Per il 28° anno consecutivo l’Associazione Coloni di Pomezia ha organizzato la Festa della Fondazione della nostra Città
83° della Fondazione di Pomezia
Domenica 25 Aprile 2021 l’Associazione Coloni, nel rispetto delle misure anti Covid 19, ha dato luogo alla celebrazione storica dell’83° anniversario della posa della prima pietra. Se pur in modo differente, per il 28° anno consecutivo si è dato luogo alla Festa della Fondazione.
Presenti le autorità comunali nella persona del sindaco Zuccalà, del vice sindaco Morcellini , del presidente del Consiglio Stefania Padula, figlia di coloni, ed il Comando di Polizia Municipale che insieme all’Associazione Coloni hanno ricordato l’evento storico ed il lavoro tenace ed intelligente dei primi coloni, nella terra bonificata di Pomezia.
Verso le 10,30 il ridottissimo corteo ha raggiunto il Monumento ai Padri fondatori e il momento della deposizione del cesto di rose rosse è stato sottolineato dall’esecuzione dell’Inno d’Italia. Come è tradizione si è data lettura della Sintesi della nascita di Pomezia di Pietro Guido Bisesti.
Quindi è intervenuto il Sindaco che, rivolto ai presenti ed a coloro che seguivano la diretta sui social, ha portato il suo saluto alla città ed ha auspicato per il prossimo anno una celebrazione libera dalle restrizioni dell’emergenza sanitaria. A fine cerimonia l’Associazione Coloni ha omaggiato i presenti con il Calendario Storico 2021, dedicato proprio all’evento storico commemorato.
Nel segno della speranza si è celebrato l’83° anniversario della fondazione, con la deposizione di un cesto di rose rosse augurale … per il nostro futuro; ed allo stesso tempo si è reso omaggio ai nostri padri e nonni e soprattutto alla loro opera in questa nostra terra di bonifica, i quali hanno contribuito fattivamente allo sviluppo socio economico e culturale della città.
Il gruppo in costume d’epoca è stato rappresentato da Rosa Marchi e Franco Lunardini che ha orgogliosamente portato lo stendardo dell’Associazione Coloni.
Ogni gesto, ogni parola, ogni nome sulle lastre del monumento mi hanno riportato alla mente le parole e il grande cuore di papà che, in ricordo dei nostri avi e della storia del nostro territorio, ha portato avanti la sua attività di ricordo, di omaggio e di diffusione alle nuove generazioni.
In questi quattro anni dalla sua scomparsa, non mi sono mai sentita perduta, perché i soci, gli amici, i simpatizzanti, gli artisti, le associazioni culturali, di volontariato e militari di Pomezia mi hanno accompagnato nel portare avanti la sua opera, nata all’interno dell’Associazione Coloni. Domenica 25 Aprile mi è mancata immensamente la loro presenza!
Con la speranza nel cuore speriamo che finisca presto questa guerra silenziosa, che ha lasciato sulla sua via numerose vittime, e sull’esempio dei padri fondatori, noi tutti, raccogliamo le forze da questa terra di bonifica per superare insieme la crisi generata dal Coronavirus e poter ricominciare a vivere nella più attesa normalità.
Emilia Bisesti
Associazione Coloni