub d’Italia Stefano Arcifa.
Hanno partecipato ai lanci, tutti spettacolari, Enzo Marini, con 6mila lanci alle spalle, Istruttore e pilota tandem del Crazy Fly, Roberto Marini, 2500 salti in carriera, Roberta Mancini, stuntgirl n 1 al mondo, che ha alle spalle ben 14500 lanci, Daniele Prosperi, 6000 lanci, Direttore del Crazy Fly da 25 anni. Giuseppe Roggio, con 543 lanci, della squadra s Lazio, Alessandro Urzi, 9280 lanci, sempre nazionale della Ss Lazio e Luca Sala, 1500 lanci, Ss Lazio e Campione Europeo in carica.
Con il secondo decollo si sono lanciati Fabio Filippini dell’Esercito 6500 lanci, Niccolo Cardelli Esercito, 2000 lanci, Michele Vallarino, Esercito 400 lanci, Daniele Garozzo, Esercito, 5000 lanci, Vincenzo Solito, Carabinieri 200 lanci, Claudio Dascanio, Carabinieri 2700 lanci, Filippo Lazzeri, Carabinieri 2000 lanci. Sia i Carabinieri che l’Esercito nella discesa hanno rotolato le bandiere del corpo di appartenenza e l’Esercito un tricolore immenso che ha svettato nel cielo di Nettuno.
I Campionati andranno avanti da domani e fino al 20 luglio al Crazy Fly, struttura di paracadutismo tra le più importanti in Italia che nel corso degli anni è stata il set di moltissimi film, spot pubblicitari ed ha ospitato serie Rai e Netflix e persino il lancio in tandem dell’Ambasciatore Americano in Italia.
La struttura si avvarrà della collaborazione con la Pro Loco Forte Sangallo, per la manifestazione Crazy Fly Para Show prevista per domanica, inserita all’interno del programma Campionati Italiani Assoluti di Paracadutismo Sportivo discipline classiche, che si terrà presso la spiaggia del santuario di Cretarossa a Nettuno presso l’Arena del mare.
Ufficio stampa Comune
di Nettuno
Emergenza idrica
Lavorare sinergicamente per offrire un servizio sempre più efficiente e rispondere concretamente ai bisogni del territorio: con questo spirito si è svolto l’incontro tra il Sindaco di Nettuno, Nicola Burrini, e i vertici di Acqualatina sulla situazione di emergenza idrica che vivono e che hanno segnalato i residenti.
Al centro del confronto, la gestione dell’acqua nella città e, in particolare, alcune inefficienze serali e del fine settimana che hanno interessato la zona Sandalo.
Durante l’incontro, i tecnici di Acqualatina hanno reso noto che tali fenomeni sono legati all’incremento anomalo dei consumi per il caldo di questi giorni, che si sommano alle maggiori richieste derivanti dall’afflusso turistico in progressivo incremento.
Per affrontare con efficacia la situazione, Comune e Gestore hanno definito un piano d’azione condiviso, che prevede due interventi mirati di Acqualatina presso il campo pozzi di via del Genio Civile, infrastruttura chiave per l’approvvigionamento della zona.
Il primo intervento, in programma per questa settimana, punta a un potenziamento immediato delle strutture principali, con benefici attesi già dal prossimo fine settimana. Il secondo intervento, previsto per l’autunno, riguarderà un ammodernamento più ampio e strutturale di tutti i pozzi dell’area per far si che la soluzione del problema sia strutturale.
“I cittadini ci hanno segnalato un disservizio importante – ha detto il Sindaco Nicola Burrini – e ringrazio la Spa che ha risposto con prontezza alla nostra richiesta di un intervento immediato. Stiamo lavorando nell’immediato per una soluzione, che con l’intervento previsto in autunno dovrà offrire una soluzione definitiva per l’intera zona”.
“Garantire un servizio idrico efficiente è una sfida che possiamo vincere solo facendo squadra con le istituzioni locali e ascoltando le esigenze del territorio - ha sottolineato Patrizia Vasta, Amministratrice Delegata di Acqualatina - grazie alla collaborazione con il Comune di Nettuno, stiamo mettendo in campo interventi sia immediati che strutturali, per offrire ai cittadini una rete più pronta a rispondere ai picchi di consumo estivi”.
Il Comune di Nettuno e Acqualatina confermano l’impegno congiunto nel monitorare l’evolversi della situazione e garantire la tempestiva attuazione degli interventi previsti.
Comune di Nettuno
L’evento il 9 e 10 agosto al Forte Sangallo
Torna Arcadialogo
Dopo lo spettacolo di questa primavera 2025, intitolato ‘Romanzo sCocciante’, sempre con la regia della talentuosa Giorgia Amantini, l’Associazione Culturale Arcadialogo preannunzia un nuovo spettacolo estivo (dopo due anni dall’ultimo ‘Per sempre Mia’), presso la Corte del Forte Sangallo, il 9 e 10 agosto, dalle ore 21:00. Il titolo è: ‘E non finisce mica il cielo Se siamo insieme’. Sembrerebbe un connubio impossibile tra le canzoni di Mia Martini e quelle di Riccardo Cocciante, eppure non lo è grazie all’abile regia di Giorgia Amantini. Vi si racconta la vita interiore di una donna, la sua anima, attraverso le canzoni di Mia e Riccardo, quelle più belle, indimenticabili. Ad interpretarle, due talentuosi giovanissimi Veronica Di Legge e Francesco Gentili, accompagnati al piano da Elisabetta Morelli.
Come ci dice Giorgia: «Sarà uno spettacolo con commistioni tra musica, teatro e cinema che appassionerà di certo».
Ricordiamo la Presidente dell’Associazione Laura Riggi, che, insieme ad Alessandro Amantini, Giorgia Amantini, Federica Castraberte e Mario Quinzi vi danno appuntamento al Forte Sangallo il 9 ed il 10 agosto.
Per info e prenotazioni: arcadialogo@gmail.com. Ricordiamo che Giorgia Amantini ha pubblicato recentemente il suo sesto romanzo “D’Istante e d’Anima”, un vero capolavoro nel suo genere. Due anime innamorate si rincontrano dopo 35 anni e rivedono la loro vita fallimentare per chiudere i conti con il loro passato. Un racconto intricato che tiene col fiato sospeso fino all’ultima pagina. “D’Istante e d’Anima’ si può acquistare su Amazon, sia in formato digitale, sia in formato cartaceo.
Rita Cerasani
Focus sicurezza
È sceso in campo nel pomeriggio il 16 luglio il dispositivo di controlli della Polizia di Stato, frutto di una strategia cucita su misura dalla Questura di Roma, con il Compartimento della Polizia Ferroviaria per la stazione di Lavinio.
Gli agenti della Polizia di Stato, coordinati dal Dirigente del Commissariato Anzio-Nettuno, hanno battuto le strade limitrofe ed interne allo scalo nell’obiettivo di arginare la situazione di degrado ed insicurezza che insiste, in particolare, lungo i binari.
L’attività, pianificata e ripetuta due volte a distanza di una settimana, ha restituito un bilancio complessivo di oltre 250 persone e dei veicoli al seguito delle stesse, sfociati in tre arresti e 130 grammi di hashish sequestrati.S ono bastati pochi istanti dall’avvio dei servizi perché gli agenti immortalassero la fotografia istantanea dello scambio hashish-denaro tra un cliente ed un cittadino di origini marocchine, che stazionava nei pressi dello scalo ferroviario, dove aveva ricavato un nascondiglio segreto che fungeva da base logistica per la droga da smistare ai suoi acquirenti.
Oltre 8 grammi di polvere bianca, accuratamente confezionata per la vendita al dettaglio, è stata fiutata dal cane antidroga Isco proprio lungo i binari dello scalo, tra i rami di una siepe poco prima calpestata dal pusher. Lo stesso fiuto ha poi portato gli agenti ad un altro cespuglio, dove erano nascosti, in un unico panetto, altri 32 grammi di hashish. L’uomo, un quarantunenne di origini marocchine, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Stessa sorte è toccata ad un ventunenne della medesima nazionalità, colto dagli agenti nell’atto di scavalcare una recinzione metallica per raggiungere una fabbrica, sita in una zona adiacente alla stazione, dalla quale poi si era affrettato ad uscire dopo pochi minuti.
Rimasti in osservazione in attesa del secondo step, gli agenti lo hanno colto in flagranza del secondo “prelievo” di hashish.
All’interno dello stabile da cui aveva attinto, il fiuto di Isco ha permesso di rinvenire altri 80 grammi di droga dello stesso tipo. Il giovane, peraltro gravato dalla misura degli arresti domiciliari, è stato arrestato ed è ora nuovamente in restrizione domiciliare.
Il carcere preventivo è, invece, scattato per un trentenne ghanese, su cui, al momento del controllo di polizia, è risultato pendere un provvedimento di rintraccio per reati anche in questo caso in materia di stupefacenti.
Ufficio stampa
Questura di Roma