Con l’approvazione del bilancio, previsti diversi milioni per gli stanziamenti
Investimenti per opere pubbliche
Il 28 aprile è stato approvato il bilancio di previsione che vede come aspetto preponderante gli investimenti per opere pubbliche.
Con questo bilancio si concretizzano gli sforzi effettuati, pur nelle difficoltà del periodo, di pianificazione e progettazione che hanno visto porre una particolare attenzione all’edilizia scolastica e alla viabilità.
Grazie alla determinazione della nostra Amministrazione, dopo un certosino lavoro di revisione finanziaria e contabile, siamo riusciti a recuperare fondi comunali per circa 10 milioni tra devoluzioni di vecchi mutui, ovvero soldi mai usati o residui di precedenti lavori, che fortunatamente sono ancora nelle nostre disponibilità presso Cassa Depositi e Prestiti.
Ma non solo. Il raggiunto equilibrio finanziario ci ha consentito di avviare le pratiche per l’accensione di nuovi mutui che andranno ad incrementare le risorse a disposizione per tali opere.
Chiaro è l’indirizzo di questa Amministrazione che ha fortemente voluto investire su opere strategiche che porteranno indubbi servizi alla comunità.
Tra queste, ci sono la riqualificazione della viabilità stradale delle principali arterie tra cui il litorale, via Laurentina, Viale Nuova Florida e Via Forlì nonché per la costruzione di un nuovo polo Scolastico in via Modena e la tanto attesa isola ecologica.
Inoltre, l’attenta ricerca di fondi per lo sviluppo del nostro territorio, ha portato all’ottenimento sia di finanziamenti regionali che Ministeriali.
Nei primi, tra gli altri, annoveriamo le riqualificazioni dell’area antistante la scuola S. Antonio e l’Aula Consiliare di via Laurentina, della piazza ex Patio a Tor San Lorenzo nonché l’ambizioso progetto “Economia del mare” che prevede la riqualificazione di viale Marino e litorale dei Troiani a Tor San Lorenzo.
Per quanto riguarda i finanziamenti Ministeriali, è di qualche settimana fa la notizia dell’ottenimento di circa 2,2 milioni di euro per contrastare il fenomeno del dissesto idrogeologico, fondi che saranno utilizzati per mettere in sicurezza porzioni di territorio da sempre oggetto di allagamenti ed esondazioni.
Il nostro piano degli investimenti è sicuramente ambizioso, con opere pubbliche di cui la città non può più fare a meno ma che necessitano di importi consistenti, impossibili da sostenere negli anni scorsi ma che ora, a partire dal bilancio appena approvato, trovano finalmente applicazione.
Siamo estremamente orgogliosi di quanto definito con il bilancio previsionale in quanto garantirà rilevanti risorse destinate alla creazione di servizi per la comunità.
Alessandro Possidoni
Assessore al Personale,
Anagrafe, Elettorale,
Stato Civile,
Emergenza COVID19 di Ardea
Ecomuseo Lazio Virgiliano
L’ecomuseo Lazio Virgiliano è stato ufficialmente riconosciuto dalla Regione Lazio come un servizio culturale dei cittadini per il bene comune.
L’autonoma iniziativa dei cittadini promotori dell’Ecomuseo Lazio Virgiliano iniziò nel 2004 con la creazione e l’animazione di un Centro di Interpretazione del patrimonio ad Ardea nel museo di Giacomo Manzù. Una finalità dell’iniziativa civica era l’approvazione di una legge della regione Lazio per il riconoscimento, nell’interesse generale, degli ecomusei già esistenti ed operanti come l’ecomuseo Lazio Virgiliano.
La legge regionale fu approvata nel 2017 e nel 2019 gli ecomusei sono stati riconosciuti come “istituzioni museali territoriali che conservano, narrano, comunicano, rinnovano, valorizzano la memoria collettiva e il patrimonio culturale materiale e immateriale di un territorio e di una comunità, geograficamente e socialmente omogeneo, connotato da peculiarità storiche, culturali, paesistiche ed ambientali che compongono e costruiscono l’identità della comunità stessa”.
L’ ecomuseo Lazio Virgiliano è parte integrante dell’Organizzazione Museale Regionale del Lazio (O.M.R.) insieme “ai musei di enti locali, ai musei della Regione o di aziende ed enti regionali, ai musei di soggetti privati aperti al pubblico, ai parchi archeologici, alle case-museo, ai sistemi museali” (art.17 della legge regionale n.24 del 15 novembre 2019).
Il territorio dell’ecomuseo Lazio Virgiliano non è comunale, ma intercomunale e comprende il paesaggio dai Colli albani al Mare con il suo patrimonio naturale e culturale universalmente noto grazie all’Eneide di Virgilio. L’Associazione di Promozione Sociale “ecomuseo Lazio Virgiliano” è l’ente di gestione del servizio culturale nell’ambito del territorio ecomuseale ed ha il suo Centro di
Interpretazione a Cecchina (Albano) in via Nettunense 270. Il Centro di Interpretazione è il luogo di incontro per la ricerca e la documentazione, l’informazione e la comunicazione delle iniziative ecomuseali con l’allestimento di mostre, corsi di formazione, conferenze, laboratori, organizzazione di visite animate per la conoscenza del territorio con i suoi diversi luoghi e nei suoi molteplici aspetti (geologici, archeologici, storici, culturali, ambientali, ecc.). Il motto latino dell’associazione di promozione sociale “Ecomuseo Lazio Virgliano” è “Condividi e Collabora” per il bene comune e per la conoscenza e la soluzione di molti problemi locali nel loro contesto territoriale di appartenenza.
La Segreteria
Il parco giochi per bambini scambiato per una discarica
Giochi rotti obsoleti
Il parco giochi per bambini di via Firenze viene scambiato come discarica di giochi obsoleti, rotti e pericolosi per i bambini.
Il parco giochi per bambini di via Firenze vive grazie al lavoro dei volontari dell’Organizzazione di Volontariato RivalutiAmo Marina di Ardea, dei cittadini con la loro attenzione e dei genitori dei bambini che offrono i giochi per i più piccoli.
In questo periodo abbiamo effettuato lo sfalcio dell’erba e si può godere di uno spazio attrezzato e della fioritura primaverile.
Purtroppo, accade spesso che il parco giochi venga da alcuni, scambiato per discarica a cielo aperto e diventi un deposito per giochi obsoleti, rotti e pericolosi che andrebbero portati alla discarica comunale delle Salzare.
Nelle foto si nota quanta spazzatura viene lasciata in un luogo dove i bambini hanno il sacrosanto diritto di giocare ed interagire tra loro nel decoro e in sicurezza all’aria aperta. Oltre ai tanti giochi rotti, si nota anche un sacco pieno di palloni tutti sgonfi e bucati, evidentemente morsi da cani.
L’Igiene Urbana non ritira tale “spazzatura”, in quanto considerata “rifiuto non conforme” e così l’O.d.V., che rischia pure di essere multata per abbandono dei suddetti rifiuti, deve provvedere con i propri mezzi al trasporto in discarica.
Tutto ciò non è più sostenibile, perciò chiediamo ai cittadini di non usare il parco giochi come una discarica e all’Amministrazione Comunale di provvedere al ritiro dei suddetti rifiuti in considerazione del fatto che quest’area dedicata ai bambini, gestita dall’O.d.V. RivalutiAmo Marina di Ardea, è comunale.
Grazie a tutti per la cortese attenzione.
Il Direttivo