Claudio Mazza ci propone una gita nel bellissimo paese della provincia di Frosinone
Alla scoperta di Serrone
Il programma di promozione dei territori “Da Pro Loco a Pro Loco” realizzato dalla Pro Loco citta di Pomezia, con video riprese ed interviste vi racconta in questo articolo il secondo appuntamento avvenuto con Serrone il 6/7 giugno 2020 e vuole essere anche un invito a vistare questo bellissimo luogo.
Serrone (Jo Seròne in dialetto locale) è un comune italiano della provincia di Frosinone, di circa 3100 abitanti.
Arcinazzo Romano (RM), Olevano Romano (RM), Paliano, Piglio, Roiate (RM), sono i comuni confinanti.
Con l’aiuto della Pro Loco che ci ospita, aderendo al progetto, realizziamo un documentario, il quale può essere di grande aiuto per incentivare il pubblico nel recarsi a Serrone, tutto ciò sviluppa il cosiddetto turismo lento, ma soprattutto ricrea la gita fuori porta.
Posso assicurarvi che ne vale la pena, con circa un’ora di comodo viaggio, sarete immersi nella tranquillità, ma attenzione, non troverete il classico piccolo comune non vissuto, dove i giovani o residenti fanno la spola nelle città più grandi, ho potuto constatare di quanto sia vivo e ben vissuto. Bambini, adolescenti, ragazzi e adulti, tutti in quieta armonia fanno percepire “quanto si sta bene a Serrone”. Arrivare in quel borgo addossato alla parete rocciosa del monte Scalambra è qualcosa di meraviglioso, dalla vetta del monte abbiamo goduto di un panorama mozzafiato di tutta la valle sottostante.
Altra originale eccellenza, sta nel vedere il decollo del parapendio, da 1400 mt di altitudine, cercare di far percepire ciò che si può vedere con i propri occhi, è abbastanza riduttivo.
Ma oltre questo, ci sono altre perle da ammirare.
Chiesa di S. Quirico (sec. XII), Chiesa di S. Pietro Apostolo, Romitorio di S. Michele, Santuario della Madonna della Pace, Ruderi della Rocca dei Colonna, Mura ciclopiche della Lesca, Resti di Villa Romana, Loc. Grotte, Passeggiate sul Monte Scalambra, Bosco Elcino, Sentiero tracciato “strada degli 800”, Il museo del costume, e tante altre cose.
Altra eccellenza da vedere, sentire ma soprattutto gustare il “Cesanese del Piglio Docg e la Passerina”. Abbiamo visitato molte cantine, una più coinvolgente dell’altra, assaporato i loro piatti tipici” La Patacca Serronese, La Ciambella Serronese” e molti altri prodotti di produzione propria.
Ci sarebbe troppo da scrivere, ma consiglio a tutti voi di consultare internet per avere tutte le risposte. La mia intenzione è cercare di farvi comprendere quanto sia raro, recarsi in altri territori e trovare quel calore cosi ospitale, che solo i volontari delle Pro Loco possono emanare.
Ringrazio tutta la Pro Loco di Serrone, il Sindaco sempre presente per darci il benvenuto, ed un forte abbraccio al presidente della Pro Loco Danilo Orzilli e la sua splendida famiglia.
Ricordate di chiamare la Pro Loco di Serrone numero tel. +393929288056 per una gita fuori porta.
Claudio Mazza
Chiude parte dell’Inps
“La paventata chiusura dell’ufficio di medicina legale dell’Inps di Pomezia è da evitare a tutti i costi.
Ci stiamo muovendo in tutte le sedi per fare in modo che tutto questo non accada”.
Lo dichiarano la consigliera regionale del Pd Lazio, e commissario del Pd di Pomezia Michela Califano, e i consiglieri comunali Stefano Mengozzi e Paolo Zanin.
“Parliamo di un importante centro che eroga un servizio fondamentale non solo per i cittadini di Pomezia o del litorale ma anche dei Castelli Romani, con un bacino di oltre 400mila persone” spiegano.
“Presenterò domani stesso – spiega Michela Califano – un’interrogazione all’assessore regionale di competenza e una mozione che impegni la Regione a evitare questa problematica che ricadrebbe sulle spalle di centinaia di migliaia di persone in un momento storico come questo. Ringrazio il senatore Astorre per aver già mosso i suoi passi sollecitando il Ministro Orlando e i consiglieri comunali Mengozzi e Zanin per avermi fatto carico di questa problematica”.
Riprese le escursioni nel territorio pometino
Villaggio preistorico
L’Associazione Culturale Aetas Aurea fondata nel 2008 opera nel territorio di Pomezia con lo scopo di valorizzare e fruire dei percorsi storico-naturalistici locali e di tutta la Regione Lazio. Durante il difficile periodo della pandemia, nei periodi in cui era consentito, l’associazione ha continuato con cautela ad effettuare escursioni all’aperto applicando le norme di distanziamento e le necessarie limitazioni sul numero dei partecipanti. Di recente siamo tornati a proporre le passeggiate con cui iniziammo le attività nel territorio pometino: dalla Torre di Pomezia al bosco del Sughereto, i Laghetti della Solfarata, ed il percorso tra i sentieri nascosti nei boschi del territorio dalla sorgente del Numicus alla Selva Lavinate.
Le escursioni nella regione nell’ultimo periodo hanno spaziato dal Monte Circeo al Monte Soratte, dai bagni nelle fresche cascate di Cerveteri alle ciaspolate sulle nevi dei Simbruini. Lavorando in collaborazione con guide ed accompagnatori turistici abilitati è stata ampliata l’offerta escursionistica con l’ideazione di numerosi percorsi di trekking sia naturalistico che urbano, come la straordinaria escursione sui sette colli di Roma, capace di trasmettere una inedita consapevolezza globale dell’aspetto di Roma antica.
Oltre alla bellezza dei luoghi visitati, quello che pure arricchisce l’esperienza è la possibilità di incontro che l’escursionismo offre: negli anni si sono create numerose amicizie e nuovi progetti all’interno della rete dei partecipanti alle escursioni.
L’associazione Aetas Aurea si occupa anche dello studio e la scoperta del patrimonio storico e archeologico del nostro territorio. Il cuore del progetto associativo è costituito dalla realizzazione del percorso didattico denominato Villaggio Preistorico di Monte D’oro, ricostruzione storica di un insediamento dell’Età dei Metalli localizzata nella campagna limitrofa al Borgo di Pratica di Mare ospitata nella splendida tenuta del Centro Ippico di Monte D’oro. Il progetto è rivolto principalmente alle scuole ed ogni anno coinvolgeva circa 2000 bambini, ma a causa della pandemia ha subito una brusca battuta d’arresto. L’associazione però non si è fermata e sta utilizzando questo periodo per perfezionare il percorso didattico e realizzare nuove ricostruzioni basate sui ritrovamenti archeologici.
Per il periodo primaverile ed estivo l’Associazione ha in programma di continuare l’esplorazione della nostra regione attraverso escursioni con vari livelli di difficoltà, parallelamente porterà avanti un programma di attività culturali presso il Villaggio Preistorico che comprendono il “CineCapanna” (cineforum all’aperto), serate a tema su argomenti letterari, archeologici, etnografici ed ambientali con esperti di settore e visite al percorso didattico comprensive di laboratori esperienziali per adulti e bambini.
L’associazione offre la possibilità di partecipare alle escursioni gratuitamente a chi si trova in difficoltà economiche e lavorative, mentre i contributi dei partecipanti concorrono al proseguimento del progetto Villaggio Preistorico. È possibile seguire il programma delle attività sulla pagina facebook “Villaggio Preistorico di Monte d’oro”, oppure ricevere gli inviti alle escursioni direttamente su whatsappmandando un messaggio al 3299834328.
Il responsabile
Emanuele Crognaletti