Rigettata la richiesta di danni avanzata dagli eredi Manzù
Il Tar con il Comune
Comunicato stampa del sindaco di Ardea Mario Savarese.
“Sono pienamente soddisfatto della sentenza del TAR che ha rigettato la richiesta per danni avanzata dagli eredi Manzù. Il Comune era stato chiamato in causa per inerzia nel concedere l’autorizzazione alla cremazione dei resti mortali del maestro e il danno reclamato ammontava complessivamente a 80.000 €.
Il giudice ha ben compreso la difficile posizione del Sindaco, che da un lato era obbligato a concedere la traslazione e la cremazione, e dall’altro non poteva non tenere conto dell’interesse diffuso della cittadinanza che a gran voce chiedeva che il maestro continuasse a riposare nel sepolcro presso il museo a lui stesso intitolato.
Questa dolorosa vicenda si conclude come la legge impone, e l’ente non si è affatto dimostrato schizofrenico nell’atteggiamento adottato nella circostanza”.
Porta a Porta
Pugno duro dell’amministrazione comunale contro chi ancora non rispetta la normativa comunale del porta a porta. I sacchi della spazzatura depositati negli attuali cassonetti ormai obsoleti, vengono ispezionati uno ad uno dalla Polizia Locale insieme all’Igiene Urbana, quelli che risultano non conformi viene applicata la targhetta gialla con la scritta “rifiuto non conforme”. I rifiuti non conformi, non verranno ritirati in quanto presentano caratteristiche differenti alla tipologia prevista dal calendario. Non sappiamo se eventualmente seguirà un Verbale con la corrispettiva sanzione amministrativa e se andrà indirizzata direttamente all’intero condominio. L’Organizzazione di Volontariato Rivalutiamo Marina di Ardea, è contraria a tale ipotesi, e fa presente, che attualmente di “non conforme” risultano solo gli attuali contenitori, chiunque di passaggio può aprirli e buttarci dentro i propri sacchi di spazzatura non conformi, come attualmente spesso accade. Si chiede all’attuale amministrazione comunale, che prima di questi controlli ed eventualmente sanzionare i cittadini, vengano sostituiti prima di tutto gli attuali contenitori con quelli moderni, i quali si aprono solo attraverso l’inserimento della propria tessera personale, ad esempio Codice Fiscale, anche i sacchi della spazzatura dovranno contenere un codice a barre per ogni utente, distribuiti gratuitamente a tutti i cittadini. Come attualmente vengono utilizzati a Pomezia e in altre città. Siamo convinti che solo in questo modo, si possa combattere l’inciviltà. Diversamente si rischia il proliferare dell’abbandono selvaggio dell’immondizia in strada.
Associazione
Rivalutiamo Marina di Ardea
Neocliti ingiustificata
Il sindaco Savarese sulla pandemia causata dal Covid-19 e la sua escalation. Anche dopo l’annuncio della consigliera Raffaella Neocliti (FdI) che aveva detto di non voler partecipare alla seduta online, visto che era possibile presenziare i lavori del consiglio in aula.
“73 casi di COVID-19 nell’ultima settimana con 7 decessi avvenuti negli ultimi 30 giorni – ha sottolineato il sindaco di Ardea, Mario Savarese -. Lo scorso anno, in condizioni di piena pandemia conclamata registravamo casi 10 volte inferiori. Nonostante la “zona gialla” la variante del virus che aggredisce i cittadini in questo fine mese è decisamente più aggressivo di quanto non lo fosse lo scorso anno.
Purtroppo l’assuefazione alla pandemia ci sta facendo allentare la guardia: è inaccettabile e da incoscienti anteporre le proprie esigenze politiche alla sicurezza dei consiglieri e dei dipendenti dell’ente in occasione del consiglio comunale in programma per il prossimo mercoledì.
Sebbene i lavori necessari per l’ammodernamento delle apparecchiature tecniche sia stato ultimato, non ci sono in aula dispositivi atti a garantire la protezione individuale. Una spesa giudicata inutile da quest’amministrazione perché costosa e di nessuna garanzia di efficacia. I consigli comunali svolti a distanza in via telematica si sono rivelati più efficaci di quelli canonici, senza nulla togliere al diritto dei rappresentanti eletti di intervenire nella discussione.
Spero sinceramente che l’iniziativa preannunciata dalla consigliera Neocliti resti un caso isolato; non giustificato nemmeno da quanto da lei stessa dichiarato di non aver avuto la documentazione delle delibere per l’approvazione del bilancio in tempi utili. Abbiamo rispettato alla lettera i tempi e le modalità previste dai regolamenti vigenti. Credo siano altri i motivi che hanno dettato la scelta della consigliera di minoranza, e me ne dispiaccio”.
S.Me.
Le critiche di Anna Maria Tarantino di Cambiamo
“Consiglio farsa”
La consigliera comunale di Ardea, Anna Maria Tarantino di Cambiamo, ha votato in consiglio comunale, svoltosi lo scorso 28 aprile, contro l’approvazione del bilancio di previsione del Comune di Ardea. Un ampio ed articolato dibattito, si è sviluppato nel corso dei lavori consiliari, ed ha visto ancora una volta la consigliera Tarantino, esponente della minoranza, assumere delle posizioni di netto contrasto alla maggioranza grillina. Non è sicuramente questa una novità, visto che negli ultimi mesi la Tarantino non ha risparmiato nessun commento negativo nei confronti della maggioranza.
“Cambiamo! è l’unico partito che ad Ardea si è opposto all’ennesimo consiglio farsa del Comune – ha sottolineato la consigliera Tarantino di Cambiamo -, con l’approvazione di un atto fatto letteralmente con i piedi e fregandosene di una variazione di bilancio che avevamo richiesto per aiutare le famiglie colpite dal Covid-19. L’amministrazione del Movimento 5 Stelle e del Pd ha stabilito che via Casilina e via Prenestina sono ad Ardea, persino classificandole e dando un valore per le affissioni pubblicitarie. Nel frattempo hanno detto no all’emendamento di bilancio per le famiglie più in difficoltà e per individuare le risorse di bilancio per il nuovo piano regolatore generale. Abbiamo un piano che risale agli anni Ottanta, totalmente disatteso: per il rilancio della città è necessario cambiare e mettere ordine, invece i grillini-piddini vogliono tenere tutto così com’è. A destra si procede in ordine sparso con la Lega e Fratelli d’Italia assenti e Cugini che si è astenuto. Davanti a una maggioranza sorda, c’è un’opposizione che chiude gli occhi. No, così non va”.
S.Me.
Come risolvere il problema della raccolta dei rifiuti di una comunità in via definitiva? Ci pensa il Sindaco del Comune di Ardea. Lo stesso, infatti, che si è già cimentato in soluzioni innovative quali: asfaltare decine e decine di chilometri di strade del territorio: come? semplice a parole, a chiacchiere credendoci veramente. Ha costruito scuole, centri commerciali, palestre, piste ciclabili, sempre a chiacchiere e sempre credendoci. Questo solo negli ultimi quattro anni, pensate se il prossimo anno venisse riconfermato dove potrebbe portare Ardea…forse sulla luna. Ma torniamo al tema dei rifiuti, quale sarebbe l’invenzione del Millennio del Sindaco-Archimede?
Non farli ritirare. Ordinare alla concessionaria (che chiaramente svolge solo il proprio lavoro) di apporre quel simpatico bollino giallo di rifiuto non conforme a prescindere, anche nei confronti di chi, ha sempre conferito nel modo corretto, ha sempre conferito nei giorni giusti, ha sempre pagato la tassa sui rifiuti. Per esempio sempre in tema di rifiuti, si mettono i bollini senza considerare gli eventuali malati COVID ai quali è imposto di fare la raccolta in modo indifferenziato (come funziona perfettamente in altre comunità limitrofe (vedi Anzio). Ma la straordinaria unità di crisi COVID del comune ha informato la società della raccolta dei rifiuti dell’esistenza sul territorio dei 300 e passa contagiati? Centinaia di persone sono esentati e la ditta non lo sa. Fuori dall’ironia e tornando purtroppo alla cruda realtà, sempre più si conferma, dopo quattro anni di amministrazione (oggi) PD/Cinque Stelle, che il Sindaco Savarese odia la Città, considera i cittadini di Ardea, in stragrande maggioranza, evasori - incivili – delinquenti.
Mentre la verità è che i cittadini di Ardea, vorrebbero essere governati nel modo giusto e corretto, con strade degne di questo nome, avere dei servizi che funzionino e vivere in una comunità in cui il rispetto reciproco sia alla base della buona convivenza, partendo da quello che dovrebbe essere il primo cittadino - Il Sindaco. La buona notizia è che l’esperienza di questa sciagurata accozzaglia PD-5S volge al termine, il tunnel di questi anni si stia concludendo e che nel 2022 Ardea possa risorgere dalle macerie!
Anna Maria Tarantino
Consigliere comunale di
Cambiano di Ardea